L’intelligenza artificiale generativa è ora la scelta preferita dei millennial e della generazione Z nella gestione delle finanze. Il nuovo sondaggio di Experian ha rilevato che il 67% della generazione Z e il 62% dei millennial negli Stati Uniti utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per qualsiasi cosa, dalla gestione del budget al miglioramento del proprio credito.
ChatGPT e piattaforme simili aiutano a semplificare la pianificazione finanziaria, il risparmio e la gestione degli investimenti. Secondo Christina Roman di Experian, il fascino dell'intelligenza artificiale risiede nella sua accessibilità, semplicità e costo zero. “È gratis. È più accessibile. Semplifica attività complesse come la creazione di un budget.”
I consulenti finanziari invitano alla cautela con l’intelligenza artificiale
L'indagine, condotta tra il 30 agosto e il 3 settembre, ha coinvolto 2.011 adulti statunitensi. Gli intervistati della Gen Z avevano un’età compresa tra 18 e 27 anni, mentre i Millennials andavano da 28 a 43 anni. Mostra anche un forte divario generazionale: il 41% della Gen X e solo il 28% dei baby boomer hanno affermato di aver provato o preso in considerazione l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per un aiuto finanziario. Inoltre, il 98% degli utenti della generazione Z e dei millennial ha riportato un’esperienza positiva con gli strumenti finanziari basati sull’intelligenza artificiale.
Ma i consulenti finanziari rimangono scettici. Dawn C. Abernathy, pianificatrice finanziaria, avverte che l'intelligenza artificiale da sola non dovrebbe essere l'unica fonte di consulenza finanziaria per nessuno. “Vediamo continuamente disinformazione sulle questioni finanziarie”, ha affermato, sottolineando che ricontrollerebbe sempre le risposte generate dall’intelligenza artificiale.
Abernathy ha aggiunto che mentre l’intelligenza artificiale può gestire compiti basilari come i calcoli del budget, la sua precisione diminuisce in aree complesse come la pianificazione fiscale o le strategie di investimento. Roman ha spiegato che per gli utenti che desiderano salvare o migliorare i punteggi di credito, l’intelligenza artificiale offre un punto di ingresso.
Ma quando si tratta di decisioni finanziarie complicate, la competenza umana rimane fondamentale. Abernathy afferma che non si fiderebbe dell'intelligenza artificiale per generare una soluzione completa senza un controllo approfondito, dicendo: "Dovrei assolutamente controllarlo e vagliarlo con molta attenzione".
La domanda di intelligenza artificiale stimola la crescita di Amazon
Amazon sta cavalcando l'onda della popolarità dell'intelligenza artificiale, con la società che segnala un aumento dei ricavi del 19% su base annua per Amazon Web Services (AWS), per un totale di 27,5 miliardi di dollari. Andy Jassy, CEO di Amazon, ha descritto questa impennata come “un'opportunità irripetibile” per il colosso tecnologico.
AWS, che è già un’operazione multimiliardaria, ha visto una crescita a “tre cifre” nel suo business dell’intelligenza artificiale , sebbene le cifre esatte non siano state divulgate. Mentre le aziende si affrettano ad adottare l’intelligenza artificiale, stanno anche aumentando la domanda di cloud storage, un’area in cui AWS ha capitalizzato.
Amazon sta inoltre affrontando un aumento delle spese in conto capitale, con 22,6 miliardi di dollari investiti in proprietà e attrezzature nell'ultimo trimestre, quasi raddoppiando i 12,5 miliardi di dollari dello scorso anno. Jassy prevede che la spesa in conto capitale totale di Amazon raggiungerà i 75 miliardi di dollari quest’anno, una tendenza che prevede continuerà. “Più velocemente aumentiamo la domanda, più velocemente dovremo investire capitale in data center e apparecchiature e hardware di rete”, ha affermato.
Anche le altre aree di business di Amazon ne hanno beneficiato, con ricavi totali in aumento dell’11% a 159 miliardi di dollari. L'utile netto ha raggiunto i 15,3 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti di 12,2 miliardi di dollari. L'azienda prevede vendite per le festività natalizie comprese tra 181,5 e 188,5 miliardi di dollari, in linea con le previsioni degli analisti.
Le entrate pubblicitarie di Amazon sono aumentate del 19% a 14,3 miliardi di dollari, e le sue azioni sono aumentate del 6% nelle contrattazioni after-hour, spingendo la valutazione di mercato della società oltre i 2 trilioni di dollari.