In un notevole cambiamento nel panorama delle criptovalute, la quantità di Bitcoin ( BTC ) detenuta in indirizzi collegati a scambi centralizzati ha raggiunto il punto più basso in oltre cinque anni. Questo sviluppo, pur riflettendo una crescente sofisticazione del mercato, comporta implicazioni sia positive che negative per l’industria delle criptovalute.
Il rapporto Cryptoquant mostra un calo del 4% nelle partecipazioni in BTC
Secondo il servizio di analisi dei dati on-chain CryptoQuant, la riserva di cambio di Bitcoin ha registrato un calo del 4% questo mese, attestandosi a 2 milioni di BTC (equivalenti a 54,5 miliardi di dollari). Questa cifra rappresenta la riserva di cambio più bassa dall'inizio di gennaio 2018. Questa tendenza è indicativa di diversi fattori che influenzano il mercato delle criptovalute. Un fattore significativo che contribuisce alla diminuzione delle riserve valutarie è l'aumento della popolarità di servizi innovativi come ClearLoop di Copper.
Questo servizio consente agli utenti di impegnarsi in attività di trading senza la necessità di trasferire i propri fondi su scambi centralizzati. Markus Thielen, responsabile della ricerca e della strategia presso Matrixport, ha spiegato che questo cambiamento indica in parte l'evoluzione del mercato delle criptovalute, in cui gli scambi dovranno adattarsi a saldi più bassi e collaborare con i servizi emergenti. Man mano che sempre più utenti si rivolgono a soluzioni come ClearLoop, ciò potrebbe potenzialmente diminuire la centralità degli scambi di criptovaluta.
Le dinamiche in cambiamento suggeriscono che gli scambi potrebbero dover esplorare nuovi modelli di business per sostenere la redditività e la rilevanza. Matrixport, ad esempio, si è unito a ClearLoop per offrire ai clienti istituzionali un'opzione di regolamento fuori borsa. La transizione dagli scambi centralizzati è stata influenzata anche da incidenti passati, come il crollo di FTX, guidato da Sam Bankman-Fried, nel novembre dell’anno precedente. La commistione dei fondi degli utenti in FTX ha intaccato la fiducia degli investitori, portando molti a optare per soluzioni di autocustodia.
Implicazioni per la custodia e la fiducia degli investitori
Questo approccio cauto si riflette nei risultati del rapporto annuale globale sui crypto hedge fund di PricewaterhouseCoopers, che indica che la maggior parte degli operatori del settore ora preferisce diverse forme di custodia. Solo il 9% degli intervistati ha ammesso di lasciare esclusivamente monete negli scambi. Il rapporto ha rivelato una chiara preferenza tra le varie strategie degli hedge fund per i depositari terzi. In particolare, i fondi che impiegano strategie long-only discrezionali e neutrali rispetto al mercato, nonché strategie quantitative long/short e discrezionali long/short, hanno privilegiato la custodia di terzi.
Tra queste strategie, quelle focalizzate sulle partecipazioni long-only hanno mantenuto il volume più basso di monete sugli scambi, sia in conti combinati che separati. Il calo delle partecipazioni in Bitcoin sugli scambi centralizzati può essere interpretato in diversi modi. Da un lato, ciò suggerisce che gli investitori optano sempre più per la custodia diretta dei loro Bitcoin, indicando un impegno a lungo termine nei confronti degli asset e fiducia nel loro futuro apprezzamento di valore. Questa interpretazione è in linea con il sentimento rialzista prevalente nel mercato delle criptovalute.
Markus Thielen ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando che dopo il calo dei prezzi registrato nel 2022, gli investitori stanno ora adottando un approccio di investimento buy-and-hold. Questo cambiamento di strategia sottolinea una crescente convinzione nel potenziale duraturo delle criptovalute. Sebbene la riduzione delle partecipazioni in Bitcoin sugli scambi centralizzati possa sembrare sottolineare la maturazione del mercato delle criptovalute e la fiducia degli investitori, presenta anche sfide per gli scambi.
Mentre gli utenti diversificano le loro opzioni di custodia e cercano un maggiore controllo sui propri asset, gli scambi devono affrontare dinamiche mutevoli per rimanere competitivi e rilevanti. Il calo delle partecipazioni in Bitcoin sugli scambi centralizzati è indicativo di un mercato delle criptovalute che sta diventando più sofisticato e diversificato nel suo approccio alla custodia degli asset. L’ascesa di servizi innovativi come ClearLoop e le lezioni apprese dagli incidenti passati hanno rimodellato il modo in cui gli investitori interagiscono con gli scambi. Questo cambiamento sottolinea l'evoluzione del settore e dimostra la crescente importanza di soluzioni di custodia sicure e flessibili nel panorama in continua evoluzione delle criptovalute.