Mentre i critici criticano le criptovalute per l'enorme spreco di energia, i numeri di XRP Ledger raccontano una storia diversa.
I nuovi dati provenienti da un validatore dUNL di XRP Ledger evidenziano il minimo impatto ambientale di XRPL.
Efficienza energetica di XRP Ledger
L'impronta di carbonio dell'intera rete equivale a un solo volo transatlantico di un Boeing 747, mentre una singola transazione XRPL consuma un'elettricità paragonabile a quella necessaria per alimentare una luce LED per un solo millisecondo.
Al 1° settembre, la rete ha registrato emissioni annue di sole 63 tCO₂e, con ogni transazione che produceva solo 8,1 mgCO₂e. Il consumo di elettricità è stato altrettanto minimo, registrando 493.677 kWh all'anno, con ogni transazione che consumava solo 0,020 Wh.
Secondo il sito web ufficiale di XRPL, XRP Ledger è la prima grande blockchain pubblica globale a zero emissioni di carbonio, progettata per rimanere ecosostenibile senza compromettere la sicurezza, la decentralizzazione o la scalabilità.
A differenza delle blockchain tradizionali, il meccanismo di consenso di XRPL elimina il mining ad alto consumo energetico e la piccola quantità di energia consumata viene compensata con crediti di carbonio tramite EW Zero, uno strumento open source che consente alle blockchain di decarbonizzare acquistando energia rinnovabile in tutto il mondo.
Altre pietre miliari
XRP Ledger ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con un risultato record, in particolare per quanto riguarda gli asset reali (RWA), dove la capitalizzazione di mercato della rete ha raggiunto i 131,6 milioni di dollari, secondo Messari. Questa crescita è stata trainata dai nuovi lanci annunciati all'XRPL Apex di Singapore, tra cui il fondo di tesoreria tokenizzato OUSG di Ondo, la cambiale commerciale digitale di Guggenheim e il settore immobiliare tokenizzato di Ctrl Alt.
Nonostante le RWA abbiano fornito slancio, l'attività complessiva della rete ha presentato un quadro contrastante. Il coinvolgimento attivo degli utenti ha rallentato, come evidenziato da un calo del 41% degli indirizzi attivi giornalieri medi a 75.200, mentre i nuovi indirizzi sono crollati del 46,2% a 305.800. Anche le transazioni giornaliere sono diminuite del 20% a 1,6 milioni. Tuttavia, il totale degli indirizzi è cresciuto del 4% su base trimestrale a 6,5 milioni, mentre i dati annui sono rimasti impressionanti, con gli indirizzi attivi giornalieri in aumento del 165,5% e i nuovi indirizzi in aumento del 219,8%.
Le stablecoin hanno continuato a essere un punto di forza, guidate da RLUSD di Ripple, che ha registrato un balzo del 49% su base trimestrale, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 65,9 milioni di dollari, consolidando il suo ruolo di principale stablecoin XRPL. L'ecosistema si è ulteriormente espanso con nuovi lanci come USDC, USDB, EURØP e XSGD di Circle.
Nel frattempo, gli NFT hanno avuto un forte ritorno, con un aumento delle transazioni giornaliere di quasi il 227%, dovuto a un aumento di dieci volte dell'attività di conio secondo lo standard XLS-20, che è salita a quasi 13,5 milioni di coni.
L' intero impatto di carbonio di XRP Ledger equivale a un solo volo transatlantico: la ricerca è apparsa per la prima volta su CryptoPotato .