L’intelligenza artificiale può aiutare a diagnosticare le ustioni cutanee in modo più accurato e rapido

Trattare i pazienti ustionati è un compito impegnativo, ma ora i medici potrebbero presto avere una soluzione basata sull’intelligenza artificiale per aiutarli a decidere se un paziente ustionato deve sottoporsi a un intervento chirurgico per evitare cicatrici permanenti sulla pelle.

Ora le ustioni cutanee possono essere diagnosticate con maggiore precisione

Il sistema di intelligenza artificiale chiamato DeepView utilizza una fotocamera appositamente progettata per questo lavoro ed è collegata a un computer con un software di intelligenza artificiale in grado di identificare accuratamente la pelle danneggiata in modo permanente con una precisione del 90%.

DeepView è un prodotto di Spectral AI, una società di intelligenza artificiale con sede a Dallas. Si concentra anche su altri tipi di ferite, ma il suo obiettivo principale sono le ustioni e le ulcere del piede diabetico, per le quali utilizza il suo prodotto DeepView.

Mentre, secondo studi di ricerca, i chirurghi in genere valutano con precisione solo il 50% dei casi per quanto riguarda l'entità delle ustioni.

Il sistema impiega solo pochi secondi per identificare se le ustioni sono di tale gravità da richiedere al paziente innesti cutanei. Questa è una bella differenza rispetto alle procedure attuali, che possono richiedere fino a due giorni per identificare la stessa cosa per i medici.

Attualmente, i medici di solito devono fare affidamento sulle scansioni degli scanner ospedalieri per formulare ipotesi sulle cellule sane e danneggiate. A causa del carico di pazienti, anche l’accesso richiede molto tempo.

I ricercatori di Spectral AI hanno sviluppato la tecnologia addestrando la macchina su migliaia di immagini di ustioni di diverso tipo in modo che il sistema AI potesse imparare a distinguere e valutare la potenziale gravità di un’ustione.

Sistema AI DeepView per la diagnosi

Il vicepresidente esecutivo della filiale britannica di Spectral AI, il prof. Paul Chadwick, ha affermato che le attuali pratiche di osservazione, che sono costose e richiedono molto tempo e comportano anche un maggiore rischio di infezione a causa di ferite aperte, sono obsolete.

Ha anche osservato che ciò grava anche sul sistema sanitario insieme al paziente poiché richiede un tempo di ricovero più lungo. Il sistema DeepView ha la capacità di ridurre questi periodi di osservazione e accelererà il processo di gestione delle ferite da ustione nel Paese.

Il Prof. Chadwick è un professionista esperto nella gestione delle ferite; menzionando il sistema DeepView, ha detto,

“Provenendo da un background tradizionale nella cura delle ferite con particolare attenzione alle DFU e ad altre ferite croniche e avendo collaborato con le principali organizzazioni commerciali nella cura delle ferite, sono lieto di contribuire alla missione e al successo di Spectral AI e credo che il sistema DeepView rappresenti il ​​futuro della gestione della guarigione delle ferite”.

Fonte: AI spettrale .

Secondo il National Institute for Health and Care Excellence, ogni anno nel Regno Unito 250.000 persone subiscono ustioni. Circa 175.000 pazienti frequentano solo i reparti di emergenza degli ospedali, ma quasi 16.000 pazienti vengono ricoverati in ospedale per osservazione e trattamenti speciali, se necessari.

A quasi mille pazienti viene diagnosticato un grave danno cutaneo che richiede una procedura di innesto cutaneo in cui un cerotto viene rimosso da una zona del corpo e trapiantato sulla ferita aperta.

La procedura viene tradizionalmente eseguita dopo l'osservazione e la diagnosi da parte dei chirurghi se ritengono che le cellule della pelle non si riprendano da sole, ma ora la tecnologia di DeepView potrebbe aiutarli ad accelerare il processo.

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