Lo sceriffo della SEC Crypto si dimette: la regolamentazione è nel limbo?

David Hirsch, l'influente capo della Divisione Criptovalute e Reti presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, haufficialmente lasciato il suo ufficio. Questa mossa potrebbe segnalare cambiamenti significativi nel panorama normativo delle criptovalute negli Stati Uniti. La partenza di Hirsch arriva in un momento cruciale per il settore, con importanti battaglie legali in corso e il clima politico pronto a influenzare i futuri approcci normativi.

Un’eredità di rigorosa applicazione

David Hirsch ha trascorso quasi un decennio alla SEC, durante il quale è diventato una figura di spicco nella regolamentazione delle risorse digitali. Conosciuto per la sua ferma posizione nei confronti dell'applicazione delle norme, Hirsch ha svolto un ruolo cruciale nell'aggressiva repressione della SEC nei confronti di diverse società crittografiche di alto profilo.

Sotto la sua guida, la SEC ha intrapreso azioni contro giganti del settore come Kraken, Coinbase, Binance e Ripple, dando un tono di severa supervisione che ha risuonato in tutto il mercato.

L'approccio di Hirsch è stato caratterizzato da un impegno alla collaborazione, come evidenziato dal suo messaggio di addio su LinkedIn, in cui ha definito l'applicazione delle norme sui titoli uno "sport di squadra".

Speculazioni e smentite

Sulla scia della partenza di Hirsch, le voci sono andate in overdrive. Sono emerse speculazioni secondo cui si sarebbe unito al progetto di monete meme Pump.Fun come nuovo capo del trading.

Secondo queste voci, Hirsch avrebbe dovuto guidare l'ambiziosa iniziativa del progetto di lanciare migliaia di nuove monete, un'affermazione che Hirsch ha poi smentito. Queste speculazioni evidenziano il brusio e gli intrighi che circondano la sua prossima mossa professionale, anche se Hirsch ha dichiarato che ha intenzione di prendersi una pausa e viaggiare con la sua famiglia.

Il futuro della regolamentazione delle criptovalute

La questione su chi succederà a Hirsch è fondamentale, poiché il nuovo nominato determinerà la prossima fase della regolamentazione delle criptovalute.

Guardando al futuro, le imminenti elezioni presidenziali americane aggiungono un ulteriore livello di incertezza. Le posizioni dei candidati sulla criptovaluta potrebbero alterare drasticamente l'approccio della SEC.

L'amministrazione del presidente in carica Joe Biden ha mostrato una posizione mista, approvando recentemente gli ETF spot sull'Ethereum ma mantenendo un approccio normativo generalmente cauto.

Al contrario, l’ex presidente Donald Trump, uno dei contendenti alle prossime elezioni, si è posizionato come un “presidente cripto” che promette un ambiente più favorevole per le risorse digitali.

Un sondaggio commissionato da Grayscale rivela un crescente interesse del pubblico per le criptovalute, con il 53% degli intervistati che indica che sosterrebbe un candidato che capisca le risorse digitali.

Questo sentimento suggerisce che la regolamentazione delle criptovalute potrebbe diventare un problema significativo nelle elezioni, influenzando sia il comportamento degli elettori che le future direzioni politiche.

Immagine in primo piano da Getty Images, grafico da TradingView

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