L’Iran segnala l’intenzione di diventare un hub crittografico al suo primo evento internazionale sulla blockchain

L'Iran non riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi di economia digitale se non adotterà le criptovalute, hanno dichiarato i funzionari di Teheran durante un importante evento sulla blockchain.

Durante la conferenza, il primo forum internazionale di questo tipo in Iran, i membri della comunità locale delle criptovalute hanno suggerito che la Repubblica islamica dovrebbe addirittura andare oltre il semplice riconoscimento delle risorse digitali decentralizzate e diventare un hub regionale di Bitcoin.

Teheran pone la regolamentazione delle criptovalute come priorità all'evento internazionale sulla blockchain

Questa settimana si è tenuto nella capitale il forum deBlock 2025, la prima conferenza internazionale iraniana dedicata alla blockchain e alle criptovalute.

Ha riunito una serie di partecipanti, tra cui persone attive nel settore delle criptovalute, dirigenti di borse, imprenditori, economisti, autorità di regolamentazione e diplomatici.

Rivolgendosi ai partecipanti, i funzionari governativi hanno riconosciuto il ruolo che le criptovalute svolgeranno nell'economia del futuro, sia in Iran che a livello globale.

In un messaggio letto da un rappresentante, il presidente del parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, ha sottolineato la necessità di un approccio strategico alla regolamentazione del settore delle criptovalute.

Citato dal quotidiano in lingua inglese Tehran Times e dall'agenzia di stampa Mehr, ha descritto lo sviluppo di una tabella di marcia nazionale per le criptovalute come un "imperativo innegabile".

Il capo del Majlis ha fatto riferimento all'obiettivo fissato nell'ultimo Piano nazionale di sviluppo dell'Iran di portare la quota dell'economia digitale al 10%, sottolineando che tale obiettivo non potrà essere raggiunto senza adottare le criptovalute.

Ghalibaf ha esortato i ministeri dell'economia e dell'industria, la banca centrale e altre istituzioni governative a coordinare gli sforzi per garantire una crescita regolamentata nel settore.

L'Iran annuncia l'ambizione di diventare un hub regionale delle criptovalute

Implementando standard globali per le criptovalute, "la Repubblica Islamica può diventare un modello di successo nella regione e nel mondo, ed essere riconosciuta come un hub regionale per le criptovalute", ha spiegato l'alto parlamentare. Ha anche suggerito di evitare una visione ristretta della questione:

"La prospettiva sulle criptovalute non dovrebbe limitarsi esclusivamente al mining o all'acquisto e alla vendita. Per sfruttare appieno le capacità di questo settore, abbiamo bisogno dello sviluppo completo di un ecosistema finanziario basato sulle criptovalute."

Ciò, ha aggiunto, include la fornitura della base legislativa per la gestione di piattaforme di trading sicure e regolamentate, l'utilizzo di criptovalute nel commercio estero e la tokenizzazione di asset del mondo reale come titoli e materie prime.

Mohammad Ghalibaf ha anche affermato:

“Le criptovalute e la tecnologia blockchain non rappresentano solo un'opportunità, ma una necessità per il futuro dell'economia iraniana e mondiale”.

Shamseddin Hosseini, presidente della commissione economica parlamentare, ha inoltre sottolineato il cambiamento di atteggiamento politico a Teheran nei confronti della moneta digitale decentralizzata.

"Il primo incontro ufficiale con le valute virtuali avvenne presso la sede centrale antiriciclaggio, e furono vietate. Tuttavia, il Consiglio Supremo del Cyberspazio si oppose in seguito a questo approccio", ha ricordato.

Nel suo discorso, Hosseini ha fatto riferimento al piano del governo di incrementare significativamente le dimensioni del settore digitale nell'economia nazionale e ha concordato con Ghalibaf:

“La quota dell'economia digitale deve raggiungere il 10% dell'economia totale del Paese e raggiungere questo obiettivo è impossibile senza le criptovalute”.

I media locali hanno posto l'accento sulla firma di un memorandum d'intesa tra deBlock e Trescon Global, l'organizzatore di eventi tecnologici con sede a Dubai come il World Blockchain Summit, che consentirà di ospitare la conferenza iraniana a Dubai.

Reza Soltani, direttore esecutivo di deBlock, ha commentato:

"L'Iran ha il potenziale per diventare il polo regionale per le tecnologie decentralizzate. La collaborazione con Trescon può attrarre investimenti esteri, rafforzare la credibilità internazionale ed espandere le partnership tecnologiche con i paesi BRICS."

Le criptovalute viste come strumento per rafforzare l'indipendenza finanziaria dell'Iran

Delegati provenienti da oltre 15 paesi hanno partecipato all'attuale edizione del forum presso l'IRIB International Conference Center di Teheran, il 6 e 7 novembre, tra cui rappresentanti del gruppo BRICS delle economie emergenti, di cui l'Iran è membro, e dell'Asia centrale .

Nel suo discorso precedente, il Presidente del Parlamento iraniano ha sottolineato che la cooperazione in formati come quello dei BRICS ha creato opportunità strategiche per le nazioni partecipanti, anche in termini di diversificazione finanziaria.

"L'uso di criptovalute condivise nel quadro di accordi monetari bilaterali o multilaterali, in particolare nelle interazioni BRICS-Plus, può contribuire a rafforzare l'indipendenza economica e facilitare le transazioni internazionali", ha spiegato Mohammad Ghalibaf.

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