Lo yuan digitale cinese: una valuta che nessuno vuole usare?

L'ambizioso piano della Cina per una valuta digitale della banca centrale (CBDC) , l'e-CNY o yuan digitale, sta affrontando una prova di adozione. Mentre il governo vanta miliardi di dollari in transazioni ed entusiastiche sperimentazioni cittadine, uno sguardo più attento rivela un ostacolo: una tiepida accoglienza da parte delle stesse persone che dovrebbe servire.

Yuan digitale: i primi utilizzatori si allontanano

Un recente rapporto del South China Morning Post getta acqua fredda sul successo immediato dell'e-CNY. I dipendenti statali di alcune città, che ricevono una parte dei loro stipendi in yuan digitale, lo stanno rapidamente riconvertendo in contanti. Le ragioni? Mancanza di incentivi e praticità.

Sammy Lin, account manager presso una banca statale cinese, ha dichiarato:

"Non c'è alcun interesse se lo lascio lì […] non ci sono molti posti in cui posso usarlo."

Questo sentimento fa eco alle preoccupazioni sui casi d’uso limitati. A differenza delle piattaforme di pagamento digitali consolidate come Alipay e WeChat Pay, l’ e-CNY sembra mancare di un’adozione diffusa da parte dei commercianti, sia online che offline.

Le preoccupazioni sulla privacy offuscano il quadro

Ad aumentare l’apprensione c’è lo spettro della sorveglianza governativa. L'ecosistema digitale cinese è già attentamente monitorato e i cittadini sono diffidenti nei confronti del potenziale monitoraggio intrusivo dell'e-CNY.

"La valuta cartacea offre l'anonimato", afferma Ye Dongyan, ricercatore presso la Cheung Kong Graduate School of Business di Pechino. “I confini tra tracciamento delle informazioni e sicurezza necessitano di maggiori chiarimenti”.

Il governo, tuttavia, sostiene che l’e-CNY dà priorità alla privacy attraverso “l’anonimato controllabile”. Questo sistema, secondo Yi Gang, ex governatore della Banca popolare cinese, protegge le piccole transazioni mentre monitora quelle più grandi per prevenire crimini finanziari.

Ma questo può placare le ansie dei cittadini?

I numeri raccontano una storia diversa?

Nonostante il basso utilizzo segnalato tra i destinatari iniziali, la Cina vanta una narrazione diversa. Yi indica transazioni e-CNY per un valore di oltre 250 miliardi di dollari condotte a luglio 2023.

Ciò suggerisce un certo livello di adozione, ma i dettagli rimangono poco chiari: si tratta di una crescita organica o del risultato di iniziative guidate dal governo?

Incentivare il passaggio

La Cina sta promuovendo attivamente l’e-CNY. Diverse città hanno condotto sperimentazioni, distribuendo milioni in sussidi digitali in yuan e buoni di consumo. Questo approccio mira a incoraggiare le persone a sperimentare la nuova valuta e potenzialmente a scoprirne i vantaggi.

La strada davanti

Il futuro dell’e-CNY rimane incerto. Mentre il governo spinge per un’adozione più ampia, il comportamento degli utenti suggerisce la necessità di qualcosa di più dei semplici incentivi finanziari. Affrontare i casi d’uso limitati e creare fiducia nella protezione della privacy sono passaggi cruciali.

Il progetto cinese di valuta digitale potrebbe ancora vedere un’adozione diffusa, ma per ora sembra essere bloccato in un ciclo di conversione: dallo yuan digitale al contante.

Immagine in primo piano da VCG tramite Getty Images, grafico da TradingView

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