Lettera di cessazione e desistenza rilasciata a PumpFun per l’utilizzo non autorizzato di token

Due studi legali – Burwick Law e Wolf Popper LLP – hanno emesso una lettera di cessazione e desistenza alla piattaforma per la creazione di monete meme basata su Solana PumpFun, chiedendo l'immediata rimozione del token Dogshit2 e di altre monete correlate distribuite sulla blockchain di Solana che utilizzano proprietà intellettuale senza licenza delle loro aziende.

Secondo gli studi legali, PumpFun ha falsamente associato i suoi token ai suoi marchi e alle sue somiglianze, nel chiaro tentativo di impersonare le sue organizzazioni e i suoi dipendenti.

Il token Dogshit2 innesca un'azione legale

In una dichiarazione ufficiale, sia Burwick Law che Wolf Popper LLP hanno categoricamente negato qualsiasi coinvolgimento con il token Dogshit2 o qualsiasi asset simile basato su blockchain.

"Le nostre aziende non hanno alcuna affiliazione, approvazione o interesse di proprietà nel token Dogshit2 o in qualsiasi risorsa correlata. In poche parole, le nostre aziende non hanno lanciato alcun memecoin on-chain. Qualsiasi ulteriore utilizzo non autorizzato dei nomi delle nostre aziende, della proprietà intellettuale o dell'associazione con questo token potrebbe comportare un'azione legale immediata."

Burwick Law ha affermato che, nonostante abbia la capacità tecnica per rimuovere i token fraudolenti, PumpFun non è riuscita ad agire, esponendo se stessa e il pubblico a significativi rischi finanziari e legali. Le aziende hanno inoltre rivelato che le azioni di PumpFun sembrano far parte di uno sforzo più ampio da parte di terzi per intimidire i clienti e interrompere le controversie in corso. Ciò include l'implementazione di token aggiuntivi progettati per impersonare i querelanti coinvolti nei procedimenti legali in corso.

Le aziende hanno affermato che i token abusano della tecnologia blockchain trasformandola in uno strumento per bloccare la giustizia. Hanno confermato che verranno intraprese azioni legali per affrontare questa cattiva condotta.

Inoltre, Burwick Law e Wolf Popper LLP hanno esortato gli investitori a prestare estrema cautela, avvertendo che Dogshit2 viene promosso in modo aggressivo in quello che sembra essere uno schema di pump-and-dump ad alto rischio.

Nel frattempo, il fondatore Max Burwick ha criticato apertamente queste piattaforme, definendole una versione evoluta delle truffe del marketing multi-livello. Il mese scorso, Burwick ha accusato piattaforme come Pump.fun di trarre vantaggio dalla disperazione umana e dalla crescente influenza dell’economia dell’attenzione digitale.

Problemi legali di Pump.fun

Le due società hanno intentato un'azione legale collettiva il 30 gennaio, sostenendo che Pump.fun ha emesso titoli non registrati e ha guadagnato 500 milioni di dollari in commissioni. La causa sostiene che Pump.fun, gestita dalla Baton Corporation con sede nel Regno Unito, ha utilizzato tattiche di marketing aggressive per promuovere token volatili, causando perdite sostanziali agli investitori. Chiede danni, rimborsi e spese di lite.

In precedenza, il 15 gennaio, Burwick Law aveva avviato un'azione legale collettiva per Kendall Carnahan contro Baton Corporation, sostenendo la vendita di titoli non registrati. La causa ha messo in luce il token PNUT, un memecoin di Solana collegato a Peanut the Squirrel, che secondo quanto riferito ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari.

La lettera di cessazione e desistenza post rilasciata a PumpFun in merito all'uso non autorizzato di token è apparsa per la prima volta su CryptoPotato .

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