MEXC: il 46% degli utenti globali ora utilizza le criptovalute come protezione dall’inflazione

MEXC: il 46% degli utenti globali ora utilizza le criptovalute come protezione dall'inflazione

L'inflazione globale persiste e le valute fiat si indeboliscono. Le criptovalute si stanno affermando come una "copertura contro l'inflazione" per milioni di investitori che cercano di proteggere il proprio patrimonio.

Il rapporto del MEXC indica che lo stress economico, i fattori culturali e i cicli di mercato influenzano l'adozione delle criptovalute. Evidenzia inoltre notevoli differenze tra le regioni.

Non esiste un approccio unico per l'adozione globale

Con il persistere delle pressioni inflazionistiche e della debolezza valutaria, le criptovalute sono sempre più considerate un rifugio sicuro. L'ultimo rapporto condiviso da MEXC mostra che la quota di utenti globali che citano le criptovalute come una copertura dall'inflazione è aumentata dal 29% al 46% nel secondo trimestre. Il rapporto rivela anche evidenti differenze regionali.

L'Asia orientale ha registrato l'aumento più significativo, passando dal 23% al 52%, mentre il Medio Oriente è quasi raddoppiato, passando dal 27% al 45%. Ciò dimostra il ruolo dell'instabilità macroeconomica nell'accelerazione dell'adozione delle risorse digitali.

In America Latina l'adozione di memecoin è aumentata dal 27% al 34%, la crescita più alta a livello mondiale, con il 63% dei nuovi utenti che ha indicato il "guadagno di reddito passivo" come motivazione principale.

Nel frattempo, l'Asia meridionale ha registrato un forte aumento del volume degli scambi spot, passato dal 45% al ​​52%, con il 53% degli utenti che ha indicato l'indipendenza finanziaria come obiettivo principale. La regione è leader anche nel trading di futures (46%), mentre l'Europa mostra un'adozione più moderata, mantenendosi vicina alle medie globali.

"L'adozione delle criptovalute si sta evolvendo in modi e ritmi diversi in tutto il mondo e non esiste un approccio unico per tutti", ha affermato Tracy Jin, COO di MEXC.

BeInCrypto ha riportato che l'adozione delle criptovalute è in crescita negli Stati Uniti, soprattutto tra gli over 40, con un aumento del livello di istruzione e della proprietà. L'adozione delle criptovalute negli Stati Uniti sta superando la tendenza globale, con oltre il 37% dei possessori di criptovalute negli Stati Uniti appartenenti alla Generazione X o ai Baby Boomer.

Comportamento del mercato

Il rapporto di MEXC rivela anche informazioni sul comportamento degli investitori globali in termini di criptovalute e composizione del portafoglio. I token delle blockchain pubbliche rimangono la spina dorsale dei portafogli crypto, con oltre il 65% degli utenti che li detiene. America Latina e Sud-est asiatico registrano le quote più elevate, rispettivamente con il 74% e il 70%.

Le partecipazioni in stablecoin sono rimaste stabili intorno al 50% a livello globale. Il comportamento del trading sui futures mostra una sostanziale divergenza regionale: l'Asia meridionale (46%) e il Sud-est asiatico (38%) hanno superato la media globale (29%), mentre l'America Latina è scesa al 19%, suggerendo una propensione verso strategie a basso rischio.

Anche la distribuzione della ricchezza sta cambiando. In Asia orientale, i portafogli di alto valore (oltre 20.000 dollari) sono scesi dal 39% al 33%, riflettendo la presa di profitto e le pressioni normative, mentre i portafogli di fascia media (da 5.000 a 20.000 dollari) sono aumentati, indicando una partecipazione più ampia e distribuita in modo più uniforme.

Prospettive per il terzo trimestre del 2025

Sulla base dei risultati di questa indagine, MEXC evidenzia diverse tendenze chiave determinate da fattori economici e culturali.

In primo luogo, si prevede che l'uso delle criptovalute come copertura dall'inflazione continuerà ad aumentare. Con l'incertezza macroeconomica globale, l'indebolimento della valuta fiat e l'inflazione persistente, la protezione del patrimonio dalla svalutazione sta diventando un fattore primario di adozione. Se questa pressione persiste, la "protezione del patrimonio" potrebbe diventare la ragione principale per la partecipazione alle criptovalute in tutte le regioni entro il terzo trimestre.

In secondo luogo, si sta verificando un passaggio dalla speculazione al trading strutturato. La propensione al rischio si sta evolvendo man mano che il mercato globale delle criptovalute entra nella fase rialzista avanzata, passando dalla speculazione orientata all'intrattenimento a strategie strutturate e orientate al rendimento.

In terzo luogo, la diversificazione del portafoglio è destinata ad accelerare. Si prevede che l'entusiasmo dei retailer per i memecoin e le nuove narrative come i token di intelligenza artificiale guiderà gli afflussi a breve termine, ma l'indagine mostra che questi segmenti rimangono altamente volatili. I token delle catene pubbliche e i progetti di piattaforma rimarranno i "core holding" dominanti.

In quarto luogo, le fasce di ricchezza stanno diventando più polarizzate. Il capitale è distribuito in modo più uniforme su una base di utenti più ampia, rafforzando il ruolo delle criptovalute come strumento finanziario accessibile.

L'articolo MEXC: il 46% degli utenti globali ora utilizza le criptovalute come protezione dall'inflazione è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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