Michael Saylor, fondatore e presidente esecutivo di MicroStrategy, ha illustrato il suo piano per l'azienda in una recente intervista.
L'obiettivo? Trasformare MicroStrategy nella banca leader di Bitcoin. Saylor vuole costruire una società che si occupi di strumenti del mercato dei capitali Bitcoin.
Azioni, convertibili, reddito fisso e azioni privilegiate legate a Bitcoin. È fermamente convinto che BTC sia l’asset con le migliori prestazioni del secolo.
La visione da trilioni di dollari di MicroStrategy
La visione di Saylor è radicata nella sua convinzione che Bitcoin sia il capitale digitale per eccellenza, in grado di superare l'inflazione e garantire valore a lungo termine.
Dice che la volatilità di Bitcoin lo rende attraente per gli investitori che cercano rendimenti elevati. MicroStrategy si sta posizionando per trarre vantaggio dal futuro in cui Bitcoin diventerà una parte essenziale dei portafogli sia istituzionali che al dettaglio.
Saylor prevede che se la società riuscisse a garantire 20 miliardi di dollari in debito convertibile, 20 miliardi di dollari in azioni privilegiate e altri 10 miliardi di dollari in varie forme di debito, MicroStrategy potrebbe detenere fino a 150 miliardi di dollari in Bitcoin. Nelle sue parole:
"La società viene scambiata con un premio del 50%, con maggiore volatilità e ARR."
Da questa posizione, Saylor ritiene di poter costruire una società valutata tra i 300 e i 400 miliardi di dollari, che dominerà sia i mercati azionari che quelli delle opzioni.
La sua ambizione è quella di penetrare nei mercati del reddito fisso, raccogliendo costantemente più capitali per acquistare più Bitcoin. Pensa che MicroStrategy alla fine diventerà un'azienda da trilioni di dollari.
Al momento, Bitcoin rappresenta solo lo 0,1% del capitale finanziario globale, ma Saylor prevede che salirà al 7% entro il 2045. Se ciò accadesse, si aspetta che il prezzo del Bitcoin salirà fino a 13 milioni di dollari per moneta.
Se i mercati dei capitali statunitensi continueranno a consentire a MicroStrategy di raccogliere fondi attraverso debito, azioni e altri strumenti finanziari, la società continuerà a crescere.
Il piano è quello di arbitrare tra dollari e Bitcoin, che Saylor prevede una crescita di circa il 29% all'anno.
Prendere in prestito per acquistare Bitcoin
L'approccio di Saylor al Bitcoin non consiste nel prestarlo. MicroStrategy non segue il modello bancario tradizionale. Invece di prestare Bitcoin ad altri, la strategia prevede di prendere in prestito denaro per acquistare più Bitcoin.
Vede il tasso di crescita sottostante di Bitcoin come una ragione abbastanza attraente per continuare a prendere in prestito, senza avere intenzione di prestare nessuna delle partecipazioni Bitcoin della società. Saylor lo ha spiegato in questo modo:
"È molto più intelligente prendere in prestito un miliardo di dollari dal mercato del reddito fisso e prestarlo a Bitcoin con un ARR del 50%, senza rischio di controparte, piuttosto che invertire la situazione e trovare qualcuno disposto a pagarmi il 12%-14%."
Per lui, prestare a governi, aziende o individui è molto più rischioso che “prestare a Bitcoin”, il che significa semplicemente investire in più Bitcoin.
Crede che sia più intelligente prendere in prestito da persone disposte a concedere prestiti, offrire loro un rendimento leggermente migliore e poi incanalare quel denaro in Bitcoin, che secondo lui può portare rendimenti tra il 30% e il 50%.
"Una volta superata la volatilità e imparato a gestirla", ha detto Saylor, anche lo scenario ribassista per Bitcoin prevede una crescita annua del 22% nel prossimo decennio.
La fiducia di Saylor è che Bitcoin sia una classe di asset da trilioni di dollari, che alla fine crescerà fino a 10 trilioni di dollari e oltre, 100 trilioni di dollari.
È fermamente convinto che la società possa raccogliere 100 o addirittura 200 miliardi di dollari in futuro. “Il rischio è molto semplice: è Bitcoin. O credi che sia qualcosa, o credi che non sia niente", ha aggiunto Saylor.