Il governo indiano ha nuovamente mostrato misure rigorose per quanto riguarda la sfera crittografica del paese. Secondo le misure della BCCI (Board of Control for Cricket in India), la squadra di cricket femminile non riceverà più sponsorizzazioni e pubblicità dalle aziende di valuta digitale.
BCCI interrompe le sponsorizzazioni e gli annunci pubblicitari per la squadra femminile di cricket
Secondo il rapporto Planet Sport , le squadre della Women's Premier League hanno ricevuto un avviso di 68 pagine dalla BCCI. L'avviso ha citato le attività che non saranno pubblicizzate come quelle delle organizzazioni di valute digitali, tabacco e gioco d'azzardo.
Il rapporto ha inoltre sottolineato che nessun affiliato è autorizzato a intraprendere alcuna forma di associazione o partnership con entità coinvolte nelle valute digitali, direttamente o indirettamente. Questa decisione è arrivata dopo la precedente restrizione alla Premier League maschile avvenuta nel 2022.
Nel frattempo, la Premier League indiana aveva collaborato con non meno di due scambi di valuta digitale locale prima del divieto, CoinDCX e CoinSwitch Kuber. Per coincidenza, il divieto è arrivato quando le aziende di criptovalute hanno smesso di fare pubblicità in Premier League.
La decisione del consiglio è arrivata in risposta alla presunta protezione degli interessi dei giocatori e della "sacralità" del gioco. L'organismo di regolamentazione ha considerato diversi fattori minacciosi, tra cui la "mancanza di regolamentazione nel settore delle criptovalute", rischi associati alla natura volatile delle valute digitali e alla possibilità di riciclaggio di denaro e attività illegali, secondo l'avviso.
Leggi sulle criptovalute in India e divieto precedente
L'India aveva circa 115 milioni di investitori in valuta digitale nel 2022. Ma il governo ha introdotto alcune leggi che hanno influito negativamente sul panorama digitale del paese. In primo luogo, ha chiesto ai cittadini di pagare una tassa del 30% per ogni guadagno in valuta digitale non realizzato il 1° aprile 2022. In secondo luogo, ogni transazione relativa alle criptovalute richiedeva un TDS dell'1% (detrazione fiscale alla fonte).
Gli investitori potrebbero aver sperato che il 2023 sarebbe stato il momento migliore per allentare la pressione. Tuttavia, sono destinati alla delusione a causa del bilancio nazionale del paese per il 2023. Nel frattempo, il ministro delle finanze indiano, Nirmala Sitharaman, considera il quadro normativo globale delle criptovalute il motivo per cui gli investitori in valuta digitale non vedranno un cambiamento nel quadro della valuta digitale indiana.
Il rischio associato alla pubblicità sulle criptovalute è diventato notevole nel 2022, quando le grandi aziende di valuta digitale sono fallite. In alcune località come il Regno Unito, le ultime regole pubblicitarie sono abbastanza rigide da mandare i dirigenti delle società di crittografia a 2 anni di reclusione se non rispettano le normative.
Nel frattempo, il divieto di sponsorizzazioni e pubblicità di criptovalute non è il primo nell'industria sportiva indiana. La BCCI ha vietato le sponsorizzazioni e le pubblicità relative a tabacco, alcol e gioco d'azzardo nel cricket. Anche la Indian Premier League (IPL) ha imposto un divieto simile su cannabis, CBD e prodotti correlati.
Le criptovalute e la tecnologia blockchain stanno guadagnando terreno in tutto il mondo. Mentre alcuni paesi hanno abbracciato la tecnologia, altri hanno adottato un approccio cauto, con la Cina che assume l'iniziativa di limitare le attività legate alla criptovaluta nel paese.
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