In una recente intervista con Bloomberg Crypto, la presidente di Ripple Monica Long ha espresso forte ottimismo sull'imminente approvazione di un exchange-traded fund (ETF) spot XRP negli Stati Uniti. Long ha anche fornito approfondimenti sull'espansione della nuova stablecoin RLUSD di Ripple, che secondo lei vedrà un'adozione importante nei prossimi mesi.
RLUSD di Ripple impostato per una distribuzione più ampia
Attualmente, RLUSD è quotato su Bitso, MoonPay e CoinMina, con ulteriori quotazioni in corso su piattaforme come Bullish e MercadoBitcoin. Alla domanda sulla disponibilità sulle borse più grandi con sede negli Stati Uniti come Coinbase, Long ha dichiarato: “Stiamo continuando ad espandere la distribuzione e la disponibilità dei dollari Ripple su altre borse. Quindi penso che puoi aspettarti di vedere più disponibilità e altri annunci in arrivo.
Quando le è stato chiesto un calendario, ha sottolineato: “Immediatamente”. Long ha sottolineato il ruolo crescente che le stablecoin svolgono sia nel trading che nei pagamenti, descrivendole come "il modo per entrare e uscire" nel settore delle criptovalute. Secondo Long: “Se guardiamo al panorama delle criptovalute nel suo insieme, è sicuramente cresciuto negli ultimi due trimestri. Pensiamo che quest’anno sarà un grande anno per le criptovalute in generale. E quindi, riteniamo che la domanda di stablecoin crescerà di pari passo. […] Il dollaro USA di Ripple avrà un ruolo preminente.”
Dal lancio su Ethereum e XRP Ledger a dicembre, RLUSD ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di circa 53 milioni di dollari. Ripple ha integrato i servizi Chainlink in RLUSD per migliorarne l'utilità nei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi), supportando ulteriormente la visione di Long per un'adozione diffusa.
ETF XRP: “Molto presto”
Oltre a RLUSD, Long ha affrontato la prospettiva di un ETF, prevedendo un periodo relativamente breve per l’approvazione normativa: “Penso che ne vedremo uno molto presto. Penso che quest’anno vedremo più ETF spot sulle criptovalute uscire dagli Stati Uniti. E penso che XRP sarà probabilmente il prossimo in linea dopo Bitcoin ed ETH."
Ha notato che vari gestori patrimoniali, tra cui Canary Capital, WisdomTree, 21Shares e altri, hanno già presentato domanda per gli ETF XRP. Indicando un contesto normativo più favorevole, Long ha aggiunto: “Ci sono già state diverse società come Canary e altre che hanno presentato domanda. E quindi pensiamo soprattutto con il cambiamento dell’amministrazione e che le approvazioni di tali documenti subiranno un’accelerazione”.
A ottobre, Bitwise ha presentato una dichiarazione di registrazione (modulo S-1) presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per un ETF XRP. Da allora, diverse aziende hanno presentato domande, ma la SEC deve ancora prendere una decisione.
Long ha rivelato che l'attività di pagamento di Ripple è raddoppiata lo scorso anno, indicando una forte domanda istituzionale e aziendale per le sue soluzioni. Ha anche citato una chiusura “particolarmente grande” verso il 2024 per le attività di Ripple negli Stati Uniti, sottolineando che la società ha firmato più accordi locali nelle ultime sei settimane di quell’anno rispetto ai sei mesi precedenti.
Sono aumentate le speculazioni secondo cui l'atteggiamento cripto-friendly dell'amministrazione Trump potrebbe accelerare l'approvazione degli ETF crittografici. I prezzi di XRP sono aumentati di oltre il 350% dalla vittoria elettorale di Trump, sovraperformando molte altre importanti criptovalute nello stesso periodo.
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 2,31$.