Bitcoin si aggira oggi intorno ai 115.000 dollari, mentre il mercato si prepara alla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, un momento che dovrebbe definire le prossime settimane. L'atmosfera è tesa, con i rialzisti che si preparano a un'impennata se la Fed opta per un taglio di 25 punti base, che molti analisti considerano un segnale costruttivo e rialzista. Tuttavia, l'incertezza rimane elevata, poiché la volatilità più ampia continua a guidare il mercato senza una chiara tendenza fino a quando l'annuncio non fornirà una direzione.
Per ora, Bitcoin si mantiene stabile vicino ai livelli critici, ma l'andamento dei prezzi mostra esitazione, poiché i trader evitano posizionamenti aggressivi prima che emerga chiarezza. Un taglio dei tassi più contenuto potrebbe rafforzare la narrazione di un cambiamento graduale e sano, mentre una mossa più ampia del previsto potrebbe innescare un comportamento di avversione al rischio sui mercati.
A rafforzare il clima di cautela, il noto analista Maartunn ha evidenziato le preoccupazioni relative agli sviluppi onchain. Secondo le sue analisi, le partecipazioni in whale sono diminuite significativamente negli ultimi giorni, con i grandi operatori che hanno ridotto l'esposizione in vista della decisione della Fed. Questo calo segnala che alcuni investitori istituzionali e ad alto patrimonio netto potrebbero adottare un atteggiamento difensivo, preparandosi a potenziali turbolenze.
Whale Holdings segnala un cambiamento del mercato
Maartunn ha condiviso dati sorprendenti che rivelano che il totale di Bitcoin detenuti dalle balene è sceso da 3,628 milioni di BTC il 22 agosto a 3,52 milioni di BTC entro l'8 settembre. Ciò rappresenta un calo di 108.000 BTC in soli 17 giorni, un cambiamento che non può essere trascurato nel contesto dell'attuale consolidamento di Bitcoin vicino ai 115.000 dollari.
Una tale riduzione delle partecipazioni delle balene riflette spesso la cautela dei principali operatori del mercato. La riduzione dell'esposizione da parte delle balene potrebbe segnalare una presa di profitto dopo la recente impennata di Bitcoin o la preparazione alla volatilità legata all'incertezza macroeconomica. Con la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse prevista per oggi, questo posizionamento appare strategico. I grandi investitori sono storicamente sensibili ai risultati della Fed, poiché gli aggiustamenti dei tassi influenzano direttamente la propensione al rischio e le condizioni di liquidità nei mercati finanziari.
Se la Fed opta per un taglio di 25 punti base, potrebbe creare un contesto rialzista, incoraggiando le balene a ricostituirsi durante i ribassi. Al contrario, un taglio più profondo – o qualsiasi tono inaspettato nelle dichiarazioni di Powell – potrebbe innescare turbolenze, convalidando il comportamento difensivo delle balene.
Guardando al futuro, le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive. Se le balene riprendessero ad accumulare, ciò confermerebbe la fiducia nella traiettoria a lungo termine di Bitcoin. Ma se il trend di deflusso continuasse, il mercato potrebbe dover affrontare correzioni più profonde prima della prossima fase di rialzo.
Bitcoin testa la resistenza a 120.000 dollari
Il grafico a 3 giorni di Bitcoin evidenzia un periodo di consolidamento appena al di sotto della zona di resistenza tra $ 120.000 e $ 123.000, con BTC attualmente scambiato a $ 116.493. Dopo il forte rialzo dai minimi di marzo, il prezzo ha stabilito una serie di minimi crescenti, mostrando una struttura rialzista sostenuta. Le medie mobili forniscono un'ulteriore conferma: la media mobile semplice a 50 giorni si sta muovendo ben al di sopra delle medie mobili semplici a 100 e 200 giorni, riflettendo un forte slancio a medio termine.
Nonostante questa struttura positiva, il livello dei 120.000 dollari rimane la barriera decisiva. Ogni volta che Bitcoin si avvicina a questa regione, emerge una pressione di vendita, creando rigetti a breve termine. Tuttavia, gli acquirenti si stanno difendendo sopra i 114.000 dollari, impedendo correzioni più profonde e mantenendo intatto il trend. Ciò suggerisce un accumulo in vista di un possibile breakout.
Se Bitcoin riuscisse a chiudere sopra i 123.000 dollari, il prossimo obiettivo al rialzo si collocherebbe tra i 130.000 e i 135.000 dollari, livelli che potrebbero innescare un'altra ondata di afflussi istituzionali. Al ribasso, una rottura sotto i 110.000 dollari indebolirebbe la struttura, potenzialmente trascinando il prezzo verso il range di supporto tra i 102.000 e i 105.000 dollari, allineato con la media mobile semplice a 200 giorni.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView