Sembra che l’Unione Europea stia lasciando intendere che la tecnologia blockchain potrebbe presto svolgere un ruolo più importante nei suoi piani, in particolare per aiutare le aziende tecnologiche in crescita, o scale-up, che stanno incontrando ostacoli finanziari.
Le aziende in espansione in Europa si trovano ad affrontare gravi sfide finanziarie. Nonostante siano più innovative e produttive dell’impresa media, faticano a ottenere capitali sufficienti.
Quando queste aziende hanno circa dieci anni, raccolgono solo la metà dei soldi di aziende simili in posti come la Silicon Valley. Questo enorme divario nei finanziamenti è un problema importante e non è legato a nessun settore specifico o ciclo economico.
È un problema costante che rende difficile per le aziende europee competere a livello globale. Uno dei motivi principali di questo deficit di finanziamento è che non ci sono abbastanza investitori locali disposti a sostenere queste società in fasi di crescita importanti.
La maggior parte dei grandi investimenti proviene da investitori stranieri, il che non è il caso in luoghi come gli Stati Uniti. In Europa, circa l'80% delle operazioni di espansione coinvolge investitori principali stranieri, mentre a San Francisco è solo il 14% circa.
Gli investimenti in capitale di rischio negli Stati Uniti sminuiscono ciò che è disponibile in Europa, rendendo difficile per le aziende locali ottenere i finanziamenti di cui hanno bisogno.
Anche quando l’Europa e il Regno Unito vengono messi insieme, la quantità di capitale di rischio disponibile è ancora molto inferiore a quella che ottengono le aziende statunitensi.
I fondi di venture capital solitamente raccolgono e investono denaro nelle proprie regioni, il che limita il bacino di capitale disponibile per le aziende ad alta crescita.
Un analista ha affermato: “L’Europa non sta ancora investendo abbastanza in azioni e capitale di rischio”. Molte famiglie mantengono i propri risparmi in investimenti a basso rischio, che non supportano i settori ad alta crescita.
C’è una spinta a incanalare parte di questi risparmi in investimenti di capitale di rischio, che potrebbero avere un impatto immediato sui finanziamenti per le aziende innovative.
Anche se il mercato europeo dei capitali di rischio è in crescita, non ci sono ancora abbastanza fondi su larga scala per soddisfare le esigenze delle scale-up.
Per rendere queste società più attraenti per gli investitori, l’Europa deve rafforzare i suoi mercati dei capitali e migliorare le opzioni di uscita per gli investitori, come quotarsi in borsa o essere acquisiti.
Il gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI) offre una gamma di prodotti finanziari, dal capitale di avviamento al debito di rischio. Ha già fornito circa 6,8 miliardi di euro di debito di rischio a circa 300 aziende.
All’inizio del 2023, il Gruppo BEI ha lanciato l’European Tech Champions Initiative (ETCI), che voleva sostenere i fondi di venture capital su larga scala. Ha già mobilitato 10 miliardi di euro di investimenti.