Project Eleven, un'organizzazione di ricerca sull'informatica quantistica, ha annunciato il Q-Day Prize, una sfida globale che offre 1 Bitcoin al primo team o individuo che riesce a utilizzare l'algoritmo di Shor su un computer quantistico per rompere parte di una chiave crittografica a curva ellittica (ECC).
Il concorso è iniziato il 16 aprile 2025 e durerà fino al 5 aprile 2026. L'obiettivo principale è valutare il rischio reale che l'informatica quantistica comporta per la sicurezza crittografica di Bitcoin. La sfida mira specificamente all’algoritmo di firma digitale della curva ellittica (ECDSA).
Sfida quantistica globale
Secondo il tweet di Project Eleven, più di 10 milioni di indirizzi Bitcoin hanno esposto chiavi pubbliche, mettendo potenzialmente a rischio circa 6,2 milioni di BTC, per un valore di circa 500 miliardi di dollari, se le capacità di calcolo quantistico continuano ad avanzare. Il Premio Q-Day mira a spostare la discussione sulle minacce quantistiche oltre la speculazione teorica incoraggiando una dimostrazione pratica della vulnerabilità.
I partecipanti devono eseguire l'algoritmo di Shor esclusivamente su un computer quantistico, senza l'assistenza dei metodi informatici classici. Anche la rottura di alcuni frammenti di una chiave Bitcoin si qualificherebbe come una valida prova di concetto e potrebbe indicare che il recupero completo della chiave è plausibile con futuri miglioramenti tecnologici. Project Eleven ha affermato che fino ad oggi nessuna chiave ECC nel mondo reale è mai stata violata.
L’iniziativa arriva nel contesto di notevoli progressi nel settore dell’informatica quantistica. Il chip "Willow" di Google, ad esempio, ha recentemente eseguito in cinque minuti un calcolo che richiederebbe ai supercomputer tradizionali circa 10 settilioni di anni.
Anche altre aziende, tra cui IBM, Amazon e Microsoft, hanno fatto progressi nell’hardware quantistico e l’accesso ai processori quantistici è sempre più disponibile tramite servizi cloud. PsiQuantum, un altro importante attore nel settore, ha raccolto 750 milioni di dollari all’inizio del 2025, citando sviluppi nella progettazione di chip fotonici e miglioramenti agli algoritmi quantistici come quello di Shor.
Sebbene gli esperti del settore non considerino imminente la minaccia quantistica per Bitcoin, l'iniziativa di Project Eleven cerca di quantificare tale rischio attraverso una sperimentazione aperta.
Il grande dibattito quantistico
Il dibattito sull’informatica quantistica non è nuovo. All’inizio di quest’anno, CryptoQuant lo ha identificato come un rischio emergente, soprattutto in settori come il mining e la protezione delle chiavi private. Il dibattito si è riacceso dopo che un rapporto del NIST di novembre ha avvertito che alcuni algoritmi vulnerabili agli attacchi quantistici saranno gradualmente eliminati entro cinque anni.
Mentre alcune voci, come "Bitcoin Isaiah" su X, sostengono una preparazione urgente, altre, come il CEO di Blockstream Adam Back, sostengono che la crittografia di Bitcoin dovrebbe durare fino al 2035 circa.
Il post L’informatica quantistica può distruggere Bitcoin? Il progetto undici lo mette alla prova è apparso per la prima volta su CryptoPotato .