Boom delle criptovalute negli Stati Uniti: l’America diventa il gateway mondiale per le valute fiat da 4,2 trilioni di dollari

Il Nord America si è aggiudicato il secondo posto a livello mondiale per l'attività crypto di base, con gli Stati Uniti a guidare la classifica. L'approvazione di ETF spot su Bitcoin e regole istituzionali più chiare hanno legittimato le criptovalute nella finanza tradizionale, incoraggiandone l'adozione sia da parte dei privati ​​che degli investitori istituzionali.

Questo slancio ha fatto sì che gli Stati Uniti si distinguessero come punto di riferimento della regione.

La supremazia americana sulle criptovalute spiegata

Infatti, l'ultima analisi di Chainalysis ha rivelato che il Paese si è assicurato il secondo posto in molteplici dimensioni, come servizi centralizzati, utilizzo di DeFi e attività istituzionale nei 12 mesi terminati a giugno 2025.

Le statistiche condivise da Chainalysis hanno rivelato che gli Stati Uniti continuano a dominare le rampe di accesso globali al passaggio da fiat a criptovalute. Il Paese ha elaborato un volume di oltre 4,2 trilioni di dollari nello stesso periodo. Questa cifra è oltre quattro volte superiore a quella di qualsiasi altro Paese. D'altra parte, la Corea del Sud si è classificata al secondo posto con poco più di 1 trilione di dollari, mentre l'Unione Europea è rimasta indietro con poco meno di 500 miliardi di dollari.

Attività acquistate con Fiat. Fonte: Chainalysis

I volumi delle stablecoin rimangono enormi, ma la traiettoria di USDC indica quanto la politica statunitense stia plasmando il mercato. I volumi mensili sono variati da 1,24 trilioni di dollari a 3,29 trilioni di dollari, raggiungendo il picco alla fine del 2024, in un contesto di domanda in forte crescita. A differenza del predominio globale di USDT, l'ascesa di USDC è stata collegata ai binari istituzionali e ai corridoi regolamentati con sede negli Stati Uniti.

L'APAC lascia indietro il Nord America

Superando i guadagni del Nord America, l'Asia-Pacifico (APAC) ha registrato il più forte aumento dell'attività crypto on-chain, con un aumento annuo del 69% del valore ricevuto. Il volume delle transazioni nella regione è aumentato da 1,4 trilioni di dollari a 2,36 trilioni di dollari, grazie all'ampia partecipazione in mercati chiave come India, Vietnam e Pakistan.

Al secondo posto si è piazzata l'America Latina, che ha registrato un aumento del 63% nell'adozione delle criptovalute, grazie al crescente interesse sia nel segmento retail che in quello istituzionale. L'Africa subsahariana non è rimasta molto indietro, crescendo del 52%, poiché gli asset digitali hanno continuato a fungere da ancora di salvezza per le rimesse e le spese quotidiane.

Insieme, queste regioni dimostrano come il "Sud del mondo" stia emergendo come una frontiera cruciale per la crescita delle criptovalute, spinta da un utilizzo funzionale e concreto piuttosto che da puri motivi di investimento.

L'articolo Boom delle criptovalute negli USA: l'America diventa il gateway mondiale per le valute fiat da 4,2 trilioni di dollari è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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