Con uno sviluppo sorprendente, un indirizzo Ethereum (ETH) dormiente, inattivo da 8,5 anni, ha ripreso vita, provocando increspature nella comunità delle criptovalute.
Il misterioso indirizzo, contenente 492 ETH, equivalenti all'incredibile cifra di 1.139.052 dollari, è stato portato alla luce dal popolare servizio di monitoraggio crittografico "Whale Alert" in un tweet di venerdì.
Dal lancio di Ethereum il 30 luglio 2015, le monete sono rimaste conservate in modo sicuro. In particolare, il 2 febbraio 2024, sembra che sia stata avviata una transazione di prova di 0,5 ETH dall'indirizzo visto su Etherscan. Successivamente è stato eseguito un trasferimento di 98 ETH, reindirizzando i fondi sullo stesso portafoglio.
Il risveglio inaspettato di una quantità così consistente di Ethereum solleva numerose domande all'interno della comunità cripto, lasciando gli appassionati perplessi sulle motivazioni dietro questa mossa improvvisa.
Varie teorie prosperano riguardo alle intenzioni del proprietario, con una linea di pensiero che propone che la rinascita dell'indirizzo possa derivare dal recupero di frasi seme perdute o dimenticate.
In alternativa, alcuni ipotizzano che il detentore a lungo termine, altrimenti noto come “hodler”, potrebbe aver scelto di liquidare i propri asset, allettato da profitti interessanti.
Altri hanno ipotizzato che il risveglio sia alimentato dai prossimi aggiornamenti sulla rete Ethereum e dalla potenziale approvazione di un ETF ETH spot, entrambi visti come potenziali catalizzatori per la criptovaluta.
Detto questo, l'episodio di venerdì non è però isolato. Il 22 gennaio, la piattaforma ha segnalato un altro caso in cui, dopo 8,5 anni, è stato attivato un indirizzo pre-mine dormiente contenente 133 ETH del valore di 329.492 dollari. Allo stesso modo, il 14 gennaio, un altro indirizzo contenente 200 ETH del valore di 506.140 dollari è stato riattivato dopo lo stesso periodo di dormienza.
In particolare, la più grande ripresa si è verificata il 23 dicembre, quando Whale Alert ha segnalato l'attivazione di un indirizzo dormiente pre-miniera contenente l'incredibile cifra di 11.640 ETH, equivalenti a una sbalorditiva cifra di 26,5 milioni di dollari.
In mezzo a questi sviluppi, Ethereum ha dimostrato resilienza nelle sue prestazioni commerciali, mantenendo una forza nominale all’indomani di un gennaio difficile. In particolare, l’ETH ha recentemente registrato un rimbalzo da un livello di supporto fondamentale di circa 2.200 dollari
Detto questo, un potenziale rialzo potrebbe spingerlo verso i massimi di gennaio di 2.700 dollari con ulteriori mire su un formidabile 3.400 dollari. Al contrario, uno spostamento al ribasso potrebbe vedere la criptovaluta scivolare sotto i 2.200 dollari, potenzialmente scendendo a circa 1.790 dollari.
Al momento della stesura di questo articolo, l'ETH veniva scambiato a 2.320 dollari, dopo un aumento dello 0,56% nelle ultime 24 ore.