Secondo una recente ricerca di Kaiko, USDT, la più grande stablecoin nel settore delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, ha dovuto affrontare una serie di incidenti di depegging nel corso di agosto. Le stablecoin, che sono valute digitali ancorate ad asset specifici come il dollaro statunitense o la sterlina britannica, sono progettate per mantenere un valore stabile. Tuttavia, in tempi di estrema volatilità del mercato, possono discostarsi dal loro valore ancorato.
Ruolo delle stablecoin nel settore delle criptovalute
Le stablecoin svolgono un ruolo cruciale nell'ecosistema delle criptovalute fornendo stabilità e un punto di riferimento familiare per trader e investitori. Queste monete hanno lo scopo di mantenere un ancoraggio 1:1 con le loro attività sottostanti, come il dollaro USA. Tuttavia, diversi fattori possono portare a deviazioni da questo ancoraggio. Storicamente, i casi in cui la stablecoin ha perso il suo ancoraggio al dollaro statunitense sono stati attribuiti a molteplici fattori.
Questi includono la presenza di una commissione di riscatto imposta dal suo emittente, Tether, una ridotta liquidità nel mercato e requisiti minimi di importo riscattabile stabiliti da Tether. L'analista di Kaiko Riyad Carey ha introdotto una nuova metrica chiamata "gravità del depeg", che si basa sul volume totale degli scambi di una stablecoin. Questa metrica rivela che all’aumentare del volume degli scambi di una stablecoin, la soglia per il depegging diminuisce.
In altre parole, volumi di scambi più elevati rendono le stablecoin più sensibili alle deviazioni dal loro valore ancorato, portando potenzialmente a eventi di depegging. Sebbene la stablecoin abbia subito eventi di depegging, anche altre stablecoin come TUSD, BUSD, DAI e USDC hanno riscontrato piccoli incidenti di depegging durante tutto l'anno. Tuttavia, il rapporto Kaiko suggerisce che queste stablecoin erano relativamente più stabili e meno sensibili alle deviazioni dal dollaro statunitense.
Secondo il rapporto Kaiko, l'incidente di depegging più grave per la stablecoin nel 2023 si è verificato il 7 agosto intorno alle 8:00 UTC, quando USDT è stato scambiato con uno sconto del 2% rispetto al suo ancoraggio di 1 dollaro su quasi tutte le piattaforme di trading. Questo evento di depegging ha fatto seguito a segnalazioni di circa 500 milioni di dollari di vendite nette di USDT sui principali scambi di criptovalute come Binance, Huobi e Uniswap. Riyad Carey, l'analista di Kaiko, sottolinea che l'USDT deve affrontare un problema di stabilità dell'ancoraggio.
Soluzioni proposte per la stabilità dell'USDT
La presenza di una commissione di riscatto e di requisiti minimi per riscattare USDT in USD significa che può essere più razionale per i detentori di USDT vendere il token sul mercato piuttosto che riscattarlo con Tether. Nel corso del tempo, ciò ha portato a una diminuzione della liquidità, rendendo il mercato meno capace di assorbire vendite significative di USDT. Sebbene le deviazioni di prezzo per USDT non siano state enormi in termini assoluti, lo sconto consistente è motivo di preoccupazione e potrebbe erodere la fiducia nella stablecoin se continua.
Gli utenti e gli investitori si aspettano che le stablecoin mantengano il loro valore ancorato e qualsiasi deviazione potrebbe portare allo scetticismo nel mercato. In risposta a questi risultati, Carey suggerisce che Tether dovrebbe prendere in considerazione la rimozione della commissione di riscatto e dei requisiti minimi. L’eliminazione della commissione potrebbe avere un impatto positivo sulla stabilità dell’USDT. Tether ha registrato profitti sostanziali nel secondo trimestre e la rimozione della commissione potrebbe non influire in modo significativo su questi profitti, a meno che non diminuisca significativamente l'offerta di USDT.
Attualmente, Tether addebita una commissione dello 0,1% per i prelievi fiat superiori a 1.000 dollari, il che significa che USDT è riscattabile a 0,99 dollari, con il prelievo o il deposito fiat minimo fissato a 100.000 dollari. Inoltre, gli utenti sono tenuti a pagare una commissione di verifica non rimborsabile di 150 dollari, volta a garantire che solo le persone serie stabiliscano un account con Tether. I recenti episodi di depegging dell'USDT in agosto hanno sollevato preoccupazioni sulla stabilità e l'affidabilità della criptovaluta.
Sebbene anche altre stablecoin abbiano dovuto affrontare eventi minori di depegging, lo sconto consistente di USDT rispetto al suo ancoraggio è motivo di preoccupazione. Il suggerimento di rimuovere la commissione di riscatto e i requisiti minimi potrebbe essere una soluzione praticabile per migliorare la stabilità dell'USDT. Questi sviluppi evidenziano l’importanza di mantenere l’ancoraggio delle stablecoin, che svolgono un ruolo cruciale nel più ampio ecosistema delle criptovalute.