L’Unione Europea è pronta per una significativa rivoluzione finanziaria. Sta valutando la possibilità di includere asset crittografici nel suo quadro di fondi comuni di investimento da 12,88 trilioni di dollari, Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities (UCITS).
Questa coraggiosa iniziativa potrebbe trasformare radicalmente il panorama degli investimenti in tutta Europa. Può superare la portata degli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin degli Stati Uniti.
Punto di svolta per l'integrazione delle criptovalute nel quadro dei fondi comuni di investimento da 13 trilioni di dollari dell'UE
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l'autorità di vigilanza dei mercati finanziari del blocco, ha avviato una revisione approfondita. Questa iniziativa mira ad espandere le attività idonee degli OICVM per includere potenzialmente le criptovalute . Inoltre, l’autorità cerca approfondimenti da parte delle parti interessate del settore per valutare i rischi e i benefici di tale integrazione.
A livello globale, i mercati finanziari stanno gradualmente adottando le criptovalute. Di conseguenza, l’atteggiamento proattivo dell’ESMA è tempestivo. Gli Stati Uniti e Hong Kong hanno recentemente approvato gli ETF Bitcoin , indicando uno spostamento verso entità finanziarie tradizionali che si impegnano con le criptovalute. Ad esempio, gli ETF di BlackRock e Grayscale hanno registrato afflussi significativi, innescando un forte rally di Bitcoin all’inizio del 2024.
Dalla loro istituzione nel 2007, le attuali regole EAD sono rimaste invariate nonostante il significativo aumento della varietà di strumenti negoziati sui mercati finanziari in quel periodo.
“Ciò ha portato a una varietà di interpretazioni e pratiche nel mercato riguardo all’applicazione della direttiva OICVM, che potrebbero sollevare preoccupazioni sulla protezione degli investitori”. Ha detto l'EMSA.
A differenza degli Stati Uniti, dove gli ETF si concentrano su asset specifici e necessitano di approvazioni individuali, i fondi OICVM potrebbero coprire più criptovalute senza autorizzazioni separate.
Gli investitori hanno investito oltre cinquemila miliardi di euro in asset azionari sui 12,4mila miliardi di euro totali detenuti in OICVM in tutta Europa. Questo afflusso è destinato a cambiare in modo significativo le dinamiche del mercato delle criptovalute.
Tuttavia, questo processo comporta diverse sfide. Una delle preoccupazioni principali è la custodia. Le criptovalute richiedono accordi di custodia speciali, che potrebbero scontrarsi con le normative esistenti per i tradizionali depositari di fondi. L’UE sta attivamente sviluppando il regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA), che stabilisce regole rigorose per la separazione e la custodia delle risorse, per affrontare queste preoccupazioni.
Per saperne di più: Che cosa sono i mercati delle criptovalute (MiCA)?
Il feedback delle parti interessate è fondamentale in questa fase. L’ESMA cerca attivamente di allineare eventuali aggiornamenti politici con l’obiettivo principale dell’OICVM di protezione degli investitori. La revisione in corso, aperta ai commenti fino al 7 agosto 2024, deciderà se le criptovalute soddisfano i rigorosi criteri di ammissibilità degli OICVM.
Inoltre, l’impegno dell’ESMA volto ad espandere le classi di attività e a standardizzare le definizioni mira a garantire l’uniformità nel panorama finanziario dell’UE.
Il post L'UE considera l'integrazione delle criptovalute nel mercato degli investimenti da 13 trilioni di dollari è apparso per la prima volta su BeInCrypto .