L’open interest di Bitcoin ed Ethereum scende di 1,37 miliardi di dollari: un ripristino del mercato?

Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) sono stati colpiti da una massiccia pressione di vendita poiché la paura attanaglia non solo il mercato delle criptovalute ma anche le azioni statunitensi. L’intero settore delle criptovalute ha lottato in condizioni macroeconomiche negative, con gli investitori incerti sulla prossima grande mossa del mercato.

I timori di una guerra commerciale globale e gli erratici cambiamenti politici da parte dell’amministrazione del presidente americano Trump hanno alimentato volatilità e incertezza, creando un ambiente ostile per gli investitori. Di conseguenza, il mercato azionario statunitense è crollato ai livelli più bassi da settembre 2024, trascinando al ribasso i prezzi delle criptovalute insieme agli asset tradizionali. Senza un chiaro sollievo in vista, i trader rimangono nervosi mentre sia le azioni che le criptovalute combattono per mantenere i livelli di supporto chiave.

I principali parametri on-chain di CryptoQuant rivelano che l'open interest nei futures di Bitcoin ed Ethereum è diminuito in modo significativo, riflettendo un chiaro cambiamento nel sentiment degli investitori e nell'attività speculativa. Il calo delle posizioni aperte suggerisce che i trader stanno uscendo dal mercato a causa di liquidazioni o avversione al rischio, aumentando l'incertezza che circonda l'azione dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum.

Con i mercati sotto pressione , i prossimi giorni saranno cruciali per determinare se BTC ed ETH potranno riprendersi o se si prevede un ulteriore ribasso.

Bitcoin scende del 19% mentre cresce la paura

Il Bitcoin è crollato di oltre il 19% dall’inizio di marzo, con la paura e l’incertezza che dominano il sentiment del mercato. Molti investitori ora credono che il ciclo rialzista sia finito mentre BTC fatica a riconquistare i livelli chiave e il sentimento ribassista fissa nuovi obiettivi al ribasso. Con l'aumento della pressione di vendita, i trader stanno osservando attentamente se Bitcoin può stabilizzarsi o se si prevedono ulteriori perdite.

Dalle elezioni statunitensi del novembre 2024, la volatilità macroeconomica e l’incertezza hanno guidato il mercato. I crescenti timori di una guerra commerciale, i cambiamenti politici imprevedibili e l’instabilità economica globale hanno contribuito alla continua debolezza degli asset rischiosi, comprese le criptovalute e i titoli statunitensi. Con queste condizioni che dovrebbero persistere, Bitcoin rimane vulnerabile a ulteriori oscillazioni dei prezzi.

Il principale analista Axel Adler ha condiviso approfondimenti su X , rivelando che il significativo calo dell'open interest nei futures su Bitcoin ed Ethereum indica un importante cambiamento nel sentiment degli investitori e nell'attività speculativa. I trader abbandonano le loro posizioni in un clima di maggiore incertezza. Secondo Adler, l'open interest nei futures BTC è sceso di 668 milioni di dollari, mentre i futures sull'ETH hanno registrato un calo di 700 milioni di dollari. In totale, sono state chiuse posizioni per un valore di 1,368 miliardi di dollari su entrambi gli strumenti.

Dominanza dell'Open Interest di Bitcoin vs Ethereum | Fonte: Axel Adler su X

Adler osserva che questa ondata di liquidazioni rappresenta un parziale ripristino del mercato, poiché i trader con leva finanziaria escono dal mercato. Sebbene ciò possa segnalare una riduzione della pressione speculativa, Bitcoin deve ancora riconquistare i livelli chiave prima che possa avvenire una ripresa.

BTC fatica al di sotto delle principali medie mobili

Bitcoin viene attualmente scambiato a 81.500 dollari, avendo perso la media mobile a 200 giorni (MA) e la media mobile esponenziale (EMA) intorno all'intervallo tra 85.000 e 82.000 dollari. Questa rottura ha posto BTC in una posizione più debole, aumentando il rischio di ulteriori ribassi a meno che i rialzisti non riescano a riconquistare i livelli di resistenza chiave.

Bitcoin fatica sotto la MA e l'EMA a 200 giorni | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Affinché la ripresa possa acquisire slancio, i rialzisti devono mantenersi fermi sopra il livello di supporto di 80.000 dollari e spingersi sopra gli 85.000 dollari. Un forte movimento oltre questa zona potrebbe segnalare l’inizio di un rimbalzo, ma le condizioni di mercato rimangono incerte, rendendo il ritmo di qualsiasi ripresa altamente imprevedibile. Senza una spinta decisiva al rialzo, BTC potrebbe rimanere intrappolata in una fase di consolidamento, faticando a trovare una direzione.

Tuttavia, la perdita del range compreso tra 80.000 e 78.000 dollari metterebbe Bitcoin a rischio di ulteriore ribasso, con i prossimi livelli di supporto chiave che si collocano a 75.000 dollari e potenzialmente anche a 69.000 dollari. Se gli orsi mantenessero il controllo, BTC potrebbe subire un’altra ondata di pressione di vendita, ritardando ogni speranza di ripresa. I prossimi giorni saranno fondamentali per determinare se Bitcoin potrà stabilizzarsi o se si profilano ulteriori cali all’orizzonte.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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