In un panorama energetico in rapida evoluzione dominato da fonti rinnovabili, l’intelligenza artificiale (AI) sta emergendo come il fulcro per garantire la sicurezza energetica e l’efficienza del sistema. Un recente rapporto di GlobalData, la società madre di Energy Monitor, approfondisce il potenziale di trasformazione dell’intelligenza artificiale nel settore energetico. Il rapporto sottolinea la capacità dell’intelligenza artificiale di rivoluzionare la manutenzione predittiva, rafforzare la sicurezza energetica internazionale e mitigare le interruzioni identificando e risolvendo preventivamente i problemi prima che si intensifichino.
Un cambio di paradigma nella manutenzione predittiva basata sull’intelligenza artificiale
Uno dei ruoli cruciali che l’intelligenza artificiale svolgerà nel settore energetico è la manutenzione predittiva. L’intelligenza artificiale sfrutterà l’analisi dei dati in tempo reale, impiegando tecnologie di monitoraggio, termografiche e analitiche per rilevare e correggere rapidamente i guasti. Questo spostamento verso l’intelligenza artificiale predittiva promette di ottimizzare la gestione delle risorse, migliorare le misure di prevenzione dei guasti e rafforzare l’analisi predittiva per le fonti di energia rinnovabile.
Il rapporto afferma: “L’implementazione dell’intelligenza artificiale nel settore energetico andrà a beneficio della gestione delle risorse, della prevenzione dei guasti e dell’analisi predittiva per le energie rinnovabili”. Inoltre, l’intelligenza artificiale predittiva è pronta a migliorare la sicurezza energetica fornendo informazioni dettagliate sulle fluttuazioni del settore e riducendo al minimo il rischio di guasti imprevisti delle apparecchiature.
Resistere alla tempesta: intelligenza artificiale predittiva per le energie rinnovabili
La tecnologia predittiva basata sull’intelligenza artificiale si rivelerà preziosa nel valutare l’impatto di fattori esterni, come condizioni meteorologiche avverse, sulle fonti di energia rinnovabile. Questa capacità è particolarmente cruciale in quanto le risorse non dispacciabili presentano fluttuazioni che possono interrompere le previsioni dei prezzi all’ingrosso e richiedono analisi predittive per stimare accuratamente la produzione. In tal modo, l’intelligenza artificiale contribuirà a rendere sicura la trasmissione dell’elettricità.
Inoltre, si prevede che la capacità dell’intelligenza artificiale di prevedere i guasti degli asset rappresenterà un punto di svolta. Algoritmi avanzati identificheranno e segnaleranno potenziali problemi alle risorse analizzando i dati dei sensori in tempo reale, consentendo manutenzione e riparazioni proattive prima che si verifichino guasti costosi.
Il ruolo dell'intelligenza artificiale nel rilevamento dei pericoli
Il rapporto evidenzia inoltre il potenziale dell’intelligenza artificiale nel rilevamento dei rischi nel settore energetico. Ad esempio, E.ON ha già sfruttato i droni per acquisire immagini di pali e linee elettriche, impiegando successivamente strumenti di ispezione basati sull’intelligenza artificiale come Grid Vision per valutare queste immagini a fini di manutenzione. Questo approccio migliora l’efficienza e mantiene le vite umane lontane dai pericoli riducendo l’esposizione a situazioni pericolose.
Secondo il rapporto, “i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono anticipare potenziali minacce alle forniture energetiche e elaborare strategie proattive per le soluzioni”. Inoltre, le piattaforme di gestione dell’energia basate sull’intelligenza artificiale regoleranno dinamicamente la produzione e la distribuzione dell’energia, bilanciando efficacemente l’intermittenza delle energie rinnovabili con la disponibilità delle fonti energetiche tradizionali, garantendo così un approvvigionamento energetico affidabile e stabile.
L’intelligenza artificiale colma il divario di competenze in una forza lavoro che invecchia
Oltre al suo contributo alla sicurezza e all’efficienza energetica, l’intelligenza artificiale è pronta ad affrontare alcune delle sfide che l’industria energetica deve affrontare. Una sfida significativa è l’invecchiamento della forza lavoro, poiché gli esperti vanno in pensione, lasciando dietro di sé un potenziale divario di competenze. Il rapporto suggerisce che l’intelligenza artificiale può colmare questa lacuna organizzando, archiviando e recuperando informazioni ed esperienze preziose. Consentirà il trasferimento continuo delle conoscenze tra gli esperti in pensione e i nuovi dipendenti, garantendo che le competenze critiche vengano conservate e trasmesse.
L’intelligenza artificiale è pronta a rimodellare il settore energetico ottimizzando la manutenzione predittiva, migliorando la sicurezza energetica e mitigando le interruzioni. Sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale, l’industria può affrontare le complessità di un panorama energetico in evoluzione e garantire un approvvigionamento energetico sostenibile e affidabile per il futuro.