Gli attacchi di phishing da parte di svuotatori di portafogli crittografici hanno raggiunto livelli allarmanti nel 2024, con un furto stimato di 500 milioni di dollari. Sono stati colpiti oltre 330.000 indirizzi, a dimostrazione dell’impatto diffuso sugli utenti di criptovalute.
Secondo Scam Sniffer, ciò rappresenta un netto aumento del 67% rispetto al 2023, evidenziando la crescente sofisticazione di questi schemi dannosi.
Ethereum è leader nelle perdite legate al phishing di criptovalute mentre gli attacchi si evolvono
I furti sono avvenuti in ondate distinte. Il primo trimestre (Q1) del 2024 è stato il più dannoso, con 187,2 milioni di dollari persi e 175.000 vittime denunciate. Marzo è stato particolarmente devastante, registrando perdite per 75,2 milioni di dollari, il dato mensile più alto dell'anno.
Il secondo e il terzo trimestre (Q2 e Q3) insieme hanno rappresentato 257 milioni di dollari di perdite da 90.000 indirizzi. Un notevole calo sia nel numero delle vittime che nelle perdite totali è stato osservato nel quarto trimestre (Q4), che ha visto il furto di 51 milioni di dollari a 30.000 vittime. Questa riduzione suggerisce miglioramenti nella consapevolezza degli utenti e nelle misure di sicurezza verso la fine dell’anno.
I furti su larga scala sono rimasti un problema significativo, con 30 incidenti che superano il milione di dollari ciascuno , per un totale di 171 milioni di dollari. La prima metà dell'anno ha riguardato principalmente furti su piccola scala, compresi tra 1 e 8 milioni di dollari per incidente.
Tuttavia, la seconda metà ha visto attacchi più grandi, con agosto e settembre che hanno registrato perdite importanti rispettivamente di 55 milioni di dollari e 32 milioni di dollari. Questi due mesi da soli hanno contribuito a più della metà del totale dell'anno derivante da incidenti su larga scala.
Ethereum ha subito le perdite più significative, seguito da Arbitrum, Base, Blast e BNB Chain. Per quanto riguarda gli asset target, i token staking e restaking hanno avuto l'impatto più pesante, seguiti da stablecoin, garanzie Aave e asset fruttiferi Pendle.
Nel frattempo, ilpanorama degli svuotaportafogli si è evoluto nel corso dell’anno. Nella prima metà del 2024, tre grandi attori – Angel, Pink e Inferno – hanno dominato la scena.
Angel guidava con il 41% del controllo del mercato, mentre Pink e Inferno detenevano rispettivamente il 28% e il 22%. A maggio, Pink è uscita dal mercato, lasciando Angel e Inferno a gareggiare per il dominio. Nel quarto trimestre, Angel aveva acquisito Inferno , segnalando un ulteriore consolidamento nello spazio. Nel frattempo sono emersi nuovi operatori, che hanno aggiunto complessità all’ecosistema.
Il forte aumento degli attacchi di phishing e dei svuotatori di portafogli nel 2024 sottolinea l’importanza di adottare solide pratiche di sicurezza e di educare gli utenti a mitigare i rischi nel panorama delle criptovalute in continua evoluzione.
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