Ethereum (ETH) è uno degli asset principali che ha subito un forte calo lunedì, attualmente scambiato a 4.177 dollari. Un certo gruppo di trader sembra averne tratto vantaggio.
In effetti, i dati suggeriscono che le balene dell'ETH hanno acquistato in modo aggressivo durante il calo, il che ha spinto verso l'alto il suo prezzo realizzato.
La fortezza da 2,9 mila dollari di Ethereum
Secondo le ultime scoperte di CryptoQuant, gli indirizzi di accumulo di Ethereum mostrano ora un prezzo medio realizzato di circa $ 2,9K, segnando una zona di supporto cruciale.
Grazie al rally dell'ETF ETH, questo livello è salito bruscamente da 1,7 mila dollari a 2,9 mila dollari, il che dimostra una significativa attività di acquisto.
Il saldo totale in questi indirizzi ha raggiunto i 27,6 milioni di ETH. Gli analisti suggeriscono che, nello scenario peggiore, il livello di 2,900 dollari potrebbe fungere da solido supporto, potenzialmente in grado di proteggere la principale criptovaluta da cali più profondi del mercato. Tuttavia, questo livello rimane a circa il 30% di distanza dai prezzi attuali, il che di per sé rappresenterebbe un calo considerevole.
Nel frattempo, gli esperti ritengono che il recente ridimensionamento potrebbe fungere da catalizzatore per stimolare lo slancio del mercato. In un momento in cui le balene stanno creando una zona di supporto, i titoli del Tesoro istituzionali hanno amplificato la pressione all'acquisto.
I titoli del Tesoro stanno prosciugando l'offerta di ETH
È grazie a questa crescente domanda da parte dei Digital Asset Treasuries (DAT) e a un favorevole impulso normativo derivante dalla legislazione statunitense sulle stablecoin che ETH è tornato a superare i 4.000 dollari a settembre ed è riuscito a mantenere questo livello nonostante la battuta d'arresto di questa settimana.
CoinMetrics ha riferito che l'accumulo di DAT sta superando la nuova emissione di ETH da The Merge nel settembre 2022.
Questo acquisto neutralizza la diluizione inflazionistica, anche se i validatori ricevono meno ricompense dallo staking, con rendimenti che scendono di quasi il 3% man mano che più ETH viene bloccato nella rete. I DAT, a differenza dei tipici validatori che ridistribuiscono le ricompense, stanno in gran parte accumulando ETH, creando un vuoto di offerta che potrebbe rendere l'asset più scarso e potenzialmente più prezioso.
Allo stesso tempo, Ethereum continua a dominare l'attività delle stablecoin, come dimostra quasi il 65% dell'offerta totale di stablecoin regolata sulla sua rete, una tendenza accelerata dall'approvazione del GENIUS Act. I volumi giornalieri di trasferimenti di stablecoin hanno superato i 60 miliardi di dollari, il che ha comportato maggiori commissioni di transazione per i validatori e rafforzato la sicurezza della rete.
Nonostante ciò, permangono delle sfide. Ad esempio, le nuove "stable-chain" e i concorrenti più veloci stanno minacciando il vantaggio di Ethereum nel regolamento, mentre i suoi tempi di blocco relativamente lunghi rischiano di limitare la crescita futura se non affrontati. Le reti di livello 2 offrono una soluzione parziale, alleviando la congestione e consentendo transazioni più veloci ed economiche, ma l'attenzione degli sviluppatori sulla scalabilità sarà fondamentale.
La capacità di Ethereum di mantenere il suo slancio dipenderà dal bilanciamento delle pressioni deflazionistiche, degli incentivi dei validatori e della concorrenza delle catene emergenti.
L'articolo Lo scenario peggiore per i prezzi di Ethereum in caso di mercato ribassista: l'analisi di ETH rivela gli obiettivi chiave è apparso per la prima volta su CryptoPotato .