Le previsioni di Forrester per il 2024 mettono in guardia dall’aumento dell’uso delle ombre dell’IA

Con una mossa rivelatrice, Forrester Research ha presentato il suo tanto atteso rapporto sulle previsioni per il 2024, proiettando il mondo degli affari in una nuova era di dinamiche dell’intelligenza artificiale e puntando i riflettori sulla sfida incombente dell’”utilizzo dell’intelligenza artificiale”. Tra le proiezioni di budget alle stelle per le piattaforme di intelligenza artificiale e l’onnipresente adozione di modelli open source, il rapporto suona come un avvertimento: l’incombente minaccia di una “pandemia ombra dell’IA” mentre i dipendenti si orientano verso strumenti non autorizzati per aumentare la produttività.

Utilizzo dell'ombra in aumento

Il rapporto di Forrester prevede un cambiamento epocale nel panorama dell’intelligenza artificiale, prevedendo una “pandemia ombra” poiché i dipendenti si rivolgono sempre più ai propri strumenti di intelligenza artificiale. Nonostante un aumento previsto di tre volte nei budget per le piattaforme di intelligenza artificiale nel 2024, il rapporto avverte che questa impennata non placherà la domanda di soluzioni di intelligenza artificiale personalizzate tra i lavoratori. Si prevede che un sorprendente 60% della forza lavoro eviterà gli strumenti di intelligenza artificiale forniti dall’azienda, introducendo una serie di sfide in termini di sicurezza e conformità. Le aziende sono esortate a navigare con attenzione in questo terreno di utilizzo ombra, trovando un equilibrio tra miglioramento della produttività e tutela contro potenziali rischi.

Il rapporto sottolinea l’imperativo per le organizzazioni di affrontare con diligenza la crescente tendenza all’adozione di strumenti di intelligenza artificiale personale. Mentre i dipendenti cercano autonomia nelle scelte relative all’IA, le aziende si trovano ad affrontare la sfida di gestire la sicurezza e la conformità nel panorama dell’IA ombra. Destreggiarsi in questo delicato equilibrio è fondamentale per promuovere incrementi di produttività, mitigando al tempo stesso i rischi intrinseci associati all’utilizzo non autorizzato e non regolamentato degli strumenti di intelligenza artificiale.

Open source e governance

Il rapporto completo di Forrester dipinge un quadro vivido di un panorama dell’intelligenza artificiale in fase di profonda trasformazione, in cui i modelli open source regnano sovrani. Uno sconcertante 85% delle aziende è pronto ad abbracciare soluzioni come GPT-J e BERT, inaugurando un’era di dipendenza senza precedenti da questi strumenti all’avanguardia. Allo stesso tempo, si prevede che un attento 40% delle imprese si impegnerà in modo proattivo a rafforzare le proprie strategie di intelligenza artificiale attraverso investimenti nella governance dell’IA. Questa manovra strategica è strategicamente calibrata per navigare abilmente nell’intricata rete di normative emergenti provenienti dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dalla Cina.

Entro i confini di questa sezione, ci imbarchiamo in un’esplorazione delle molteplici implicazioni intrinseche a questo cambiamento di paradigma. Il tema generale ruota attorno all’urgente necessità per le aziende di mostrare agilità nell’adattarsi al panorama in evoluzione della governance dell’IA, consapevoli dei potenziali ostacoli normativi che si profilano all’orizzonte. Il discorso approfondisce il ruolo centrale svolto dai modelli open source nel delineare la traiettoria dell’adozione dell’intelligenza artificiale, sottolineando la loro influenza di vasta portata sul futuro dell’integrazione tecnologica. Inoltre, articola l’imperativo per le imprese di stare proattivamente al passo con la curva di conformità, navigando nell’intricata intersezione tra innovazione e aderenza normativa con finezza e lungimiranza.

La visione di Forrester per affrontare l'utilizzo dell'IA shadow

Mentre le aziende si preparano all’imminente aumento dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale , il rapporto Forrester funge da luce guida, illuminando le potenziali insidie ​​e i trionfi all’orizzonte. La transizione dal panorama dell’IA del 2023, guidato dall’hype, all’era pragmatica prevista per il 2024 solleva una domanda cruciale: come gestiranno strategicamente le imprese la “pandemia ombra dell’IA” estraendo al contempo il massimo valore dalle loro attività di intelligenza artificiale? Le risposte risiedono in un approccio sfumato, poiché “l’era dell’intelligenza artificiale intenzionale” chiama, sfidando i leader a bilanciare l’innovazione con un occhio vigile su normative e rischi.

Le previsioni contenute nel report 2024 di Forrester offrono non solo uno sguardo al futuro, ma una tabella di marcia che consente alle aziende di orientarsi nel panorama in evoluzione dell’intelligenza artificiale con lungimiranza e strategia.

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