L’intelligenza artificiale potrebbe sostituire i posti di lavoro umani entro il 2116, secondo uno studio

Un recente sondaggio condotto da sei accademici dell’Università di Oxford, insieme a istituzioni negli Stati Uniti e in Germania, ha sollevato preoccupazioni riguardo al rapido progresso dell’intelligenza artificiale (AI). Il “2023 Expert Survey on Progress in AI” ha raccolto le risposte di oltre 2.700 ricercatori e partecipanti alle principali conferenze sull’intelligenza artificiale, rivelando che lo sviluppo dell’IA sta progredendo più rapidamente di quanto inizialmente previsto. Secondo lo studio, esiste una probabilità del 50% che l’intelligenza artificiale possa surclassare gli esseri umani nella maggior parte dei compiti entro un decennio, ed entro il 2116 le macchine potrebbero eccellere in tutti i ruoli, sostituendo potenzialmente i lavoratori umani in ogni occupazione. Questa cronologia è quasi 50 anni prima rispetto alle previsioni precedenti.

Rapidi progressi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale

I partecipanti al sondaggio, costituiti da ricercatori che avevano pubblicato in sedi di alto livello sull'intelligenza artificiale, hanno espresso il consenso sul fatto che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale sta accelerando. Credevano che l’intelligenza artificiale potesse superare le capacità umane in vari compiti, dal piegare la biancheria all’esecuzione di attività complesse come l’installazione di cavi elettrici nelle case, molto prima del previsto. I risultati del sondaggio suggeriscono che la rivoluzione dell’intelligenza artificiale potrebbe essere più imminente di quanto precedentemente previsto.

L’allarmante previsione secondo cui l’intelligenza artificiale potrebbe potenzialmente sostituire gli esseri umani in tutti i lavori entro il 2116 ha sollevato notevoli preoccupazioni. Lo studio indica che le macchine potrebbero lavorare in modo più efficiente ed economico rispetto agli esseri umani in praticamente qualsiasi professione entro il prossimo secolo. Questo rapido progresso nella tecnologia dell’intelligenza artificiale ha già suscitato avvertimenti da parte di istituzioni come Goldman Sachs, che stima che fino a 300 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo siano a rischio a causa dell’automazione e dell’intelligenza artificiale.

Il potenziale dell’intelligenza artificiale di creare e distruggere posti di lavoro

Anche se la prospettiva che l’intelligenza artificiale sostituisca i lavoratori umani in vari ruoli è inquietante, alcuni esperti sostengono che l’intelligenza artificiale può anche creare nuove opportunità di lavoro. Il World Economic Forum prevede che nei prossimi anni l’intelligenza artificiale genererà 12 milioni di posti di lavoro in più rispetto a quelli che ne sostituirà. Questa prospettiva suggerisce che, sebbene alcune occupazioni possano diventare obsolete, potrebbero emergere nuovi ruoli di sviluppo, manutenzione e supervisione dell’IA.

L’indagine condotta nel 2023 ha rivelato una serie di opinioni tra gli scienziati riguardo al ritmo di sviluppo dell’IA e al suo potenziale impatto sulla società. Circa il 35% degli intervistati ritiene che l’IA dovrebbe progredire a un ritmo più lento o più veloce di quello attuale, mentre il 27% ritiene che il ritmo attuale sia appropriato. Questi diversi punti di vista provengono da individui del settore, evidenziando la natura complessa dell’evoluzione dell’IA.

Ottimismo e preoccupazioni

Oltre la metà dei partecipanti al sondaggio ha espresso ottimismo riguardo all’impatto positivo dell’intelligenza artificiale sull’umanità. Tuttavia, una minoranza significativa ha espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze negative. Le preoccupazioni includono la possibilità di estinzione umana, la diffusione di notizie false, la creazione di contenuti deepfake e il potenziale controllo autoritario attraverso la tecnologia dell’intelligenza artificiale. Queste preoccupazioni riflettono i dilemmi etici e sociali posti dal rapido progresso dell’intelligenza artificiale.

I risultati dell’indagine indicano che l’intelligenza artificiale sta procedendo in modo accelerato, aumentando la possibilità che le macchine sostituiscano gli esseri umani in vari ruoli prima del previsto. Sebbene vi sia ottimismo riguardo al potenziale dell’intelligenza artificiale nel creare nuove opportunità di lavoro, persistono preoccupazioni sul suo impatto sociale e sulle implicazioni etiche. Poiché l’intelligenza artificiale continua ad evolversi, diventa sempre più importante per la società affrontare queste sfide e trovare un equilibrio tra il progresso tecnologico e il benessere dell’umanità. Il continuo sviluppo dell’intelligenza artificiale determinerà senza dubbio il futuro del lavoro e della società.

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