Decentralizzazione scatenata: come Mask Network sta ripensando i social media e la privacy

Decentralizzazione scatenata: come Mask Network sta ripensando i social media e la privacy


I social network decentralizzati rimangono un tema caldo poiché le preoccupazioni sulla privacy dei dati, sulla censura e sull’influenza aziendale continuano ad aumentare. Le persone cercano un maggiore controllo sulle proprie interazioni digitali, quindi la promessa di Web3, che offre un’alternativa decentralizzata e controllata dall’utente, ha incuriosito sia i tecnologi che gli utenti comuni.

BeInCrypto ha incontrato Suji Yan, il fondatore di Mask Network , per esplorare lo stato attuale di questa narrativa e il ruolo di Mask Network nel plasmare il futuro dei social network decentralizzati.

Mask Network, guidata dal fondatore Suji Yan, sviluppa strumenti basati su blockchain che consentono agli utenti di eseguire transazioni di criptovaluta e accedere ad applicazioni decentralizzate direttamente attraverso piattaforme di social media. Suji Yan, il cui background include ruoli come ingegnere di intelligenza artificiale e giornalista, è guidato dall'impegno per la privacy e la libertà di parola. Immagina Mask Network come una pietra angolare nella creazione di un cyberspazio indipendente in cui gli utenti si governano e interagiscono senza la tradizionale supervisione aziendale. Il suo obiettivo ambizioso è trasformare i social media in un ambiente sicuro e decentralizzato che supporti una società digitale completamente autonoma.

Sviluppo iniziale ed evoluzione della rete di maschere

Suji inizia facendo risalire le origini della sua azienda alle prime idee scaturite dai limiti della finanza tradizionale. « Bitcoin è fantastico… fa risparmiare soldi, giusto? Bitcoin è la moneta pari e l’oro digitale. Ed Ethereum è la macchina programmabile, la macchina infinita con un contratto intelligente», articola.

La sua visione, tuttavia, si estende oltre queste tecnologie pionieristiche verso l’obiettivo più ampio di creare una società digitale completamente autonoma.

“Il mio sogno più grande, la mia prospettiva più grande per il nostro settore è che alla fine potremo diventare un cyberspazio indipendente”, spiega, immaginando un nuovo tipo di governance, società e piattaforma di comunicazione fondata sulla tecnologia blockchain. “Se vuoi creare una società, avrai bisogno di piattaforme personali dove le persone possano riunirsi e parlare senza preoccuparsi che un giorno AWS ucciderà il server di Facebook e tu sarai de-piattaformato”.

Suji racconta con entusiasmo i primi giorni in cui Mask Network stava ancora prendendo forma. Il team è stato ufficialmente riunito nel 2016, con la società che si è formata nel 2017 in un mercato rialzista caratterizzato dalla mania delle ICO. Mask Network, tuttavia, desiderava costruire una visione sostenibile a lungo termine. “Abbiamo fatto molte ricerche. Scriviamo molti codici. E abbiamo costruito qualcosa che le persone non avevano mai visto prima”, racconta, sottolineando lo spirito innovativo del suo team.

Mask Network ha rapidamente ottenuto il supporto di figure chiave nella comunità blockchain. I cofondatori di Ethereum Vitalik Buterin e Mihai Aliesie sono stati i primi utenti dell'estensione Mask. Questo periodo di successiva adozione della loro tecnologia ha gettato solide basi per le ambizioni di Mask Network, ponendo le basi per un ulteriore sviluppo e una continua evoluzione verso una società digitale decentralizzata.

La lunga strada verso la decentralizzazione dei social network

Suji riconosce il viaggio verso la decentralizzazione dei social network come uno sforzo a lungo termine. Riflettendo sulle discussioni del 2018, ha notato come le principali piattaforme come Facebook abbiano inizialmente flirtato con la decentralizzazione prima di fare un passo indietro. È interessante notare che stanno rivisitando queste idee, parallelamente agli esperimenti intermittenti di X/Twitter con strategie di decentralizzazione, anche durante il mandato di Jack Dorsey e più recentemente sotto la direzione di Elon Musk, che ha spostato la sua attenzione verso l'integrazione dell'intelligenza artificiale.

Questa narrazione sottolinea che lo sviluppo di una suite completa di tecnologie per i social network decentralizzati presenta sfide significative. A differenza delle applicazioni finanziarie più semplici nello spazio blockchain, come la DeFi o gli scambi di criptovaluta, che beneficiano di parametri di successo chiari e misurabili come il volume degli scambi o il valore totale bloccato (TVL), le piattaforme sociali richiedono soluzioni sfumate e complesse che devono evolversi per soddisfare le diverse esigenze. esigenze degli utenti e la natura dell’interazione sociale online. Questa complessità rende il percorso verso la decentralizzazione innovativo e irto di apprendimento e adattamento continui.

Nonostante tutti gli ostacoli, Suji rimane ottimista riguardo al futuro, tracciando paralleli con gli albori della DeFi, che dovette affrontare anche lo scetticismo e una lenta crescita iniziale. Anticipa una traiettoria simile per i social network decentralizzati, con un’accettazione graduale che porta a scoperte più significative.

“I social [network] sono molto diversi… hanno bisogno di una serie di eventi per far capire alle persone che abbiamo davvero bisogno della decentralizzazione”, spiega, citando momenti cruciali come lo scandalo Cambridge Analytica e le recenti azioni normative contro TikTok. “Per la DeFi ci sono voluti 7 anni: dalla storia di BitShare, alla storia di BitUSD e poi a EOS, poi le persone si sono spostate su Ethereum, poi l’estate della DeFi. Se la storia si ripete, vedremo il boom dei social network decentralizzati nel 2028, forse nel 2029”.

Suji ritiene che questi cambiamenti fondamentali nel campo digitale, catalizzati da grandi eventi pubblici, costituiscano momenti critici che alla fine porteranno a un’adozione diffusa. La consapevolezza e la comprensione dell’importanza del controllo degli utenti sui dati personali aumenteranno, così come aumenterà la richiesta di soluzioni decentralizzate.

Iniziative strategiche e sostegno all'ecosistema

Oltre a sviluppare la sua tecnologia proprietaria, Mask Network ha svolto un ruolo cruciale nel supportare social network decentralizzati e progetti infrastrutturali. Nel 2021, il team ha avviato la Bonfire Union, il braccio di rischio coinvolto nel finanziamento di varie iniziative, tra cui piattaforme sociali, progetti infrastrutturali blockchain e altre tecnologie innovative in linea con l'etica decentralizzata di Mask Network.

Bonfire Union ha investito in una vasta gamma di progetti, tra cui:

  • Lens Protocol: un grafico sociale open source basato su blockchain creato per rimodellare il futuro dei concetti di social media.
  • Orbiter Finance: un bridge cross-rollup decentralizzato per il trasferimento di asset nativi di Ethereum.
  • Alt Layer: un fornitore di servizi di rollup aperto e decentralizzato.
  • GoPlus: una piattaforma di servizi di sicurezza aperta, senza autorizzazione e guidata dall'utente.
  • Sonorus: un protocollo decentralizzato di votazione e ricompensa musicale.
  • Oasys: una blockchain ecologica creata per la comunità dei giocatori.
  • RSS3: una rete decentralizzata che indicizza e struttura informazioni aperte.

"L'AUM di Bonfire Union supera ora i 100 milioni di dollari, ma quando l'abbiamo lanciato era solo di 42 milioni di dollari", riflette Suji. “Ci sono molte altre cose sociali in cui investiamo: social network decentralizzati, infrastrutture. VC finanziario, non vedono cosa sta succedendo. Ma noi siamo dei primi e veri credenti, quindi sappiamo che ci sono molte cose che mancano in questo settore”.

Mask è diventato anche uno dei maggiori contributori di Mastodon, un social network decentralizzato e federato, e un azionista chiave di Lens Protocol, dimostrando un approccio strategico per coltivare la crescita dell'ecosistema.

L’impegno di Mask Network va oltre gli investimenti finanziari. Nel dicembre 2023, Mask ha fondato un'entità senza scopo di lucro, Mask Network Academy , che fornisce supporto finanziario e tecnologico alle migliori università e programmi di giornalismo del mondo per promuovere la ricerca e la narrazione sul Web3.

"Ci impegniamo attivamente con le istituzioni educative di tutto il mondo per promuovere una comprensione più profonda della blockchain e delle tecnologie decentralizzate", spiega Suji. “Ad esempio, abbiamo collaborato con l'Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong e sostenuto l'Università della Corea, concentrandoci sull'incoraggiare i giovani studenti a esplorare applicazioni decentralizzate. Riteniamo fondamentale sostenere questi sforzi educativi attraverso donazioni, come quella che abbiamo fatto alla Fondazione UOPI, utilizzando la criptovaluta per facilitare questi contributi. Il nostro obiettivo non è solo finanziare, vogliamo ispirare e collaborare con la prossima generazione di innovatori che possano portare avanti la visione di un futuro decentralizzato”.

Questa dedizione all'istruzione e allo sviluppo evidenzia l'approccio olistico di Mask Network al progresso dell'ecosistema Web3. Fornendo sostegno finanziario e opportunità pratiche, garantiscono che i talenti emergenti dispongano delle risorse e delle conoscenze necessarie per riuscire a plasmare un futuro digitale più decentralizzato e trasparente.

Nuova era delle interazioni sociali

Suji ritiene che sia ancora troppo presto per valutare appieno l’impatto dei loro sforzi, sottolineando che molti nel settore hanno ancora bisogno di API, infrastrutture o soluzioni SaaS. In risposta, Mask Network prevede di offrire un supporto significativo fornendo infrastrutture gratuite al proprio ecosistema, che deve ancora essere annunciato pubblicamente. Questa iniziativa coprirà i costi del server e del gas, consentendo ai progetti emergenti all'interno della loro rete di svilupparsi senza barriere finanziarie durante il primo anno.

Il fondatore di Mask Network ha spiegato che, sebbene la società non possa coprire costi eccessivi per progetti che garantiscono finanziamenti sostanziali, il team si è impegnato ad aprire un varco per quelli ancora nelle prime fasi finanziarie. Questo supporto include SaaS gratuito e altre risorse di Mask Network e della sua DAO, eliminando l'onere delle tariffe del gas e consentendo agli sviluppatori di concentrarsi sull'innovazione e sull'apprendimento.

Nella narrativa più ampia della blockchain e della decentralizzazione, sotto la guida di Suji Yan, Mask Network mira a essere più di un semplice fornitore di tecnologia. Sono profondamente coinvolti nella creazione di un quadro decentralizzato per le interazioni sociali, in cui la privacy, la sicurezza e l’autonomia dell’utente sono fondamentali. Suji sottolinea l'importanza di questa missione con le sue stesse parole:

“La nostra visione in Mask Network è quella di promuovere un ambiente in cui la sovranità digitale sia la norma, non l’eccezione. Stiamo costruendo strumenti che consentano alle persone di controllare i propri dati, comunicare liberamente senza censura e effettuare transazioni in modo sicuro senza intermediari”.

Attraverso lo sviluppo continuo del prodotto, iniziative comunitarie e partnership strategiche, Mask Network sta gettando le basi per quella che secondo Suji sarà la prossima grande evoluzione nel modo in cui interagiamo online. L’integrazione di soluzioni blockchain avanzate nelle funzionalità quotidiane dei social media sta aprendo la strada a un futuro in cui le interazioni digitali saranno tanto sicure e private quanto onnipresenti. L'impegno di Suji verso questa visione è chiaro mentre guida Mask Network verso un mondo in cui le tecnologie decentralizzate ridefiniscono le nostre interazioni digitali, rendendole sicure e incentrate sull'utente.

Il post Decentralizzazione scatenata: come Mask Network sta ripensando i social media e la privacy è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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