L’intelligenza artificiale generativa (AI) è pronta a trasformare il settore immobiliare commerciale (CRE), offrendo nuovi modi per migliorare l’efficienza e la creatività. Man mano che i leader del settore integrano tecnologie AI come ChatGPT, i potenziali guadagni per il settore immobiliare diventano sempre più evidenti.
Il mondo del settore immobiliare, spesso percepito come costruito su carta, fogli di calcolo e relazioni umane, sta subendo un cambiamento epocale con l’avvento dell’intelligenza artificiale. JLL, uno dei principali attori del settore, ha già sfruttato l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per ottimizzare le operazioni di costruzione, generare visualizzazioni 3D di leasing, valutare i rischi di sostenibilità e favorire investimenti. L’uso dell’intelligenza artificiale nel settore immobiliare non è nuovo; tuttavia, l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa sta determinando una trasformazione fondamentale.
La frontiera dell’intelligenza artificiale generativa nel settore immobiliare
Sebbene l’intelligenza artificiale sia stata costantemente integrata in vari aspetti del settore immobiliare, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una nuova frontiera. ChatGPT-3 di OpenAI, lanciato di recente, esemplifica le capacità dell'intelligenza artificiale generativa. Nel 2023, McKinsey lo ha definito “l’anno della svolta dell’intelligenza artificiale” e ha previsto che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe contribuire tra i 2,6 e i 4,4 trilioni di dollari all’economia globale ogni anno, con implicazioni significative per le industrie, compreso quello immobiliare.
Realizzare guadagni di efficienza
L’impatto dell’IA generativa sull’efficienza sta diventando sempre più evidente. Il JLL GPT di JLL, un modello linguistico di grandi dimensioni proprietario, dimostra come l'intelligenza artificiale generativa può accelerare i flussi di lavoro nel dominio CRE. Sfruttando ampi dati CRE interni ed esterni, questo strumento semplifica attività come la generazione di contenuti, il riepilogo di documenti e l'interpretazione di dati non strutturati in diverse lingue. Questa ritrovata efficienza si traduce in un notevole risparmio di tempo per attività creative e a valore aggiunto.
Sfide e considerazioni
Tuttavia, man mano che l’intelligenza artificiale generativa guadagna terreno, sorgono preoccupazioni riguardo all’accuratezza e all’affidabilità dei dati. Circa il 56% degli intervistati in un sondaggio McKinsey ha espresso preoccupazione per l'accuratezza dei risultati dell'intelligenza artificiale generativa. In particolare, la propensione dell'intelligenza artificiale generativa ad “allucinare” fatti o fabbricare informazioni presenta sfide nel garantire l'integrità dei contenuti generati. Inoltre, l’origine e l’affidabilità dei dati che alimentano i modelli di intelligenza artificiale generativa sollevano questioni cruciali sull’affidabilità dei loro risultati.
Trasparenza e cura dei dati
Affrontando queste preoccupazioni, i leader del settore stanno adottando misure per mitigare i rischi. L'approccio di JLL prevede la cura rigorosa dei punti dati e la priorità dei dati interni rispetto alle fonti esterne. Questo approccio mira a garantire che gli insight generati dall’intelligenza artificiale siano allineati con informazioni affidabili e curate. Allo stesso modo, la piattaforma AI self-service di CBRE offre trasparenza consentendo agli utenti di discernere le fonti di dati e persino di guidare l’IA nel dare priorità a determinati dati rispetto ad altri.
Aumentare le competenze umane
Il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa non sta nel sostituire le competenze umane, ma nell’amplificarle. Sebbene possa produrre bozze iniziali competenti di documenti e rapporti, non può sostituire le intuizioni e le competenze uniche dei professionisti del settore immobiliare. La tecnologia consente ai professionisti di concentrarsi su attività di maggior valore, come migliorare l’offerta di servizi ai clienti e sfruttare gli insight generati dall’intelligenza artificiale per prendere decisioni più informate.
La transizione e le prospettive future
Nonostante le preoccupazioni relative allo spostamento dei posti di lavoro, gli esperti del settore prevedono che l’intelligenza artificiale aumenterà i ruoli umani anziché sostituirli completamente. McKinsey suggerisce che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe automatizzare fino al 60-70% delle attività dispendiose in termini di tempo dei dipendenti entro il 2045, con un conseguente aumento della produttività del 25%. Tuttavia, questa transizione potrebbe richiedere tagli alla forza lavoro in alcune aree e sostanziali sforzi di riqualificazione per adattarsi all’evoluzione delle esigenze dei talenti.
Una forza liberatrice nel settore immobiliare
L’impatto dell’IA generativa sul settore CRE va oltre i semplici guadagni di efficienza. Automatizzando la creazione di report e documenti, l'intelligenza artificiale consente ai professionisti di concentrarsi su attività che aggiungono maggiore valore. Con l’evoluzione del settore, l’influenza dell’intelligenza artificiale generativa può consentire alle aziende di innovare, migliorare il servizio clienti e intraprendere attività creative che in precedenza erano ostacolate da oneri amministrativi.
Bilanciare innovazione e competenza
Poiché il settore abbraccia il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa, è fondamentale riconoscere che, sebbene la tecnologia possa sintetizzare i dati in modo efficace, non può sostituire le intuizioni uniche dei professionisti del settore immobiliare. La collaborazione tra competenze umane e intuizioni generate dall’intelligenza artificiale è la chiave per sbloccare il pieno potenziale del settore.
L’ingresso dell’intelligenza artificiale generativa nel dominio CRE segna un punto di svolta, promettendo miglioramenti in termini di efficienza e una rivoluzione nella creazione di documenti. Sebbene le sfide relative all’affidabilità e all’accuratezza dei dati persistono, gli approcci trasparenti e curati ai dati adottati dai leader del settore offrono modi per affrontare queste preoccupazioni. Con l’avanzare della tecnologia dell’intelligenza artificiale, il futuro del settore dipende da una partnership armoniosa tra le intuizioni guidate dall’intelligenza artificiale e l’impareggiabile competenza dei professionisti del settore immobiliare. Questa collaborazione aprirà la strada all’innovazione, all’efficienza e alla creatività nel panorama in evoluzione del