Max Keiser prevede un’impennata di Bitcoin a 120.000 dollari prima della fine del mese

I dati mostrano una maggiore correlazione tra il prezzo del Bitcoin e le ricerche su Google

Venerdì Bitcoin ha sperimentato una forte volatilità, crollando da circa 90.000 dollari a un minimo di 84.875 dollari prima di recuperare a 86.656 dollari.

Il calo fa seguito a un importante annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che il 7 marzo 2025 ha firmato un ordine esecutivo che istituisce una riserva strategica di Bitcoin.

Secondo l'ordinanza, la riserva sarà costituita da beni Bitcoin confiscati in cause penali e civili, che saranno trattenuti a tempo indeterminato e ne sarà vietata la vendita. Inoltre, sono in corso discussioni per trasferire i Bitcoin detenuti da varie agenzie federali in questa nuova riserva nazionale. Trump ha inoltre imposto la creazione di un deposito separato per le risorse digitali confiscate non correlate a Bitcoin. Tali attività possono essere liquidate solo in circostanze eccezionali, come stabilito dal Dipartimento del Tesoro.

L'improvviso declino di Bitcoin è stato attribuito a diversi fattori. Inizialmente il mercato ha reagito negativamente alla consapevolezza che il governo americano non avrebbe acquistato attivamente Bitcoin ma si sarebbe limitato a detenere beni sequestrati. Inoltre, l’ordine esecutivo di Trump richiede l’approvazione del Congresso, che potrebbe richiedere mesi. Questa incertezza ha innescato la classica reazione di “vendita delle notizie”, che ha portato a una forte svendita.

La gestione del Bitcoin come asset di riserva strategica solleva anche notevoli preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza, il controllo normativo e i meccanismi di stoccaggio. A differenza delle riserve tradizionali come l’oro o il petrolio, Bitcoin richiede soluzioni di archiviazione digitale altamente sicure, aumentando il rischio di minacce informatiche e sfide logistiche nel mantenimento di una riserva nazionale di Bitcoin.

Nonostante le turbolenze del mercato, Max Keiser, importante sostenitore di Bitcoin, rimane molto ottimista.

"Prevedo che supereremo i 100.000 dollari nelle prossime ore e i 120.000 dollari questo mese." Ha twittato venerdì.

Keiser, noto massimalista di Bitcoin e consigliere del presidente di El Salvador Nayib Bukele, sostiene da tempo Bitcoin come "oro digitale" e una copertura contro l'inflazione. La sua fiducia nel potenziale di Bitcoin è rimasta incrollabile. Nel dicembre 2024, fece una previsione ancora più audace, prevedendo che Bitcoin avrebbe potuto eventualmente raggiungere i 2,2 milioni di dollari per moneta, un aumento di dieci volte rispetto al suo precedente obiettivo di 220.000 dollari .

Altrove, Corey Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, ha offerto una prospettiva più misurata, suggerendo che Bitcoin ha una probabilità del 50% di superare il suo massimo storico di 109.000 dollari entro giugno. Ha sottolineato che i trader hanno bisogno di tempo per digerire fattori macroeconomici come le tariffe proposte da Trump, le tensioni commerciali e i rischi di inflazione. " Il trading di Bitcoin al di sotto dei 100.000 dollari sembra più una pausa che la fine della corsa al rialzo", ha osservato Klippsten.

Nel frattempo, l’analista di CryptoQuant Ja Maartunn ha evidenziato il potenziale impatto rialzista a lungo termine del fatto che gli Stati Uniti detengano Bitcoin come asset di riserva. "Se gli Stati Uniti seguissero questa strada, potrebbe trattarsi di un importante sviluppo rialzista per Bitcoin", ha affermato . Attualmente, il governo degli Stati Uniti detiene circa 188.898 BTC (18,14 miliardi di dollari) e la garanzia di questi asset come parte di una riserva strategica potrebbe ridurre significativamente la futura pressione di vendita.

Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 88.648 dollari, riflettendo un calo del 2,34% nelle ultime 24 ore.

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