Secondo un post X di Vetle Lunde, responsabile della ricerca presso K33 Research, il fondo sovrano norvegese, chiamato Norges Bank Investment Management (NBIM), ha visto la sua esposizione indiretta a Bitcoin (BTC) aumentare del 153% nel 2024.
Aumenta l'esposizione indiretta al Bitcoin di NBIM
La crescente adozione di BTC tra le aziende e gli stati-nazione si riflette ora in strumenti finanziari che potrebbero non necessariamente avere un’esposizione diretta all’asset digitale. L'esposizione indiretta in BTC di NBIM è cresciuta da 2.446 BTC il 30 giugno 2024 a 3.821 BTC al momento della stesura di questo articolo.
In termini di crescita annuale, l'esposizione in BTC di NBIM è aumentata di circa il 153%, passando da 1.507 BTC alla fine del 2023 a 3.821 BTC entro la fine del 2024. Lunde ha sottolineato che questa esposizione deriva dalle strategie di investimento settoriali di NBIM piuttosto che da una strategia di investimento di NBIM. sforzo deliberato per acquisire BTC. Ha aggiunto:
L'esposizione indiretta di NBIM è uno degli esempi più evidenti di come BTC stia scivolando in qualsiasi portafoglio ben diversificato, e la crescita è una testimonianza della maturazione del mercato e del fatto che BTC sta finendo in qualsiasi portafoglio ben diversificato, intenzionale o meno.
In sostanza, Lunde ha sottolineato che Bitcoin è maturato al punto da diventare una parte indispensabile delle principali strategie di investimento istituzionale, intenzionalmente o meno.
Lunde ha inoltre osservato che NBIM ha aumentato la propria esposizione verso entità legate a Bitcoin, come la società mineraria Riot Platforms e la società giapponese Metaplanet. Inoltre, nonostante le precedenti aspettative di una riduzione dell’esposizione, NBIM ha mantenuto un investimento significativo in MicroStrategy.
In particolare, al 31 dicembre 2024, l'esposizione indiretta pro capite in BTC della Norvegia era pari a 64 dollari. Nel frattempo, l'esposizione in BTC di NBIM in termini di USD è cresciuta da 23 milioni di dollari nel 2020 a 356 milioni di dollari nel 2024.
Adozione di BTC tra i fondi sovrani
Sebbene l’adozione di BTC tra le aziende sia stata una tendenza in crescita negli ultimi anni, i fondi sovrani in tutto il mondo si stanno sempre più avvicinando alla criptovaluta di punta. Un nuovo rapporto di Fidelity Digital Assets suggerisce che l’adozione di Bitcoin da parte degli stati-nazione e delle tesorerie governative guiderà la prossima ondata di espansione delle criptovalute.
Nell'ottobre 2024, David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, ha previsto che l'adozione di BTC a livello nazionale probabilmente aumenterà nei prossimi anni. All'epoca, Bailey affermò che dietro le quinte si stava verificando una "corrente sotterranea di adozione di Bitcoin a livello nazionale".
Recentemente, un senatore dello stato del Kansas ha presentato un disegno di legge che propone che fino al 10% dei fondi pensionistici dei dipendenti pubblici venga assegnato agli ETF Bitcoin. Allo stesso modo, il North Dakota ha introdotto un disegno di legge volto ad espandere gli investimenti in asset digitali – incluso BTC – come copertura contro l’inflazione.
Inoltre, un rapporto di Bitwise ha ipotizzato che BTC possieda caratteristiche che lo rendono una potenziale forma di "assicurazione di portafoglio" contro i rischi di default sovrano. Al momento della stesura di questo articolo, BTC viene scambiato a 101.868 dollari, in calo dello 0,6% nelle ultime 24 ore.