L’introduzione degli ETF Spot Bitcoin in Corea del Sud fa più male che bene, dice l’esperto

L'introduzione degli ETF Spot Bitcoin in Corea del Sud fa più male che bene, dice l'esperto

Secondo una recente analisi del Korea Institute of Finance (KIF), l'introduzione degli Exchange Traded Funds (ETF) spot su Bitcoin (BTC) in Corea del Sud potrebbe portare a notevoli perturbazioni economiche.

Il rapporto evidenzia le potenziali sfide uniche che il mercato sudcoreano potrebbe affrontare nonostante la tendenza globale ad approvare prodotti ETF legati alle criptovalute.

Potenziali insidie ​​degli ETF Bitcoin in Corea del Sud

La recente approvazione e introduzione di ETF spot su Bitcoin in vari mercati globali ha suscitato discussioni significative nella comunità finanziaria sudcoreana. Lee Bo-mi, ricercatore del KIF, ha espresso preoccupazione per i potenziali effetti negativi di questi prodotti in un rapporto intitolato “Review on Approval of Overseas Virtual Asset Spot ETFs”.

“Se l’emissione e la negoziazione di prodotti legati ad asset virtuali sono consentiti, gli investitori possono ricevere protezione istituzionale. Anche se le società finanziarie hanno il vantaggio di realizzare profitti, ci sono anche degli effetti collaterali", ha spiegato .

Per saperne di più: Cos'è un ETF Bitcoin?

Lee ha delineato diversi potenziali effetti collaterali associati all'introduzione degli ETF Bitcoin. Questi includono una maggiore inefficienza nell’allocazione delle risorse, una maggiore esposizione ai rischi legati agli asset virtuali e un generale indebolimento della stabilità finanziaria. Lee ha sottolineato che, sebbene gli investitori istituzionali possano trarre vantaggio da questi prodotti finanziari, le implicazioni economiche più ampie potrebbero essere dannose.

Ad esempio, all’inizio di quest’anno, l’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per l’individuazione degli ETF Bitcoin ha portato a una significativa volatilità dei prezzi. Nonostante un aumento del 40% del valore di Bitcoin in cinque mesi, la volatilità intrinseca e la natura speculativa degli asset virtuali comportano rischi considerevoli. L'analista ha avvertito che una simile volatilità in Corea del Sud potrebbe destabilizzare il mercato finanziario.

Anche altri regolatori finanziari a livello globale hanno approvato prodotti simili legati alle criptovalute. Nell’aprile 2024, la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha approvato gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum . Successivamente, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha seguito l’esempio nel maggio 2024.

Tuttavia, ciascuna regione ha adattato il proprio approccio a questi prodotti finanziari, riflettendo i diversi contesti normativi e le condizioni di mercato. Ad esempio, gli ETF spot su Bitcoin di Hong Kong hanno introdotto un metodo di rimborso in contanti. Questo approccio differisce dal più complicato metodo di rimborso spot utilizzato negli Stati Uniti.

D'altro canto, l'approccio del Regno Unito limita gli investimenti in questi ETF ai soli investitori istituzionali. Queste variazioni regionali sottolineano la complessità e i potenziali rischi legati all’integrazione di tali prodotti nei sistemi finanziari tradizionali.

Lee ha avvertito che l'introduzione degli ETF Bitcoin in Corea del Sud potrebbe indurre in errore i partecipanti al mercato a percepire gli asset virtuali come opzioni di investimento stabili e completamente controllate. Questo malinteso potrebbe portare a un significativo afflusso di fondi istituzionali verso asset virtuali altamente volatili.

Di conseguenza, ciò potrebbe creare una situazione finanziaria precaria. Inoltre, la conseguente instabilità finanziaria potrebbe costringere gli istituti finanziari a liquidare gli asset tradizionali per garantire liquidità, esacerbando ulteriormente la volatilità del mercato.

Nel suo rapporto, Lee ha sottolineato l’importanza di forti misure normative per mitigare i rischi associati agli ETF basati su asset virtuali. Ha sostenuto che il mercato sudcoreano potrebbe affrontare gravi ripercussioni senza sufficienti meccanismi di supervisione e protezione degli investitori.

Per saperne di più: Come negoziare un ETF Bitcoin: un approccio passo passo

La rapida crescita del mercato degli asset virtuali e la proliferazione dei prodotti finanziari correlati richiedono un approccio cauto e ben regolamentato. Lee ha chiesto misure normative globali per salvaguardare il mercato finanziario e proteggere gli investitori. Ha osservato che l’impatto degli asset virtuali sul sistema finanziario rimane incerto, evidenziando l’urgente necessità di normative in grado di adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato.

Il post L'introduzione degli ETF Spot Bitcoin in Corea del Sud fa più danni che benefici, afferma l'esperto è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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