L’impennata a due cifre di Bitcoin (BTC) dopo l’halving non ha ancora raggiunto la fase di ipercomprato

Lunedì Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico di 126.100 dollari. Tuttavia, le prese di profitto hanno sopraffatto il mercato e la criptovaluta ha perso il 4% entro venerdì. Poi è arrivata la paura indotta da Trump e BTC è crollato a 101.000 dollari su alcuni exchange, prima di recuperare a 112.000 dollari al momento della stampa.

Nonostante ciò, nuovi dati suggeriscono che la vera fase rialzista del mercato potrebbe ancora arrivare.

Momentum della “zona calda” di Bitcoin

I dati di mercato di Binance indicano che Bitcoin è entrato in una fase importante del suo ciclo post-halving e sta mostrando segni di una forza misurata piuttosto che di una bolla speculativa. A partire da questa settimana, a oltre 530 giorni dall'halving del 20 aprile 2024, Bitcoin è scambiato a circa 112.000 dollari, con un aumento dell'85% rispetto al prezzo di circa 63.800 dollari registrato il giorno dell'halving.

I dati posizionano il mercato al 35% nel suo tipico ciclo quadriennale, un punto medio storicamente caratterizzato da uno slancio al rialzo costante ma controllato.

CryptoQuant ha osservato che la criptovaluta rimane ben al di sotto dei livelli di surriscaldamento. Lo Z-Score, un parametro utilizzato per misurare la deviazione dei prezzi dalle medie storiche, si attesta attualmente a 1,47. Questo colloca Bitcoin in una zona di "momentum neutro", ben al di sotto della soglia di 2,5 che in precedenza indicava eccessi speculativi e imminenti correzioni.

Oltre a ciò, la media mobile a 30 giorni si attesta a circa $ 115.913 e riflette un'ascesa stabile piuttosto che un aumento parabolico.

Gli indicatori di volatilità supportano ulteriormente la previsione di una crescita costante. I dati di Binance mostrano una deviazione standard a 30 giorni di Bitcoin a circa $ 4.540, indicando una bassa volatilità e una potenziale compressione dei prezzi. È interessante notare che queste condizioni spesso precedono importanti movimenti direzionali, se supportate da rinnovati afflussi di liquidità.

Storicamente, i picchi di prezzo di Bitcoin si sono verificati tra 500 e 600 giorni dopo ogni dimezzamento, un intervallo di tempo in cui si sono verificati importanti picchi di ciclo nel 2013, 2017 e 2021. Con l'attuale ciclo che si avvicina a questo intervallo, i trader stanno osservando attentamente i segnali di accelerazione o di deviazione dai modelli passati.

Mentre i detentori di titoli a lungo termine e le istituzioni continuano a consolidare le proprie posizioni, il mercato rimane in una fase di equilibrato ottimismo. I prossimi mesi metteranno alla prova la capacità di Bitcoin di ripetere la sua consueta traiettoria di boom e picchi o di maturare in una fase di crescita più stabile e meno volatile.

Nessuna euforia, ancora

Anche l'analisi di Bitcoin Vector ha rispecchiato un sentimento simile. Sebbene i detentori di criptovalute a lungo termine che spostano le proprie monete sugli exchange suggeriscano una certa attività di vendita, che ha portato a un lieve calo, l'attività è moderata e persistente, piuttosto che eccessiva. Il mercato non mostra segni di euforia.

Se questo picco di trasferimenti si attenua mentre i fondamentali on-chain rimangono forti, ciò convaliderebbe la fiducia nel trend rialzista di Bitcoin, sostenendo lo slancio continuo per tutto il quarto trimestre.

L'articolo L'impennata a due cifre di Bitcoin (BTC) dopo l'halving non ha ancora raggiunto la fase di ipercomprato è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto