Bitcoin viene scambiato a livelli critici dopo aver trascorso oltre un mese lottando per superare la soglia dei 90.000 dollari. Nonostante diversi tentativi, i rialzisti non sono riusciti a riconquistare posizioni più elevate, lasciando BTC bloccato in un intervallo di consolidamento che riflette la più ampia incertezza nei mercati finanziari. L’instabilità macroeconomica, guidata dalle tensioni commerciali globali e dai segnali politici incostanti, continua a scuotere la fiducia degli investitori e a mantenere elevata la volatilità.
La recente azione dei prezzi di BTC è stata instabile e indecisa, inviando segnali contrastanti mentre i rialzisti tentano di mantenere i livelli di supporto chiave mentre gli orsi resistono a un ulteriore rialzo. La pressione sta aumentando e i rialzisti ora devono affrontare un test critico mentre cercano di spingere Bitcoin al di sopra delle zone di resistenza per confermare un trend di ripresa.
Eppure, nonostante l’eccesso ribassista, ci sono segnali che il peggio potrebbe essere alle spalle. Secondo l’Advanced Sentiment Index di CryptoQuant, il mercato attualmente mostra un forte sentimento rialzista. Questo cambiamento nel sentiment potrebbe essere un indicatore importante di un rinnovato interesse degli acquirenti e di una crescente fiducia tra i partecipanti al mercato. Se questo ottimismo dovesse reggere e fosse supportato dall’azione dei prezzi, potrebbe segnare l’inizio di una fase rialzista più stabile per Bitcoin dopo settimane di incertezza.
Il sentimento rialzista di Bitcoin cresce nonostante lo shock politico
Bitcoin continua a essere scambiato in un intervallo ristretto, oscillando tra 81.000 e 88.000 dollari con l’intensificarsi della volatilità del mercato. L’incertezza ha raggiunto il picco ieri, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato tariffe radicali su tutti i paesi durante il suo discorso sul “Giorno della Liberazione”. La mossa inaspettata ha provocato onde d’urto sui mercati finanziari globali, aggiungendosi al già fragile panorama macroeconomico. Gli investitori ora devono indovinare come si evolveranno queste politiche e come avranno un impatto sugli asset ad alto rischio come Bitcoin.
La reazione nel settore delle criptovalute è stata immediata, con BTC che ha subito forti oscillazioni intraday. Nonostante la volatilità, Bitcoin è riuscito a mantenersi al di sopra del supporto chiave e rimane nella sua recente zona di consolidamento. I rialzisti, tuttavia, stanno ancora lottando per acquisire slancio e spingere il prezzo decisamente sopra gli 88.000 dollari, un livello che potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di ripresa.
In mezzo al caos c’è un barlume di ottimismo. Il principale analista Axel Adler ha condiviso nuovi approfondimenti su X , indicando il Bitcoin Advanced Sentiment Index, che attualmente mostra un forte sentimento rialzista. Ciò suggerisce che sotto la superficie, i partecipanti al mercato rimangono ottimisti riguardo alle prospettive a lungo termine di Bitcoin.
Sebbene il sentiment sia un indicatore anticipatore e non una garanzia di direzione, l’aumento delle prospettive positive potrebbe segnalare una crescente disponibilità tra gli acquirenti a sostenere prezzi più alti, soprattutto se le condizioni macro si stabilizzano. Per ora, Bitcoin rimane in un intervallo critico, e la sua prossima mossa probabilmente determinerà se i rialzisti riusciranno a riprendere il controllo o se è in serbo un ulteriore ribasso.
I prezzi lottano al di sotto delle medie mobili a 200 giorni
Bitcoin viene attualmente scambiato appena al di sopra del livello di 81.000 dollari, mantenendo una zona di supporto chiave ma continuando a mostrare debolezza al di sotto dei principali indicatori tecnici. La media mobile a 200 giorni (MA) e la media mobile esponenziale (EMA), entrambe intorno agli 86.000 dollari, hanno agito come una forte resistenza e BTC non è riuscita più volte a recuperarle. Questo continuo rifiuto evidenzia la fragilità del mercato e la lotta dei rialzisti per ritrovare slancio.
Per ora, il livello di 81.000$ rappresenta l’ultima linea di difesa. Se i rialzisti riescono a mantenere questo supporto e a consolidarsi al di sopra di esso, c'è ancora la possibilità di stabilizzare il trend e prepararsi per una spinta al rialzo. Tuttavia, se questo livello dovesse rompersi, potrebbe innescare una correzione più profonda e aprire la porta a zone di supporto più basse.
Il livello più importante al rialzo rimane la soglia dei 90.000 dollari. Il recupero di questo livello non solo confermerebbe un rinnovato slancio rialzista, ma riporterebbe anche BTC in una posizione tecnica più forte, ripristinando potenzialmente la tendenza verso nuovi massimi. Fino ad allora, il mercato rimane in tensione. I tori devono difendere il supporto e rafforzare la propria forza, altrimenti rischiano di vedere Bitcoin scivolare ulteriormente in territorio ribassista nelle prossime sessioni.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView