Michael Saylor ha condiviso che le partecipazioni BTC della sua azienda hanno superato i Magnifici 7

Michael Saylor, presidente esecutivo di Strategy, ha dichiarato sabato che Bitcoin ha superato i Magnifici 7. In un post su X, ha spiegato come il ritorno sull'investimento ( ROI) dell'azienda derivante da Bitcoin, l'interesse aperto e l'espansione della tesoreria abbiano superato quelli dei pesi massimi della tecnologia.

Ha addirittura commentato: "Bitcoin è più interessante dei Magnifici 7".

Saylor ha pubblicato un grafico che confronta l'interesse aperto con la capitalizzazione di mercato

Per illustrare l'impatto di Bitcoin, Saylor ha condiviso un grafico che confronta l'open interest con la capitalizzazione di mercato. MicroStrategy è arrivata prima con il 100,5%, surclassando il 26% di Tesla e il resto dei Magnifici 7, tra cui Nvidia, Meta, Alphabet, Apple, Amazon e Microsoft.

All'inizio di questo mese, in un ulteriore confronto, Saylor ha confrontato la performance di MicroStrategy con quella di Bitcoin, SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY), Vanguard Real Estate ETF (VNQ) e Vanguard Total Bond Market ETF (BND). Questo dopo che la società era stata esclusa dall'indice S&P 500.

All'epoca, mostrò anche un grafico sui rendimenti annualizzati con MicroStrategy in cima alla lista con il 91%. Superò il 72% di Nvidia e il 32% di Tesla. Seguì Alphabet, che registrò il 26% e Meta il 23%, mentre Microsoft, Apple e Amazon riportarono numeri significativamente inferiori.

Ritorno dell'era standard di Bitcoin
Fonte: Strategia

In risposta al post di Saylor, Thomas Lee di Fundstrat è intervenuto, sostenendo che Bitcoin ed Ethereum si sono dimostrati temi più resilienti rispetto all'intelligenza artificiale o alla sicurezza informatica. Ha paragonato Strategy a un "ETF a prova di bomba", nel senso che offre agli investitori un percorso semplice e accessibile per l'esposizione a Bitcoin attraverso i mercati tradizionali.

Come riportato in precedenza da Cryptopolitan, gli investitori hanno iniziato a nutrire sempre più fiducia nella potenziale inclusione di Strategy nell'indice S&P 500 , che alcuni considerano un segno dell'attenzione internazionale che l'azienda ha guadagnato. La sua omissione, tuttavia, ritarda la maggiore visibilità e gli afflussi passivi che normalmente accompagnano una simile quotazione.

La strategia ha accumulato oltre 638000 Bitcoin

Gli eroi del mercato azionario, i Magnifici Sette, hanno attraversato un periodo difficile nel 2025, e questo la dice lunga, visto che il loro ruolo nell'alimentare i guadagni del mercato azionario è stato leggendario. Apple e Microsoft stanno affrontando controlli normativi più severi, Amazon sta affrontando un rallentamento della domanda dei consumatori e Tesla deve ancora fare i conti con la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici.

Nvidia rimane un punto di forza, con la domanda di chip di intelligenza artificiale che ha spinto i ricavi ancora più in alto, ma i guadagni delle sue azioni quest'anno non sono riusciti a tenere il passo con le precedenti impennate. Alphabet e Meta, nel frattempo, competono per la pubblicità digitale con TikTok e altre piattaforme che stanno corteggiando gli utenti.

Rispetto ai Magnifici 7, la storia di Strategy è più chiara. L'azienda sta ancora aggiungendo Bitcoin al suo stack. BitcoinTreasuries.NET ha riportato che circa 12 aziende hanno ampliato i loro investimenti la scorsa settimana, guidate dall'acquisto di 1.955 BTC da parte di Strategy. Gemini ha aggiunto 1.191 BTC, mentre Bitdeer a Singapore ha accumulato 333,5 BTC.

Anche Metaplanet (Giappone), Cango (Cina) e Volcon (Stati Uniti) hanno incrementato le loro posizioni in Bitcoin. Nel frattempo, allocazioni costanti, seppur più contenute, sono arrivate da Smarter Web nel Regno Unito, Exodus, Canaan, Anap Holdings, H100 Group e DigitalX.

I dati di BitcoinTreasuries.NET mostrano che i 100 maggiori investitori pubblici controllano collettivamente 1.009.202 BTC, per un valore attuale di oltre 117 miliardi di dollari. Aziende di tutto il mondo, dall'Asia all'Europa agli Stati Uniti, stanno posizionando Bitcoin come elemento strategico dei loro bilanci.

Finora, Strategy detiene 638.460 BTC, dopo l'acquisto di BTC nel 1955 per circa 217,4 milioni di dollari a un prezzo medio di 111.196 dollari. Secondo il presidente esecutivo Saylor, l'azienda ha speso circa 47,2 miliardi di dollari (commissioni incluse) per acquisire i suoi Bitcoin a un prezzo medio di 73.880 dollari, che ora valgono circa 71 miliardi di dollari.

Strategy ha finanziato gli acquisti principalmente utilizzando il capitale raccolto tramite la vendita al dettaglio di azioni MSTR e le emissioni di azioni privilegiate perpetue STRK e STRF. STRD offre il rapporto rischio-rendimento più elevato, con un dividendo non cumulativo del 10%. STRK è convertibile, paga l'8% e include una partecipazione azionaria. STRF non è convertibile, ma paga un dividendo cumulativo sicuro del 10%. STRC è un'emissione privilegiata a tasso variabile con distribuzioni mensili ancorate alla pari.

Da inizio anno, il titolo Strategy si conferma tra i titoli con le migliori performance del Nasdaq, in un contesto di continua crescita dell'adozione di Bitcoin e della domanda di azioni basate sulle criptovalute. Saylor attribuisce l'adozione del "Bitcoin Standard" da parte dell'azienda, una strategia aziendale perseguita dal 2020, all'effetto di isolare il valore per gli azionisti a livelli ben superiori a quelli osservati nei titoli tecnologici tradizionali.

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