L’UE deciderà sul deficit della Germania nella primavera del 2025

Si prevede che la Germania eluda le sanzioni formali dell'Unione Europea, anche se dovesse superare il limite del 3% del deficit di bilancio dell'Unione nel 2024.

Secondo Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per l'Economia della Commissione Europea, è improbabile che il deficit previsto per la Germania , stimato al 3,3% del PIL, inneschi la procedura per disavanzo eccessivo dell'UE. In un'intervista, ha descritto il superamento come "marginale", osservando che la violazione è dovuta principalmente all'aumento della spesa per la difesa.

Le norme di bilancio dell'UE sono concepite per garantire la stabilità finanziaria, limitando i deficit nazionali al 3% del PIL. Tuttavia, con le riforme introdotte di recente, la Commissione ha adottato un approccio più flessibile all'applicazione delle norme.

Dombrovskis ha dichiarato al Financial Times che la procedura non dovrebbe applicarsi al bilancio tedesco del 2024 finché permarranno le condizioni attuali.

Tale posizione riflette un più ampio allentamento delle norme fiscali europee, introdotto dalla Commissione europea in base alle nuove norme presentate all'inizio di quest'anno.

La Commissione esclude i costi della difesa dalle norme sul deficit

Gran parte della spesa aggiuntiva della Germania deriva dal suo impegno a rafforzare la propria infrastruttura militare e di sicurezza .

La Germania si è impegnata a modernizzare le sue forze armate fin dalla guerra in Ucraina. Il Paese ha stanziato 100 miliardi di euro per un fondo speciale per la difesa nel 2022 e ha costantemente mantenuto il bilancio della difesa come priorità assoluta, nonostante l'aumento delle tensioni geopolitiche.

Il piccolo eccesso di deficit di quest'anno, pari a 0,3 punti percentuali in più rispetto al limite dell'UE, è interamente dovuto a questa spesa per la difesa, affermano i funzionari dell'UE.

Nell'ambito del quadro fiscale riformato dell'UE, concordato dagli Stati membri all'inizio del 2024, alcune forme di investimento pubblico, in settori come la difesa e il clima, possono essere escluse dal calcolo dei disavanzi di bilancio.

Il governo tedesco ha insistito sul fatto che i suoi piani di bilancio non violano lo "spirito" delle norme dell'UE, ribadendo che le sue decisioni in materia di spesa sono prudenti e necessarie.

L'UE deciderà sul deficit della Germania nella primavera del 2025

Nonostante il tono conciliatorio, la Commissione europea non ha ancora concluso. Dombrovskis ha affermato che una valutazione formale verrà effettuata nella primavera del 2025, una volta disponibili i dati di bilancio per l'intero anno. Ha aggiunto che, se tutto procederà come previsto, non sarà necessario attivare la procedura per i disavanzi eccessivi.

La procedura per i disavanzi eccessivi (PDE) è un meccanismo in base al quale l'UE impone ai paesi di adottare misure correttive quando superano il limite del 3%. Il mancato rispetto a livello nazionale potrebbe comportare multe e altre sanzioni.

La Germania, uno dei pesi massimi economici dell'UE, è da tempo a favore della disciplina fiscale. Inoltre, il precedente governo tedesco ha contribuito a definire le regole effettive che consentono una certa flessibilità in materia di spesa straordinaria per la difesa.

Questo spostamento dei paletti illustra come le dinamiche regionali e globali in evoluzione contribuiscano a rimodellare la politica fiscale europea.

Finora, almeno, la Germania è sfuggita a questo tipo di controllo. La pressione morale è cessata, ma Bruxelles continuerà a sorvegliare la propria direzione fiscale.

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