Di recente il Bitcoin ha subito forti pressioni: il prezzo è sceso sotto i 108.000 dollari dopo aver faticato a mantenere il livello di supporto di 110.000 dollari.
Questo calo è dovuto a fattori di mercato più ampi, tra cui l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense al 2,4%. Nonostante queste difficoltà, il sentiment degli investitori rimane rialzista, il che potrebbe alimentare una ripresa dei prezzi.
Bitcoin ha il sostegno degli investitori
Il sentiment di mercato di Bitcoin è ancora dominato dall'ottimismo, poiché le posizioni nette degli exchange mostrano deflussi costanti per tutto il mese. Nonostante non abbiano superato la soglia dei 110.000 dollari, gli investitori continuano ad aumentare i loro investimenti in BTC, aspettandosi ulteriori rialzi. Questa pressione all'acquisto segnala fiducia nel potenziale a lungo termine di Bitcoin, nonostante le battute d'arresto a breve termine.
Sebbene Bitcoin non sia riuscito a stabilire un supporto a 110.000 dollari, la mancanza di un'attività di vendita significativa è un indicatore rialzista. Gli investitori stanno accumulando ingenti quantità di monete, il che suggerisce che gli investitori sono fiduciosi nella ripresa del prezzo di Bitcoin nonostante le recenti difficoltà.

Il momentum macroeconomico di Bitcoin rimane forte, supportato da modelli di prezzo chiave come la media mobile a 111 giorni (DMA), la DMA a 200 giorni e la DMA a 365 giorni. Questi livelli hanno storicamente agito come forti indicatori del momentum del mercato. Attualmente, Bitcoin si attesta ben al di sopra di questi livelli, il che suggerisce che la criptovaluta ha acquisito una notevole forza di mercato.
Questa significativa deviazione dalle medie mobili chiave segnala una potenziale svolta rialzista nel prossimo futuro. Sebbene siano possibili fluttuazioni a breve termine, le prospettive a lungo termine per Bitcoin rimangono positive, supportate da questi indicatori chiave. Di conseguenza, gli investitori sperano in una ripresa del prezzo di Bitcoin, soprattutto una volta raggiunto un livello di supporto stabile.

Il prezzo del BTC rimbalzerà
Il prezzo di Bitcoin è attualmente in calo del 2,3% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 107.594 dollari. Il calo si è verificato dopo che il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) statunitense ha mostrato un aumento del 2,4% su base annua, con un aumento dello 0,1% a maggio. Di conseguenza, Bitcoin è sceso sotto i 108.000 dollari, ma questo calo appare temporaneo.
La probabilità che Bitcoin continui il suo declino è bassa. Grazie al sentiment rialzista degli investitori e all'assenza di vendite su larga scala, si prevede che Bitcoin recupererà prima della fine della settimana. Superare il livello di 108.000 dollari spingerebbe Bitcoin verso i 110.000 dollari. Se i 110.000 dollari fossero garantiti come supporto, Bitcoin potrebbe avvicinarsi al suo massimo storico di 111.980 dollari.

Tuttavia, se le condizioni macroeconomiche generali dovessero peggiorare, Bitcoin potrebbe subire ulteriori ribassi. Se scendesse al di sotto del supporto di 106.265 dollari, Bitcoin potrebbe testare livelli inferiori intorno ai 105.000 dollari. Una rottura al di sotto di questo supporto invaliderebbe le prospettive rialziste e potrebbe segnalare un'ulteriore debolezza del mercato.
L'articolo L'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense spinge il prezzo del Bitcoin sotto i 108.000 $, ma la pressione all'acquisto stimolerà la ripresa è apparso per la prima volta su BeInCrypto .