Lo scambio europeo di criptovalute ottiene l’approvazione della licenza di principio a Singapore

Mercoledì, l'exchange europeo di criptovalute Bitstamp ha annunciato di aver ricevuto una licenza IPA (In-Principle Approval) a Singapore. Questa licenza rappresenta il primo passo cruciale dell’exchange per orientarsi nel rigido panorama normativo del paese.

Bitstamp protegge l'IPA a Singapore

Bitstamp, l'exchange di criptovalute più longevo al mondo, ha ottenuto l'approvazione per una licenza In-Principle da parte della Monetary Authority of Singapore (MAS). Questo passaggio è fondamentale per ottenere la licenza di Major Payment Institution (MPI) dal paese del sud-est asiatico.

La licenza IPA fa parte della strategia globale dell'exchange per operare nel paese in conformità con il Payment Service Act. Secondo l'annuncio, l'obiettivo principale dell'exchange sarà quello di servire le istituzioni di Singapore. Questa strategia includerà intermediari, come processori di pagamento, società fintech e intermediari.

L'exchange ha rivelato di essere "fiducioso nella sua proposta", che include la fornitura di servizi ai clienti al dettaglio nella regione Asia-Pacifico. Tuttavia, Singapore rimane al centro del progetto “strategico” dell’exchange volto ad espandere le proprie licenze normative all’interno dell’area.

Bitstamp ha sottolineato il suo "impegno per la conformità e il sostegno alla crescita del panorama globale in evoluzione" dopo essere diventato il "primo exchange di criptovalute con una presenza importante nell'UE" a ottenere la licenza IPA.

Ribadendo la propria attenzione su "conformità e regolamentazione al centro di tutte le operazioni", l'exchange evidenzia le oltre 50 licenze e normative ottenute in tutto il mondo dal 2016.

Inoltre, si ritiene che l'approvazione arrivi in ​​"un momento entusiasmante per il mercato" a causa dell'imminente implementazione del quadro normativo MiCA dell'Unione Europea e dell'approvazione degli ETF Bitcoin negli Stati Uniti da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) del paese.

Visione rigorosa del MAS sul trading di criptovalute

Questa approvazione della licenza rientra nel rigido panorama normativo di Singapore. Nel novembre 2023, il paese asiatico ha ampliato le sue misure normative per "continuare i suoi sforzi per salvaguardare" gli investitori al dettaglio dai "potenziali rischi legati al trading di criptovalute".

Le misure precedenti includevano la limitazione dei prestiti e delle puntate nel paese. Le norme MAS incorporate a novembre vietano ai fornitori di servizi DTP di offrire incentivi per transazioni al dettaglio, finanziamenti, margini o leva finanziaria.

Queste linee guida impediscono inoltre ai fornitori DTP di accettare pagamenti con carte di credito emesse localmente. Il MAS ha consigliato ai residenti di Singapore di evitare di impegnarsi con “entità non regolamentate”, comprese quelle straniere.

Allo stesso modo, le rigide normative del paese hanno portato alla cautela del regolatore del paese riguardo agli ETF spot su Bitcoin dopo l'approvazione di questi prodotti di investimento negli Stati Uniti. Il MAS ha ribadito la sua posizione sulle criptovalute come asset "altamente volatili".

All'epoca, l'agenzia di regolamentazione ha sottolineato che questi prodotti di investimento rientravano nella categoria degli organismi di investimento collettivo e, come tali, non erano asset approvati poiché Bitcoin e altri DPT non soddisfacevano i criteri della MAS.

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