I trader di criptovalute sono stati contagiati da un rinnovato pessimismo, mentre il sentiment di mercato di Bitcoin crolla al livello più ribassista dall'inizio di aprile.
Tuttavia, secondo la piattaforma di intelligence di mercato Santiment, proprio questa pessimistica situazione potrebbe preparare il terreno per una ripresa inaspettata, riecheggiando un modello familiare in cui una profonda paura si trasforma nel carburante per la prossima spinta del Bitcoin verso l'alto nella scala dei prezzi.
Il sentimento rispecchia i minimi di aprile
I nuovi dati di Santiment mostrano che, per la prima volta in oltre due mesi, i commenti ribassisti sui social media superano leggermente quelli rialzisti, con un rapporto di 1,03 commenti negativi per ogni commento positivo. "Questo è tipicamente un segnale rialzista", ha affermato la società di analisi on-chain.
L'ultima volta che si è verificato uno scenario simile, i timori per i nuovi dazi punitivi imposti dall'amministrazione Donald Trump a numerosi partner commerciali statunitensi hanno trascinato BTC sotto i 75.000 dollari. Ma nonostante il sentiment sia nettamente cambiato, la criptovaluta regina ha rapidamente recuperato terreno una volta raggiunto il picco di preoccupazione.
Indicando quel minimo di aprile come un esempio da manuale di segnali contrari, Santiment ha dichiarato : "storicamente i mercati si muovono nella direzione opposta alle aspettative del commercio al dettaglio".
Questo ultimo calo dell'umore arriva in un momento in cui le tensioni macroeconomiche stanno destabilizzando gli operatori. L'osservatore di mercato Axel Adler Jr. ha riportato che i mercati azionari europei hanno aperto in ribasso a fronte dei crescenti rischi geopolitici, tra cui una possibile azione militare statunitense contro l'Iran.
Inoltre, sebbene la Federal Reserve abbia deciso di mantenere i tassi di interesse stabili tra il 4,25% e il 4,5%, come ampiamente previsto, la notizia è stata accompagnata da un atteggiamento prudente. La Fed ha alzato le sue previsioni di inflazione al 3%, ridotto le sue proiezioni sul PIL per il 2025 all'1,4% e sta affrontando continue critiche pubbliche da parte del presidente Trump, aggiungendo livelli di incertezza.
Prezzo stabile
Il prezzo di Bitcoin, che al momento della stesura di questo articolo si aggira intorno ai 104.800 dollari, riflette questa stagnazione, mostrando una reazione minima alle dichiarazioni della Fed. L'asset ha perso solo lo 0,3% del suo valore nelle ultime 24 ore, con l'unico segno di usura derivante da un calo del 2,8% negli ultimi sette giorni, leggermente peggiore della perdita del 2% registrata dal mercato crypto più ampio nello stesso periodo.
Adler ha espresso maggiore pessimismo, sottolineando che Bitcoin, attualmente considerato un asset rischioso, potrebbe subire un'accelerazione della pressione di vendita se le tensioni in Medio Oriente dovessero peggiorare e innescare una fuga verso rifugi più sicuri. Anche voci tecniche come Ed_NL hanno avvertito che l'asset potrebbe ancora tornare a livelli minimi chiave, con una possibile doppia correzione che riecheggia il taglio dell'estate 2024.
Guardando al quadro generale, tuttavia, i fondamentali rimangono favorevoli. Il 18 giugno, Fidelity ha riportato che l'offerta di Bitcoin, antica e a lungo invariata, continua a crescere più velocemente delle nuove emissioni, evidenziando una forte convinzione da parte dei detentori, nonostante le incertezze a breve termine.
Nel frattempo, anche l'interesse istituzionale mostra pochi segnali di raffreddamento, con gli ETF spot su Bitcoin che hanno registrato oltre 1,4 miliardi di dollari in nuovi afflussi nell'ultima settimana.
L'articolo Bitcoin Mood tocca il minimo di aprile mentre Santiment accenna a un rally contrario è apparso per la prima volta su CryptoPotato .