L’incertezza normativa sta frenando notevolmente l’adozione delle criptovalute: vero o falso?

Nel mondo in continua evoluzione delle criptovalute e della tecnologia blockchain, i quadri normativi crittografici sono diventati un argomento scottante. Mentre le valute digitali si ritagliano la loro nicchia nei mercati finanziari e offrono nuove opportunità per il commercio e gli investimenti, le autorità di regolamentazione sono alle prese con la sfida di promuovere la crescita senza compromettere la protezione dei consumatori e degli investitori. Questa guida approfondisce le complessità della regolamentazione della blockchain, le complessità della classificazione, le potenziali insidie ​​di un'eccessiva regolamentazione e il panorama futuro per l'adozione delle criptovalute di fronte alle sfide normative globali.

Blockchain e il dilemma normativo

Molti leader aziendali e responsabili IT di alto livello ritengono che le normative confuse siano l’ostacolo principale che impedisce a più aziende di utilizzare la tecnologia blockchain.

È stato rivelato da un sondaggio di Ernst & Young (EY) che ha coinvolto 83 professionisti leader di diversi settori che il 61% ritiene che le regole complicate stiano rallentando l’uso della blockchain; Il 51% ha menzionato le sfide legate alla fusione della blockchain con i vecchi sistemi tecnologici; e quasi la metà, il 49%, ritiene che ci sia una confusione generale su cosa possa realmente fare la blockchain.

Paul Brody di EY ha sottolineato che queste sfide normative riguardano principalmente le blockchain pubbliche, a cui chiunque può aderire e dove vengono spostate grandi quantità di denaro o beni.

D’altra parte, le blockchain private, che vengono generalmente utilizzate per tracciare le merci nelle catene di approvvigionamento, non gestiscono direttamente altrettanto denaro. Dal momento che sono controllati e coinvolgono meno persone, probabilmente non dovranno affrontare altrettanti problemi normativi.

In tutto il mondo, le autorità stanno cercando di capire come gestire la blockchain e le valute digitali che supporta. Ad esempio, una valuta digitale chiamata Ether è attualmente all'esame della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per decidere se è più simile a un'azione o a una merce di base.

Anche paesi importanti come la Cina, gli Stati Uniti e alcuni in Europa stanno riflettendo su come stabilire le regole per la blockchain.

Gerry Stegmaier, esperto legale di Reed Smith, ha sottolineato un'ironia sulla blockchain. Una delle sue migliori caratteristiche è che offre un record permanente che non può essere modificato, il che crea fiducia. Ma proprio questa caratteristica potrebbe rappresentare un problema per quanto riguarda le leggi, soprattutto quelle sulla protezione dei dati.

Ha affermato che solo perché i dati blockchain non possono essere cancellati non significa che dovrebbero essere esenti dalle leggi sulla protezione dei dati. Tali argomenti non sono stati molto convincenti per coloro che stabiliscono le regole.

Le persone che hanno partecipato al sondaggio EY ritengono che gli Stati Uniti saranno i leader nell’utilizzo della blockchain nei prossimi anni. Tra tutti gli intervistati, il 28% ritiene che gli Stati Uniti saranno in vantaggio. Si prevede che la Cina seguirà da vicino al secondo posto con il 18%. Giappone e Regno Unito prevedono aumenti previsti rispettivamente del 13% e del 12%, in vantaggio rispetto agli altri paesi inclusi nell’indagine.

Le aziende non restano semplicemente in disparte; stanno attivamente cercando di rendere la blockchain parte delle loro operazioni. Vogliono sfruttare ciò che la tecnologia ha da offrire. Dal sondaggio è emerso che un buon 60% ritiene che settori come quello bancario e dei servizi professionali saranno i primi a mostrare progressi significativi utilizzando la blockchain nel prossimo futuro.

Abbiamo davvero bisogno di una regolamentazione?

L’intersezione delle criptovalute con il mercato finanziario più ampio solleva una domanda pertinente: esiste una reale necessità di regolamentazione e, in tal caso, quale potrebbe essere il suo impatto?

Argomentazioni a sostegno della regolamentazione delle criptovalute

I sostenitori sostengono che la regolamentazione è fondamentale per la crescita sostenibile del mondo delle criptovalute. Ecco i motivi principali citati:

Tutela dell'investitore

L'analogia di Gary Gensler tra il dominio crittografico e il “selvaggio West” non è priva di merito. Il settore è pieno di potenziali frodi e le normative esistenti offrono scarsa protezione contro la manipolazione del mercato o gli accordi interni. Inoltre, i rischi imprevisti nel settore possono essere sostanziali. Quando si considerano investimenti in piattaforme crittografiche generatrici di interessi, come si può garantire la sicurezza dei propri fondi? Quali misure sono in atto nel caso in cui la piattaforma dovesse affrontare una violazione della sicurezza o un fallimento? La regolamentazione può affrontare queste preoccupazioni.

Lotta agli illeciti finanziari

La natura nascosta delle transazioni di criptovaluta può essere utilizzata in modo improprio per fini illegali, come il riciclaggio di denaro. Ci sono preoccupazioni riguardo alle valute digitali, in particolare perché potrebbero essere utilizzate per finanziare attività estremiste o trasferire fondi illeciti. Di conseguenza, numerosi importanti scambi di criptovalute hanno adottato pratiche di conoscenza del cliente (KYC), chiedendo agli utenti di fornire dati personali prima della creazione del conto o del deposito di fondi. Tuttavia, diversi scambi operano senza KYC, consentendo transazioni anonime.

Implicazioni sulla scena economica più ampia

Le stablecoin – valute digitali ancorate ad asset come l’oro o il dollaro USA – rappresentano una sfida unica. Particolarmente allarmanti sono le stablecoin garantite dalla valuta fiat, che sono ancorate alle valute tradizionali. Idealmente, questi dovrebbero avere un sostegno equivalente da parte di attività di riserva per garantire la liquidità. Tuttavia, questa non è sempre la pratica. Tether (USDT), una delle principali stablecoin, sostiene parzialmente i suoi token con strumenti di debito a breve termine. Una richiesta improvvisa di ritiri potrebbe non solo mettere a repentaglio gli investitori ma anche destabilizzare il più ampio settore del credito a breve termine.

Realizzare il vero potenziale del settore delle criptovalute

Anche se l'accettazione delle criptovalute si è ampliata nel tempo, non ha ancora raggiunto il suo apice. Secondo uno studio Gemini, solo il 14% dei cittadini statunitensi possiede criptovaluta. I quadri normativi che danno priorità ai singoli investitori potrebbero convincere più individui ad avventurarsi in investimenti in criptovalute.

Inoltre, la chiarezza normativa potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori istituzionali vincolati da rigorosi standard di conformità. Un’istituzione coinvolta con asset di criptovaluta legati ad atti illegali potrebbe finire nei guai legalmente. In assenza di direttive trasparenti, garantire la sicurezza delle iniziative legate alle criptovalute rimane una sfida, ponendo un ostacolo significativo alla potenziale crescita.

Argomenti contro la regolamentazione delle criptovalute

Ecco un'analisi delle posizioni comuni assunte da coloro che si oppongono agli interventi normativi nel settore delle criptovalute.

Conservazione dell'essenza della criptovaluta

Fondamentalmente, la criptovaluta sostiene il principio della decentralizzazione, che cerca di eliminare gli intermediari finanziari come le principali banche e gli enti governativi. Offre autonomia, consentendo agli individui di gestire le proprie finanze liberi da occhi indiscreti, diminuendo al contempo il peso delle grandi istituzioni finanziarie. Il regolamento di attuazione sembra contraddire questo principio fondamentale.

Soffocamento dell'innovazione

L’ascesa vertiginosa dell’industria delle criptovalute è attribuita, in parte, al potenziale rivoluzionario della blockchain di rivoluzionare molteplici settori, in particolare l’arena finanziaria. La progettazione decentralizzata di queste iniziative spesso si traduce in costi iniziali ridotti poiché non è imperativo creare sistemi e fondazioni centralizzati. Inoltre, gli agili meccanismi di raccolta fondi sono stati un vantaggio. Le entità legate alle criptovalute possono accumulare rapidamente fondi, eludendo le complesse normative sui titoli, garantendo agli investitori al dettaglio l’accesso a opportunità precedentemente fuori dalla loro portata.

L’industria sarà concentrata in altri paesi

Dato il carattere internazionale del settore delle criptovalute, si teme che le rigorose normative statunitensi possano spingere il settore verso nazioni con posizioni crittografiche più favorevoli. Questo potenziale cambiamento potrebbe avere due ripercussioni significative:

Gli Stati Uniti potrebbero rinunciare ai guadagni economici legati a questo settore in espansione. Regioni come Miami e la California stanno corteggiando in modo proattivo l’afflusso finanziario e le prospettive occupazionali legate al diventare epicentri crittografici.

Se il settore dovesse trasferirsi oltre le coste americane, stabilire delle tutele per gli investitori diventerebbe una sfida ardua. Un approccio locale, piuttosto che internazionale, potrebbe essere più efficace.

I prezzi delle criptovalute possono ridursi

Sebbene un divieto globale sulle criptovalute negli Stati Uniti, simile a quello cinese, sembri improbabile, nel frattempo norme più severe potrebbero deprimere i prezzi, in gran parte guidate dall’apprensione prevalente riguardo alle misure normative. La sola speculazione su azioni normative significative può portare a flessioni del valore delle criptovalute.

Tuttavia, è essenziale notare che alcuni esperti del settore ritengono che la regolamentazione potrebbe sostenere i prezzi nel lungo periodo. Presumono che, nonostante l’uscita transitoria di qualsiasi finanziamento illecito, un afflusso di importanti sostenitori istituzionali potrebbe più che compensare. Inoltre, le normative che promuovono la fiducia e migliorano la protezione degli investitori potrebbero catalizzare un’ulteriore espansione del settore.

Alla fine, l’essenza e l’applicazione di eventuali future normative sulla criptovaluta sono cruciali. Regolamentazioni prepotenti che limitano eccessivamente gli sforzi legittimi potrebbero essere controproducenti. Tuttavia, misure normative giudiziose rivolte a entità malevole potrebbero aprire la strada allo sviluppo di progetti autentici.

È l’incertezza normativa la causa del ritardo nell’adozione?

Blockchain, la tecnologia alla base di Bitcoin, ha fatto notizia per la prima volta nel mondo della finanza. Da allora, ha fatto girare la testa nei servizi di spedizione e consegna. Nel frattempo, le aziende, dalle assicurazioni allo shopping, cercano consigli di esperti su come trarre vantaggio da questa tecnologia rivoluzionaria o su come proteggersi dalla sua potente influenza.

PwC, una delle principali società di consulenza, ha condotto uno studio che ha rivelato che i principali ostacoli per le aziende che utilizzano blockchain sono le regole poco chiare e i problemi di fiducia.

Quasi la metà delle persone coinvolte nello studio (48%) ha affermato che l’incertezza sulle regole della blockchain è una delle loro principali preoccupazioni. Il 27% ritiene che questa sia la preoccupazione più grande perché non è sicuro che il cambiamento delle regole sulla blockchain possa incidere sulla sua utilità. D’altro canto, il 45% ritiene che creare fiducia nella blockchain sia una grande sfida, anche se le aziende stesse possono lavorarci su. Uno su quattro ha affermato che questo problema di fiducia rappresentava la barriera principale.

Steve Davies di PwC ha commentato questi risultati, affermando che mentre la blockchain dovrebbe essere tutta una questione di fiducia, le aziende affrontano problemi di fiducia in ogni fase. Ha detto che la blockchain non è solo un progetto tecnologico; si tratta di cambiare il modo in cui operano le aziende. Affinché le aziende possano trarre realmente vantaggio dalla blockchain, hanno bisogno di un obiettivo chiaro e del giusto supporto.

Sfide nell'adozione delle criptovalute

In qualsiasi settore, le regole in vigore hanno i loro pro e contro, e nel mondo delle criptovalute, questo non è diverso. Le autorità di regolamentazione hanno il compito complesso di sostenere la crescita del settore garantendo al contempo la tutela dei consumatori e degli investitori. Questo equilibrio è spesso difficile da raggiungere.

Classificazione

Un ostacolo significativo per coloro che stabiliscono le regole è comprendere e definire le criptovalute. Nate dai progressi della tecnologia digitale, queste valute digitali offrono nuove opportunità di commercio, investimenti e transazioni. La loro natura in evoluzione e innovativa rende difficile per loro essere inchiodati e definiti. Il mercato in continua evoluzione mette ulteriormente alla prova gli sforzi normativi, lasciando potenzialmente alcune aree irrisolte.

Sebbene molti cerchino di equiparare le criptovalute alle forme tradizionali di denaro, ricerche condotte da istituzioni come il Parlamento Europeo hanno dimostrato che non sono ancora ampiamente accettate come pagamenti standard.

Molti esperti ora vedono le criptovalute come un nuovo tipo di investimento, soprattutto quelle che si comportano come i titoli tradizionali. Nella maggior parte dei casi, queste risorse digitali sono viste come investimenti preziosi, dato il loro valore intrinseco e i vantaggi che apportano.

Eccesso di regolamentazione

Un’altra preoccupazione è l’eccessiva regolamentazione. Se le regole fossero troppo rigide, potrebbero fermare l’innovazione nel mondo delle criptovalute. Il notevole aumento del valore di asset come Bitcoin ha rivoluzionato il modo in cui le nuove iniziative raccolgono fondi. Pertanto, le normative dovrebbero essere elaborate con cura, garantendo che anche le startup abbiano l’opportunità di ottenere finanziamenti da un’ampia gamma di investitori.

Dove stanno andando le criptovalute?

Anche con interventi governativi e normativi, la crescita delle criptovalute rimane forte. Tuttavia, la riluttanza delle autorità di regolamentazione si traduce in un’aria di incertezza, che potenzialmente scoraggia una parte di potenziali investitori. È essenziale considerare e attuare soluzioni normative lungimiranti. Tali sforzi dovrebbero coinvolgere sia il governo che i leader del settore per creare normative che prevengano le truffe e la diffusione di valute digitali contraffatte. Allo stesso tempo, dovrebbero essere adottate forti misure di sicurezza per proteggere gli investitori.

Nel prossimo futuro, l’importanza delle risorse crittografiche non andrà da nessuna parte. Poiché il loro valore continua a salire, attireranno più investitori e individui orientati al business. La responsabilità dei regolatori è immensa; devono fornire sicurezza e chiarezza senza ostacolare il flusso naturale del mercato.

Conclusione

Mentre il mondo continua ad abbracciare il potenziale di trasformazione delle criptovalute e della blockchain, la danza tra queste innovazioni e gli organismi di regolamentazione diventa ancora più intricata. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale; abbiamo bisogno di norme che sostengano la crescita, tutelino i consumatori e promuovano la fiducia. La responsabilità non spetta solo ai regolatori, ma anche ai leader del settore e alle parti interessate di collaborare e aprire la strada a un mercato delle criptovalute sicuro, trasparente e fiorente.

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