L’industria cinese dei videogiochi, valutata 36 miliardi di dollari nel 2022, ha vissuto cambiamenti significativi negli ultimi anni, in particolare durante la pandemia di COVID-19. Mentre la pandemia si diffondeva nel mondo, il governo cinese imponeva rigide politiche anti-COVID, confinando le persone nelle proprie case. Questo periodo ha visto un'impennata della domanda di videogiochi, con persone che cercavano intrattenimento e interazione sociale nei mondi virtuali. Tuttavia, lo scorso dicembre si è verificato un cambiamento improvviso quando il governo ha revocato le restrizioni anti-COVID, portando a una flessione del settore.
Navigare nel rallentamento dell'attività
Di fronte a un calo degli affari, leader del settore come Zhu Bolong hanno iniziato a esplorare soluzioni innovative per adattarsi al panorama in evoluzione. Zhu, amministratore delegato di un'azienda di progettazione di videogiochi, ha riconosciuto la necessità di migliorare l'efficienza e ridurre i costi senza compromettere la qualità del proprio lavoro. Le tradizionali misure di riduzione dei costi, come i licenziamenti del personale, sono state prese in considerazione ma ritenute sfavorevoli al progresso.
In risposta alle sfide poste dal mercato in evoluzione, Zhu e il suo team si sono rivolti agli strumenti di intelligenza artificiale generativa (AI) come potenziale punto di svolta. I risultati sono stati sorprendenti: le immagini generate dall’intelligenza artificiale si sono rivelate di notevole qualità, sorprendendo lo staff con la loro precisione e velocità di creazione.
L’emergere dell’intelligenza artificiale nel settore dei videogiochi in Cina
L’industria dei videogiochi in Cina è stata in prima linea nell’adozione dell’intelligenza artificiale generativa, diventando la prima industria a sperimentarne gli effetti. Anche se negli ultimi anni il settore ha dovuto affrontare una serie di ostacoli, comprese le preoccupazioni del governo sulla dipendenza dai videogiochi, rimane un’industria solida da 36 miliardi di dollari. Le sfide normative, tra cui la sospensione delle approvazioni dei giochi nel 2018 e nel 2021 e le restrizioni sul tempo di gioco online per gli scolari, hanno avuto un impatto sul settore. Inoltre, la ripresa economica più ampia in Cina è stata più lenta del previsto.
Uno spostamento verso i prodotti educativi
Zhu Bolong è all'avanguardia nell'adattarsi a questi cambiamenti, orientando la propria strategia aziendale. Sta passando alla vendita di video di danza come prodotti educativi direttamente su piattaforme di streaming, con l'obiettivo di accelerarne la produzione. Per facilitare questo cambiamento, Zhu ha investito in un potente computer in grado di eseguire strumenti di intelligenza artificiale. Il capo animatore della sua azienda, Li Guo, ha mostrato la potenza dell'intelligenza artificiale producendo un'animazione utilizzando termini di ricerca, immagini e uno schizzo a mano. Ciò che una volta richiedeva 20 giorni per essere realizzato, ora può essere realizzato in pochi minuti.
L’intelligenza artificiale come potenziatore della creatività
Li Guo, il capo animatore, vede gli strumenti di intelligenza artificiale come una forza complementare che migliora le sue capacità creative anziché sostituirle. Riconosce che alcuni lavori potrebbero scomparire a causa dell’intelligenza artificiale generativa, ma ritiene che le posizioni veramente creative rimarranno intatte. In particolare, c’è meno resistenza all’adozione dell’intelligenza artificiale in Cina rispetto agli Stati Uniti, spinta dal mercato del lavoro altamente competitivo del paese, dove il miglioramento delle competenze è visto come un percorso verso il successo.
Impatto sull’occupazione nel settore
Sebbene siano state sollevate preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro nel settore dei videogiochi a causa dell’intelligenza artificiale, addetti ai lavori del settore come Kimi Shen, proprietario di una società di strumenti software per la creazione di mini videogiochi, suggeriscono che questi timori potrebbero essere esagerati. Shen sottolinea che i licenziamenti sono più probabilmente il risultato di un’economia stagnante piuttosto che dell’adozione dell’intelligenza artificiale. Il tasso di disoccupazione cinese è oscillato tra il 5% e il 6% dall’inizio della pandemia, con un neolaureato su cinque che fatica a trovare un lavoro.
Shen sottolinea che al momento gli strumenti di intelligenza artificiale non possono sostituire completamente il talento umano nel suo campo. Una sfida significativa è la questione della continuità, in cui l’intelligenza artificiale fatica a mantenere la coerenza tra più scene o iterazioni. Ad esempio, la creazione di un personaggio e il suo utilizzo in dieci scene potrebbe comunque richiedere l'intervento di un illustratore umano per apportare modifiche. Shen immagina che gli strumenti di intelligenza artificiale generativa fungano da “copiloti” per animatori e illustratori umani, migliorando le loro capacità anziché sostituirle.
Il potenziale dell'intelligenza artificiale oltre l'animazione
Zhu Bolong rimane ottimista riguardo al potenziale dell'intelligenza artificiale nell'affrontare altri aspetti della sua attività, come la musica. Ammette candidamente di utilizzare brani protetti da copyright nei suoi giochi senza un'adeguata licenza, il che porta a sfide legali e commissioni più elevate per i diritti d'autore sulla musica. Tuttavia, spera che l’intelligenza artificiale generativa possa alla fine comporre musica per la sua azienda, contribuendo a ridurre i costi e ad affrontare le complessità delle leggi sul copyright.
L’industria cinese dei videogiochi, di fronte alle sfide legate al cambiamento delle normative governative e al panorama post-pandemia, si sta rivolgendo all’intelligenza artificiale generativa come strumento per migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Sebbene esistano preoccupazioni circa lo spostamento dei posti di lavoro, molti esperti del settore vedono l’intelligenza artificiale come un prezioso potenziatore della creatività e della produttività, piuttosto che una minaccia per l’occupazione. Questo approccio innovativo riflette la resilienza e l'adattabilità del dinamico settore dei videogiochi cinese.