In attesa di vedere cosa accadrebbe con i bitcoin che sono stati rubati dall'exchange Mt. Gox, oltre un milione di clienti potranno coniare NFT gratuitamente per partecipare a una nuova attività avviata dall'ex CEO dell'exchange.
- Mt. Gox era una volta l'exchange di criptovalute più utilizzato con oltre un milione di utenti segnalati (nel 2014) e responsabile di oltre la metà del volume complessivo degli scambi.
- Tuttavia, tutto è andato male a seguito di un hack contro la piattaforma che ha portato al furto di 850.000 bitcoin nel 2014 (200.000 sono stati successivamente recuperati) e la società è fallita.
- Cosa accadrà a quei fondi rimane un mistero fino ad oggi, con i creditori di riabilitazione che stanno ancora discutendo sui piani di risanamento. Tuttavia, i rapporti più recenti hanno suggerito che gli investitori potrebbero ricevere miliardi di dollari in BTC quest'anno.
- Nel frattempo, l'ex CEO di Mt. Gox, Mark Karpeles, ha deciso di fare un'incursione in un'altra iniziativa incentrata sul settore delle criptovalute.
- Come ha annunciato in una recente intervista , il nuovo progetto – prontamente chiamato UNGOX – sarà un servizio che fornirà valutazioni per gli scambi di criptovalute e i loro livelli di sicurezza controllando aree chiave, come tecnologia, contesto legale, persone, trasparenza.
- Per avviare l'iniziativa e riconnettersi con i suoi ex clienti, Karpeles introdurrà una serie di token non fungibili. Gli utenti che si sono registrati dal 17 luglio 2010 al 25 febbraio 2014 potranno fornire i dettagli del proprio account e ottenere un NFT gratuitamente.
- Una volta completata la revisione, verrà inviato in onda l'NFT, che consentirà loro di accedere gratuitamente a tutti i servizi UNGOX. Vale la pena notare che queste raccolte digitali non sono in alcun modo legate alla conclusione della saga di Mt. Gox.
Puoi richiedere il tuo @MtGox NFT su https://t.co/uUVPsXtCYC se sei stato un cliente MtGox tra il 2010 e il 2014. L'NFT è disponibile gratuitamente in aereo e disponibile indipendentemente dal fatto che tu abbia un saldo o presentato un reclamo con il fallimento.
— Mark Karpelès (@MagicalTux) 28 marzo 2022