L’UE presenterà un nuovo piano d’azione negli incontri di novembre con i rappresentanti commerciali degli Stati Uniti

L'Unione Europea (UE) ha rivisto i suoi piani d'azione, che propone agli Stati Uniti per l'attuazione della prossima fase dell'accordo commerciale raggiunto quest'estate. L'accordo, firmato ad agosto dal Presidente Donald Trump e dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ha fissato un tetto tariffario del 15% sulle esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti.

La spinta per un nuovo piano d'azione arriva mentre Maroš Šefčovič, il responsabile commerciale dell'UE, dovrebbe incontrare i suoi omologhi americani a fine novembre. La decisione di rivedere il piano d'azione è una risposta alle proposte inviate dagli Stati Uniti all'UE all'inizio di quest'anno, che richiedevano revisioni di normative che si riteneva danneggiassero le imprese statunitensi.

L'accordo include anche l'impegno a continuare a lavorare per affrontare le barriere non tariffarie e le problematiche relative alle esportazioni di acciaio. L'UE vorrebbe garantire che l'accordo copra tutte le industrie statunitensi che potrebbero essere colpite da futuri dazi settoriali.

L'Unione, nell'ambito dell'accordo, ha anche presentato una proposta per abolire i dazi sui prodotti industriali statunitensi e su alcuni beni agricoli non sensibili. Anche una piccola parte delle esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti beneficerà di dazi più bassi.

Il nuovo piano d'azione per l'attuazione cerca il dialogo

Il nuovo piano d'azione per l'attuazione dell'Unione Europea, che deve ancora essere condiviso con gli Stati Uniti, si propone di avviare un dialogo per affrontare questioni quali le barriere tecniche, il commercio digitale , gli standard e altre problematiche commerciali. Il dialogo esplorerà anche la cooperazione su acciaio e alluminio, settori in cui l'Unione Europea spera di collaborare con gli Stati Uniti per ridurre la sovraccapacità globale.

Nel frattempo, l'UE continua a dover pagare dazi del 50% sulle esportazioni di acciaio e alluminio, nonché sui loro derivati. Tuttavia, l'Unione auspica un sistema di quote che le consenta di ricevere una determinata quantità di metallo esportato a tariffe ridotte.

Il piano proposto include anche il dialogo in ambiti come i dazi doganali e l'accesso al mercato, dove l'UE chiede aliquote più basse per prodotti aggiuntivi, tra cui liquori e vini. L'Unione è particolarmente preoccupata che la percentuale di beni colpiti dai dazi rischi di vanificare il tetto tariffario del 15% concordato con gli Stati Uniti.

Gli inviati dell'UE saranno informati sui piani nel corso di questa settimana. Anche il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick dovrebbe essere a Bruxelles il 24 novembre per incontrare i ministri del Commercio dell'Unione Europea.

L'Unione Europea prevede un nuovo piano per migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento

In una precedente dichiarazione, l'UE ha affermato di aspettarsi che l'attuazione del piano d'azione proposto migliori la resilienza della catena di approvvigionamento, affrontando al contempo le politiche e le pratiche non di mercato. Stati Uniti e Regno Unito continueranno a collaborare in materia di controlli sulle esportazioni e di screening degli investimenti.

L'UE intende acquistare gas naturale liquefatto, petrolio e prodotti energetici nucleari dagli Stati Uniti per un valore di oltre 750 miliardi di dollari nei prossimi tre anni. L'Unione spera che ciò contribuisca a ridurre la presenza di petrolio e gas russi sul mercato europeo. L'UE prevede inoltre di investire 40 miliardi di dollari in chip di intelligenza artificiale di fabbricazione statunitense per rafforzare il proprio vantaggio tecnologico. Le aziende dell'UE hanno inoltre espresso interesse a investire fino a 600 miliardi di dollari in diversi settori statunitensi entro il 2029, incrementando gli attuali 2,4 trilioni di dollari.

Nel frattempo, l'UE promette un migliore accesso al mercato per specifiche esportazioni agricole statunitensi non sensibili, per un valore di 7,5 miliardi di euro. I prodotti statunitensi, tra cui cereali e frutta a guscio, olio di soia, semi per la semina e prodotti alimentari trasformati come biscotti e ketchup, godranno di un migliore accesso al mercato UE. Tuttavia, tutti questi prodotti saranno soggetti a contingenti tariffari (TQ).

L'accordo politico raggiunto tra Trump e Ursula il 27 luglio potrebbe non essere giuridicamente vincolante. Tuttavia, secondo la dichiarazione della Commissione, è nel pieno interesse dell'Unione europea a garantire scambi commerciali stabili e prevedibili. Allo stesso tempo, rispetta pienamente la sovranità normativa dell'Unione europea e protegge settori sensibili dell'agricoltura dell'UE, come il pollame e la carne bovina.

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