LTC vs XRP: Litecoin definisce Ripple “indesiderato”, replica l’analista

Il token XRP di Ripple è stato nuovamente coinvolto nelle battaglie tribali in corso nel mondo delle criptovalute, dopo essere stato ridicolizzato come "indesiderato" dall'account ufficiale X di Litecoin (LTC).

La notizia ha scatenato una tempesta di reazioni, con trader, analisti e membri della comunità che si sono opposti, indicando la posizione di XRP tra le prime tre nella classifica mondiale della capitalizzazione di mercato come prova del fatto che c'è ancora molto amore per questa criptovaluta.

Lo scontro tra comunità riaccende vecchie divisioni

L'exchange è nato quando l'account Litecoin ha condiviso un post ironico in cui dichiarava che XRP era stato "pesato e ritenuto indesiderato". La battuta, completa di emoji a forma di martello, è stata criticata persino da alcuni sostenitori di LTC. "Si vince promuovendo se stessi, non attaccando gli altri", ha scritto un utente, mentre altri hanno definito la trovata "imbarazzante".

Anche l'analista CrediBULL Crypto è intervenuto, liquidando l'argomento come "indesiderato", "sciocco e insensato". Ha inoltre affermato:

"Se l'atteggiamento prevalente nei confronti di $XRP fosse quello di considerarlo una 'truffa', 'inutile' o 'indesiderato', non sarebbe ancora la terza criptovaluta più grande al mondo."

L'esperto ha sostenuto che gli operatori di mercato di solito votano con i loro dollari, osservando che la capitalizzazione di mercato di 168,4 miliardi di dollari del token Ripple surclassa di gran lunga gli 8,6 miliardi di dollari di LTC. Questa enorme differenza di scala non è sfuggita nemmeno ad altri commentatori, con un utente, Phil, che ha scritto: "170,54 miliardi di dollari di XRP contro 8,60 miliardi di dollari di LTC… Abbiamo finito".

L'episodio mette in luce una frattura di lunga data nel mondo delle criptovalute. Il mese scorso, l'avvocato John Deaton ha affermato che XRP era "la criptovaluta più odiata dalle istituzioni, la più amata dai rivenditori", con i critici che sostenevano che la sua offerta pre-minata e la sua struttura di governance la rendessero eccessivamente centralizzata. Tuttavia, i sostenitori insistono sul fatto che lo scetticismo sia radicato nella rivalità tra i sostenitori di Bitcoin ed Ethereum.

Il diss di Litecoin arriva anche mentre il progetto celebra i suoi traguardi. A luglio, la rete aveva elaborato oltre 300 milioni di transazioni nel 2025, registrato un hashrate record di 2,7 PH/s e ottenuto nuove integrazioni con PayPal, Venmo e Telegram Wallet. Anche l'interesse istituzionale è in crescita, con richieste di ETF in sospeso negli Stati Uniti.

Realtà del mercato

Nonostante i solidi fondamentali di LTC, XRP rimane di gran lunga l'asset più prezioso. Al momento della stesura di questo articolo, XRP era scambiato a 2,83 dollari, in calo del 5,6% rispetto alla scorsa settimana e con una performance inferiore al calo dell'1,6% del mercato più ampio.

Tuttavia, la sua capitalizzazione di quasi 170 miliardi di dollari la rende la terza criptovaluta più grande a livello globale, preceduta solo da BTC ed ETH. Gli analisti tecnici intravedono un potenziale per ulteriori guadagni, con trader come CRYPTOWZRD che prevedono un movimento verso i 4,50 dollari se l'attuale supporto a 2,47 dollari dovesse reggere.

Nel frattempo, Litecoin è attualmente scambiato a 111,27 dollari, dopo essere sceso dell'1,9% negli ultimi sette giorni, posizionandosi al 28° posto per capitalizzazione di mercato. Ha guadagnato quasi il 70% nell'ultimo anno, ma rimane oltre il 70% al di sotto del suo massimo storico del 2021 di 410 dollari.

L'articolo LTC vs XRP: Litecoin definisce Ripple "indesiderato", replica l'analista è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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