Le tariffe di Trump stanno influenzando le criptovalute come previsto? La santità ha il suo peso

Da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è salito alla Casa Bianca, il mercato delle criptovalute ha per lo più sottoperformato, con bitcoin (BTC) che ha reagito negativamente alla maggior parte dei cambiamenti politici. L’ultimo cambiamento politico – la conferma delle tariffe reciproche sui commerci globali – ha innescato una reazione a livello di mercato, con i partecipanti che si chiedono se questo sia un effetto desiderato.

La piattaforma di analisi on-chain Santiment ha rivelato che il mercato non sta reagendo come previsto dai rialzisti delle criptovalute. Da quando Trump ha confermato le tariffe, BTC ha perso almeno 5.000 dollari e la maggior parte delle altcoin è in rosso.

Potenziali effetti delle tariffe

Le tariffe di Trump hanno lo scopo di incoraggiare i cittadini americani ad acquistare beni nazionali anziché prodotti internazionali. Alcuni vantaggi includono il rafforzamento della produzione e degli acquisti negli Stati Uniti e la raccolta di entrate aggiuntive che potrebbero finanziare progetti nazionali e ridurre i deficit di bilancio.

Tuttavia, come ogni altro cambiamento di politica governativa, le tariffe presentano alcuni svantaggi. I consumatori saranno testimoni di un aumento dei prezzi poiché i beni importati diventeranno più costosi, di un rallentamento economico dovuto alla diminuzione del commercio globale e di una potenziale guerra commerciale poiché i paesi stranieri reagiranno con le proprie tariffe.

Poiché le tariffe innescano incertezza a livello economico globale, anche i mercati finanziari tradizionali ne risentono. Le azioni globali stanno crollando e gli indici dei futures statunitensi sono in calo. Sebbene l’annuncio delle tariffe sia stato programmato poco dopo la chiusura dei mercati azionari, il 2 aprile, per evitare una massiccia reazione negativa, Santiment ritiene che Wall Street subirà comunque un’enorme svendita quando inizierà la regolare sessione di negoziazione.

Gli investitori tradizionali si stanno rivolgendo alle criptovalute?

Molti analisti di criptovalute sostengono che l’incertezza nei mercati finanziari tradizionali potrebbe portare gli investitori a spostare i propri soldi da azioni e obbligazioni alle criptovalute come asset alternativo. Tuttavia, la reazione principale degli investitori finora è stata l’afflusso di capitali verso beni rifugio più tradizionali come l’oro e l’argento, che non sono influenzati dalle condizioni economiche.

Mentre BTC ha faticato nel primo trimestre a causa delle condizioni macroeconomiche, l’oro ha continuato a raggiungere nuovi massimi storici (ATH). Dopo un aumento del 20% in tre mesi, il metallo prezioso viene attualmente scambiato a circa 3.190 dollari. Nello stesso arco temporale, BTC si è correlato maggiormente con l’indice S&P 500, registrando alcuni temporanei casi di decorrelazione. Le Altcoin, invece, hanno registrato performance ancora peggiori.

Mentre il mercato delle criptovalute continua a reagire negativamente, alcuni analisti ritengono che le tariffe finiranno per innescare uno slancio rialzista nei prossimi mesi mentre i paesi crollano e abbassano le loro tariffe contro gli Stati Uniti. Mentre insistono sul fatto che si tratta di uno scenario di “dolore a breve termine, guadagno a lungo termine”, altri credono che i mercati delle criptovalute e azionari si trovino in una situazione lunga e difficile.

Il post I dazi di Trump stanno influenzando le criptovalute come previsto? Santiment Weighs In è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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