Con una svolta sorprendente degli eventi, un indirizzo presumibilmente associato all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe venduto Ethereum (ETH) per un valore di 2,4 milioni di dollari.
Secondo un tweet della società di analisi crittografica Arkham Intelligence, i registri delle transazioni rivelano che circa tre settimane fa Donald Trump ha avviato il trasferimento di Ethereum (ETH) a Coinbase. Questa azione è arrivata sulla scia di mesi di accumulo di royalties da NFT associati all’ex presidente. Gli analisti dell'azienda hanno osservato che il portafoglio legato a Trump aveva accumulato un saldo massimo di 4 milioni di dollari prima del recente disinvestimento, che ha comportato la liquidazione di circa 1075 ETH.
I ricercatori di Arkham hanno fornito ulteriori approfondimenti sulla transazione, facendo luce sul coinvolgimento di Trump nella distribuzione e promozione di token non fungibili. Secondo quanto riferito, gli NFT associati al politico sono gestiti da NFT INT LLC, un'entità esplicitamente dichiarata come "non posseduta, gestita o controllata" da Trump o dalle sue organizzazioni. La descrizione del progetto sottolinea che NFT INT detiene una licenza a pagamento da CIC Digital LLC, che potrebbe essere soggetta a risoluzione o ritiro in base ai suoi termini.
CIC Digital, dove Trump ricopre incarichi di manager, presidente, segretario e tesoriere, possiede il portafoglio, ricevendo commissioni dalla “transazione di licenza”. Questa rivelazione solleva interrogativi sulle dinamiche finanziarie e sulle relazioni all’interno delle entità associate a Trump coinvolte nel mercato NFT.
Nel frattempo, un rapporto di agosto ha rivelato che l'ex presidente ha dichiarato un reddito di 2,8 milioni di dollari dalla vendita di Ethereum. Il rapporto descrive ulteriormente in dettaglio il successo delle iniziative NFT di Trump, con la prima serie di carte collezionabili che ha portato entrate che vanno da $ 100.001 a $ 1 milione. Il successivo set di token non fungibili è andato rapidamente esaurito in dieci minuti, generando entrate impressionanti da $ 500.000 a $ 1 milione. Il prezzo iniziale di ciascun asset era di 99 dollari, a dimostrazione del diffuso appeal e della redditività degli NFT associati a Trump.
All’inizio di questo mese, Trump ha pubblicato un’altra raccolta di NFT con la sua foto in prigione, continuando il suo impegno con il fiorente mercato NFT.
Detto questo, man mano che le specificità di queste transazioni vengono gradualmente alla luce, la comunità delle criptovalute si ritrova coinvolta nelle strategie finanziarie dell’ex presidente degli Stati Uniti nel dinamico mondo degli asset digitali. Nonostante l’impegno di Trump con le criptovalute, si è astenuto dal sostenere pubblicamente il settore.
Vale la pena ricordare che nel dicembre 2021, l'ex First Lady statunitense Melania Trump ha fatto un ingresso notevole nello spazio NFT lanciando la sua piattaforma e rivelando la sua opera d'arte digitale inaugurale, alimentata dalla blockchain di Solana.