Massive X Cyberattack: ecco chi è il responsabile

Lunedì un'interruzione diffusa ha colpito X, colpendo utenti in tutto il mondo. Molti hanno riscontrato problemi di connettività nelle prime ore della giornata, con messaggi di errore visualizzati sui loro schermi. Downdetector ha registrato un picco di 40.000 reclami poiché il servizio è rimasto instabile per diverse ore.

Un gruppo di hacker con presunti legami con la Russia, noto come Dark Storm, ha ora rivendicato la responsabilità dell’attacco informatico che ha temporaneamente paralizzato la piattaforma di social media.

IP degli hacker rintracciati nella regione dell'Ucraina

L'attacco, identificato come attacco DDoS (Distributed Denial of Service), ha impedito a migliaia di persone di accedere alla piattaforma prima che la funzionalità venisse rapidamente ripristinata.

La società di sicurezza informatica SpyoSecure ha riferito che il leader di Dark Storm aveva annunciato l'attacco in un post di Telegram ora cancellato. Prima della sua rimozione, il messaggio si vantava di aver messo X offline, con screenshot che mostravano diffusi errori di connessione in più posizioni. Sebbene il canale Telegram del gruppo sia stato chiuso per aver violato le politiche della piattaforma, le prove dell'attacco continuano a circolare online.

Ad esempio, Ed Krassenstein, un imprenditore e commentatore di social media che è anche co-fondatore del mercato NFT NFTz.me, è intervenuto e ha affermato di avere una comunicazione diretta con il leader di Dark Storm. Secondo il tweet di Krassenstein, gli hacker hanno descritto le loro azioni come una dimostrazione di forza piuttosto che come un'operazione guidata da motivi politici.

Tuttavia, la storia di Dark Storm suggerisce il contrario. Il gruppo, attivo dal 2023, ha una lunga esperienza nel prendere di mira i paesi della NATO ed è noto per la sua posizione filo-palestinese.

Nel frattempo, Elon Musk ha confermato l'attacco in un'intervista e ha osservato che la sua squadra ha fatto risalire l'origine degli indirizzi IP degli hacker all'"area Ucraina" senza fornire ulteriori dettagli.

Tempesta di fuoco politica

L’ultimo sviluppo arriva nel mezzo del movimento “Take Down Tesla”, poiché le strutture Tesla a livello nazionale sono diventate punti caldi di proteste e atti di vandalismo, alimentati dall’opposizione al Dipartimento di Efficienza Governativa (DOGE) di Elon Musk, che ha eliminato le agenzie governative. I manifestanti stanno reagendo all'influenza politica di Musk all'interno dell'amministrazione Trump.

Ha accusato pubblicamente cinque gruppi di attivisti – Troublemakers, Disruption Project, Rise & Resist, Indivisible Project e Democratic Socialists of America – di aver orchestrato la crescente ondata di manifestazioni.

Il post Massive X Cyberattack: ecco chi è responsabile è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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