Le startup cinesi legate all’intelligenza artificiale si trasferiscono a Singapore per crescere

Le startup cinesi legate all’intelligenza artificiale si stanno dirigendo sempre più verso Singapore per crescere e raggiungere una portata globale, sollevando perplessità in Cina. Questa mossa avviene mentre queste aziende cercano di sfuggire alle tensioni geopolitiche tra Cina e Stati Uniti, che stanno limitando il loro accesso ai finanziamenti e alle tecnologie più recenti.

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Trasferirsi a Singapore non solo espande i mercati per le startup cinesi di intelligenza artificiale, ma fornisce anche l’accesso ai finanziamenti globali in un ambiente con un quadro normativo più favorevole.

Il “Singapore-washing” aiuta le imprese?

Un rapporto di Bloomberg suggerisce che il trasferimento a Singapore esenta queste startup cinesi di intelligenza artificiale da un controllo eccessivo da parte dei paesi che si oppongono alla Cina. Essere a Singapore li aiuta a “disconnettersi” dalle loro radici cinesi originarie, in quello che è noto come “Singapore-washing”.

Wu Cunsong e Chen Binghui ne sono un esempio. Hanno fondato la loro azienda denominata Tabcut a Hangzhou nel 2022, ma si sono trasferiti a Singapore nel marzo di quest'anno, dopo aver affrontato sfide come il capitale di rischio limitato a casa.

“Volevamo essere in un luogo in cui il capitale abbonda invece di diminuire”.

– Wu Cunsong.

Da quando si è trasferita a Singapore, come altre startup cinesi di intelligenza artificiale, Tabcut è riuscita ad accedere a clienti e investimenti globali. L'azienda ha anche accesso alle tecnologie più recenti, come gli ultimi chip AI di Nvidia, attualmente limitati in Cina a causa delle sanzioni statunitensi.

Regole stringenti che allontanano le startup cinesi legate all’intelligenza artificiale

Secondo il rapporto Bloomberg, le rigide leggi cinesi spingono le startup basate sull’intelligenza artificiale ad allontanarsi dal proprio territorio in cerca di migliori opportunità. Le dure leggi cinesi impediscono inoltre agli sviluppatori di esplorare innovazioni nell’intelligenza artificiale.

Tuttavia, Singapore offre un ambiente più amichevole, inclusa la facilità di avviare un’impresa e di fungere da ponte tra le aziende asiatiche e i mercati globali.

Secondo il fondatore di Linklound, Adam, circa il 70-80% del software e delle startup cinesi stanno cercando di attirare un pubblico globale.

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Entro la fine del 2023, Singapore avrebbe ospitato oltre 1.100 startup basate sull’intelligenza artificiale. Sebbene le origini dei paesi non siano state rivelate, ci sono prove che le startup cinesi di intelligenza artificiale si siano stabilite lì.

Un altro esempio è Jianfeng Lu, la cui società Wiz Holdings Pte è migrata a Singapore nel 2019. La società, sostenuta da Tiger Global, GGV Capital e Hillhouse Capital, ora serve clienti provenienti dall’America Latina, dall’Africa e dal Sud-Est asiatico.

Tuttavia, non tutto è roseo per le aziende che sono emigrate a Singapore. Byte Dance ha spostato la sede centrale di TikTok a Singapore, ma "ha dovuto ancora affrontare sfide legali negli Stati Uniti che richiedevano la vendita o il divieto delle sue attività americane ".


Reporting criptopolitico di Enacy Mapakame

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