Due individui, un singaporiano residente negli Stati Uniti e un cittadino statunitense, sono stati accusati di aver cospirato per rubare e riciclare oltre 230 milioni di dollari in criptovaluta.
La coppia, identificata come Malone Lam, 20 anni, originario di Singapore che divide il suo tempo tra Miami e Los Angeles, e Jeandiel Serrano, 21 anni, di Los Angeles, sono stati arrestati mercoledì sera dall'FBI.
Dettagli del sistema di riciclaggio di criptovalute
Secondo un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Lam e Serrano hanno acquisito fraudolentemente più di 4.100 Bitcoin , per un valore di circa 230 milioni di dollari, durante il furto da una vittima con sede a Washington DC.
Lam, conosciuta online con gli alias "Anne Hathaway" e "$$$", e Serrano, che usa gli pseudonimi "VersaceGod" e "@SkidStar", hanno fatto la loro prima apparizione in tribunale giovedì.
Sono accusati di aver condotto un'operazione di furto e riciclaggio di criptovalute che ha comportato l'accesso fraudolento ai conti crittografici delle vittime, consentendo loro di trasferire fondi sotto il loro controllo. Il Dipartimento di Giustizia ha osservato che questo schema era operativo dall’agosto di quest’anno.
Lo schema orchestrato da Lam e Serrano prevedeva tecniche di riciclaggio avanzate per nascondere l'origine dei beni rubati. Secondo le accuse, avrebbero utilizzato scambi di criptovalute e servizi di mixaggio per elaborare e oscurare il movimento dei Bitcoin rubati.
Un metodo chiave utilizzato in questa operazione è stato il “peel chain”, una tecnica in cui grandi somme di criptovaluta vengono suddivise in transazioni più piccole, rendendo difficile tracciare i fondi.
Inoltre, le reti private virtuali (VPN) e i portafogli pass-through hanno aggiunto l’anonimato alle loro attività, consentendo loro di evitare di essere scoperti durante il riciclaggio dei fondi rubati .
Come è stata messa in atto la truffa?
L'investigatore blockchain ZachXBT ha fornito informazioni su come è stata eseguita la truffa. In un post sulla piattaforma di social media X, ZachXBT ha spiegato che gli individui accusati hanno utilizzato tattiche di “sofisticate ingegneria sociale” per frodare le loro vittime.
2/ Riepilogo dell'incidente: il 19 agosto 2024 gli autori delle minacce hanno preso di mira un singolo creditore di Genesis:
1) Chiamando l'assistenza Google tramite un numero falsificato per compromettere gli account personali 2) Chiamando dopo che l'assistenza Gemini ha affermato che l'account è stato violato 3) Vittima di ingegneria sociale in… pic.twitter.com/gemvrdRLNm
– ZachXBT (@zachxbt) 19 settembre 2024
Il caso di frode da 230 milioni di dollari ha coinvolto un creditore dell'ormai defunta società commerciale Genesis. Il gruppo avrebbe utilizzato un numero di telefono falsificato fingendosi supporto di Google per convincere la vittima a reimpostare l'autenticazione a due fattori, trasferendo infine la propria criptovaluta sotto il controllo dei cospiratori.
Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, la criptovaluta rubata è stata utilizzata per finanziare uno stile di vita lussuoso, con i proventi spesi in beni ed esperienze di lusso.
Le forze dell'ordine hanno affermato che Lam e Serrano hanno speso la criptovaluta riciclata in viaggi di lusso, visite a nightclub esclusivi, auto di lusso, gioielli costosi, borse firmate e proprietà in affitto a Miami e Los Angeles.
I loro stravaganti modelli di spesa, finanziati con beni rubati, alla fine attirarono l’attenzione delle autorità.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradinhgView