Mentre il notevole aumento di Bitcoin (BTC) sopra i 100.000 dollari ha catturato l'attenzione del mondo finanziario nel 2024, un segmento diverso del panorama delle criptovalute sta silenziosamente guadagnando terreno: le stablecoin.
I principali attori finanziari come Visa, PayPal e Stripe stanno investendo sempre più in progetti di stablecoin: token di criptovaluta progettati per mantenere un valore stabile, generalmente ancorato al dollaro statunitense o ad altre valute tradizionali.
La domanda globale di stablecoin aumenta vertiginosamente
Questo fiorente sottosettore delle risorse digitali si è rivelato straordinariamente redditizio. Gli emittenti di stablecoin possono ora investire le riserve a sostegno di questi token in titoli del Tesoro statunitense a breve termine, che offrono rendimenti interessanti.
A differenza della natura volatile del Bitcoin e di altre criptovalute del settore, le stablecoin vengono adottate a livello globale per le transazioni , fornendo un senso di affidabilità in mezzo al caos dei mercati delle criptovalute.
Rob Hadick, socio accomandatario di Dragonfly, una società di venture asset digitale, ha evidenziato la crescente domanda di stablecoin tra le principali aziende che operano in settori dei pagamenti poco serviti.
"Abbiamo assistito a una crescita significativa della domanda da parte di alcune delle più grandi aziende del mondo che partecipano ai pagamenti globali di appaltatori e dipendenti, finanza commerciale e rimesse", ha spiegato.
Secondo Bloomberg, il mercato delle stablecoin è pronto per una maggiore concorrenza poiché la sua capitalizzazione di mercato totale è salita a circa 205 miliardi di dollari.
L'USDT di Tether Holdings Ltd. rimane l'attore dominante, vantando una capitalizzazione di mercato di circa 140 miliardi di dollari. Tuttavia, le sfide si profilano con l’evoluzione dei quadri normativi.
I regolamenti MiCA (Markets in Crypto Assets) dell'Unione Europea richiedono che tutte le stablecoin quotate sugli scambi centralizzati (CEX) siano emesse da entità in possesso di una licenza di moneta elettronica.
Circle Internet Financial Ltd., il principale concorrente di Tether, ha ottenuto questo permesso a luglio, mentre Tether deve ancora richiederlo, mettendo a rischio il suo futuro negli scambi.
Le aziende cercano nuovi flussi di entrate in un contesto di volatilità del mercato
Negli Stati Uniti diverse aziende stanno entrando nell’arena delle stablecoin. Visa ha lanciato la sua piattaforma di asset tokenizzati, che consente alle banche di emettere stablecoin.
La società di tecnologia finanziaria Revolut sta esplorando la possibilità di lanciare una propria stablecoin, mentre Stripe ha acquisito la piattaforma fintech Bridge, specializzata in transazioni di stablecoin.
Augustus Ilag, partner di investimento di CMT Digital, ha osservato: "L'emissione di stablecoin è un modello di business interessante oggi." Il successo di aziende come Circle e Tether ha spinto molte aziende a prendere in considerazione il lancio delle proprie stablecoin, fornendo un nuovo flusso di entrate e un modo per diversificare le proprie offerte.
Johann Kerbrat, direttore generale cripto di Robinhood, ha osservato che la società sta collaborando con Paxos per creare una rete aperta per l'uso delle stablecoin, sottolineando il valore significativo che le stablecoin possono apportare alla loro piattaforma.
Tuttavia, l’ascesa delle stablecoin non è priva di rischi. Il catastrofico fallimento di TerraUSD nel 2022, una stablecoin algoritmica che faceva affidamento sulla valuta parallela Luna per mantenere il suo valore fisso , funge da ammonimento.
Il crollo di TerraUSD ha innescato una svendita più ampia nel mercato delle criptovalute, cancellando 200 miliardi di dollari di valore di mercato totale e portando al fallimento di diverse società di asset digitali.
Nonostante il panorama precario, il contesto normativo per le stablecoin negli Stati Uniti rimane frammentato. Gli sforzi per stabilire un quadro completo devono ancora concretizzarsi, mentre i regolamenti MiCA dell’Unione Europea stanno aprendo la strada a linee guida più chiare e a una maggiore adozione da parte delle aziende con sede in Europa.
Tarun Chitra, socio accomandatario di Robot Ventures, ha sottolineato le sfide affrontate dalle fintech in base alle rigorose normative di tipo bancario in Europa. "Le stablecoin evitano molti di questi problemi, il che rende anche il processo automatizzato", ha osservato.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com