L'ex ricercatore della Ethereum Foundation Virgil Griffith è stato condannato a 63 mesi di carcere per accuse relative all'aiuto alla Corea del Nord. È stato anche condannato a pagare una multa di $ 100.000.
Il viaggio in Corea del Nord fa sbarcare Griffith per cinque anni in prigione
Virgil Griffith si è recato in Corea del Nord nell'aprile 2019 per tenere una presentazione sull'uso di ethereum e criptovaluta alla conferenza blockchain di Pyongyang.
Griffith è stato successivamente arrestato nel novembre dello stesso anno e accusato di aver violato la legge federale e di aver fornito indicazioni tecniche in modo da aiutare la Corea del Nord a riciclare denaro ed eludere le sanzioni. In modo univoco, gli Stati Uniti proibiscono ai suoi cittadini di visitare la Corea del Nord senza un chiaro permesso, qualcosa che Griffith non ha ottenuto.
Diversi membri della comunità delle criptovalute, tra cui il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin e il fondatore di Bitcoin Cash Roger Ver, hanno espresso il loro sostegno alla liberazione di Virgil. Tuttavia, una petizione a favore della sua libertà non ha avuto molto successo.
Lo scorso settembre, il ricercatore della Ethereum Foundation si è dichiarato colpevole a New York di aver cospirato per violare l'International Emergency Economic Powers Act. La sua condanna a cinque anni è notevolmente inferiore al massimo di 20 anni raccomandato dalle linee guida di condanna negli Stati Uniti, a seguito del suo patteggiamento con i pubblici ministeri federali.
Un aspirante "Crypto Hero".
Mentre era in piedi davanti alla sua sentenza martedì, Virgil ha ammesso di "pensare sinceramente, arrogante ed erroneamente che lo sapessi meglio", dei suoi amici e della sua famiglia che lo hanno messo in guardia dal viaggiare in Corea del Nord.
Tuttavia, il fatto che abbia affermato di aver imparato la lezione non ha influenzato il giudice e i pubblici ministeri.
Il giudice distrettuale degli Stati Uniti P. Kevin Castel ha affermato che Virgil ha intrapreso il viaggio in Corea del Nord con l'unico scopo di aiutare il tirannico regime di Kim Jong-un a eludere le sanzioni economiche.
“[C'è] una narrazione secondo cui Virgil Griffith è un uomo gentile e gentile che voleva semplicemente parlare a una conferenza … ed è stato perseguitato per le sue azioni. Ma quelli non sono i fatti. Non è quello che è successo”.
Il giudice è stato particolarmente turbato da una foto di Virgil durante la sua presentazione, in cui lo si vede indossare un'uniforme in stile militare nordcoreano mentre è in piedi accanto a un tabellone con la scritta "nessuna sanzione" scritta su di essa con una faccia felice.
Il giudice Castel ha aggiunto: "Il fatto è che Virgil Griffith… sperava di tornare a casa a Singapore o altrove come un eroe crittografico. Da ammirare e lodare per aver resistito alle sanzioni del governo, per la sua impavidità e nobiltà”.
La sua condanna di martedì segna il culmine di un viaggio di due anni tanto peculiare quanto scioccante.