Le preoccupazioni etiche emergono mentre l’uso dell’intelligenza artificiale nelle pubbliche relazioni aumenta vertiginosamente

L’intelligenza artificiale migliora la qualità e l’efficienza del lavoro

Dal sondaggio è emerso che il 74% dei professionisti delle pubbliche relazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale hanno segnalato un aumento della qualità del proprio lavoro. In confronto, ben l’89% ha notato di poter completare i progetti più rapidamente grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei propri flussi di lavoro. I compiti per i quali l'intelligenza artificiale viene utilizzata prevalentemente nelle PR includono la creazione di social copy (64%), la ricerca (58%), la scrittura di comunicati stampa (58%) e il crafting pitch (54%).

Mentre l’intelligenza artificiale sta trasformando il settore delle pubbliche relazioni, il sondaggio ha rivelato notevoli discrepanze nel modo in cui marchi e agenzie divulgano il loro utilizzo dell’intelligenza artificiale. Sorprendentemente, il 21% dei professionisti delle pubbliche relazioni ha ammesso di non aver mai rivelato ai clienti il ​​proprio utilizzo dell’intelligenza artificiale, in netto contrasto con solo il 6% dei professionisti del marchio che hanno sostenuto questo approccio di non divulgazione.

Muck Rack ha pubblicato la sua guida sugli standard di intelligenza artificiale per professionisti delle pubbliche relazioni e del giornalismo per affrontare le questioni relative all'etica e alla divulgazione.

Persistono preoccupazioni e cautela

Nonostante l’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale, le preoccupazioni tra i professionisti delle pubbliche relazioni sono rimaste sostanzialmente invariate. Mentre il 95% dei professionisti delle pubbliche relazioni afferma di modificare i propri risultati generati dall’intelligenza artificiale, oltre la metà considera ancora un potenziale rischio i risultati non controllati dell’intelligenza artificiale. Inoltre, il 67% esprime preoccupazione per il fatto che i nuovi professionisti delle pubbliche relazioni che entrano nel settore possano fare eccessivo affidamento sugli strumenti di intelligenza artificiale e non riuscire ad apprendere le basi della professione.

Gregory Galant, co-fondatore e CEO di Muck Rack, ha commentato i risultati, affermando che “il 2023 è stato l’anno della sperimentazione di questa nuova tecnologia e la maggior parte dei professionisti della comunicazione e delle pubbliche relazioni l’hanno abbracciata. All’inizio dell’anno l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa era ancora relativamente bassa, ma un terzo ha dichiarato di voler esplorarla.

Hanno mantenuto questo impegno e quasi due terzi affermano di utilizzarlo nei propri flussi di lavoro. Inoltre, il numero di persone che non erano sicure di voler utilizzare l’intelligenza artificiale o che non avevano intenzione di utilizzarla è diminuito sostanzialmente, dimostrando che l’intelligenza artificiale generativa avrà probabilmente un posto permanente nella cassetta degli attrezzi del comunicatore”.

Opinioni contrastanti sull’adozione dell’IA

Mentre il sondaggio ha indicato che il numero di professionisti delle pubbliche relazioni che non intendono esplorare gli strumenti di intelligenza artificiale è diminuito dal 15% al ​​5%, una piccola coorte si oppone alla tecnologia. Le loro preoccupazioni spaziano dall’imprevedibilità dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale ai dubbi sulla sua capacità di aiutare le loro prestazioni lavorative. Inoltre, alcuni intervistati hanno citato preoccupazioni etiche e di sicurezza nella categoria “altro” delle ragioni del loro scetticismo.

Il rapporto State of AI in PR January 2024 di Muck Rack funge da aggiornamento e ampliamento del precedente sondaggio condotto nel marzo 2023. L'obiettivo principale è fornire informazioni preziose sul settore delle PR, in particolare nel campo in rapida espansione dell'intelligenza artificiale generativa. , per migliorare il flusso di lavoro dei professionisti delle pubbliche relazioni. I professionisti delle pubbliche relazioni e le organizzazioni interessate a saperne di più sulle funzionalità IA di Muck Rack possono scaricare il rapporto completo o richiedere una demo tramite il proprio rappresentante Muck Rack.

Il sondaggio autogestito ha raccolto le risposte di 1.001 professionisti delle pubbliche relazioni tra il 2 novembre e il 14 dicembre 2023, fornendo un’istantanea completa dell’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore delle pubbliche relazioni.

A proposito di Muck Rack

Muck Rack è una piattaforma che consente alle organizzazioni di creare fiducia, raccontare le proprie storie e mostrare il valore unico degli Earned Media. È l'unica piattaforma di gestione delle pubbliche relazioni che combina una tecnologia intuitiva con i dati più accurati e completi forniti dai giornalisti.

Muck Rack offre vari servizi, tra cui un database multimediale, monitoraggio e reporting, per facilitare la collaborazione, la presentazione e la misurazione del team senza soluzione di continuità. Progettato appositamente per i professionisti della comunicazione e delle pubbliche relazioni, Muck Rack viene utilizzato da oltre 4.000 aziende in tutto il mondo per analizzare e riferire sull'impatto dei loro sforzi nelle relazioni con i media.

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